Addio Gilli

Oggi è una brutta giornata, iniziata con la scomparsa di un nostro caro amico e collega Giuseppe Giliberti detto Peppino ma tutti lo chiamavano Gilli. Parlare di lui è facile, basta pensare ad una persona buona e gentile sempre allegro e pronto allo scherzo.
Ricordo le molte partite a tennis, mai un bisticcio per una pallina discutibile (dentro o fuori?) mai uno screzio. Appassionato di sci all’inverosimile.

Io non ha lavorato a diretto contatto con Peppino, ma con lui ho partecipato a decine di crociere e ho imparo ad apprezzarlo per la sua serietà sul lavoro, una persona affidabile, così i suoi colleghi più stretti dicevano di lui.
Devo ricordare che nonostante la sua allegria, nei momenti di tristezza che capitano a tutti, il suo pensiero andava all’incidente in cui ha perso la vita Bruno Matteucci. Non riusciva a capacitarsi che la sua morte fosse sua solo per il fatto che discussero per andare a pranzo.
Poco prima dell’incidente Bruno e Peppino Giliberti si stavano mettendo d’accordo per decidere chi doveva andare a mangiare. Peppino disse: “Bruno, vai tu a mangiare, resto io sul ponte.” Bruno rispose: “No, vai tu, per me è presto.”
Per tutta la vita ha pensato che avrebbe dovuto insistere di più. Spero che oggi si siano ricongiunti nell’immenso mare dell’eternità.
Il suo allontanamento repentino dal Centro gli è stato traumatico, non solo per la perdita del lavoro, che ha aggravato la sua situazione economica, ma perché amava il suo lavoro. Ma ha saputo reagire e a non perdere la sua vitalità. Quante volte l’ho incontrato a cavallo della sua inseparabile moto. Ultimamente aveva dovuto rinunciarci per problemi alla vista. Non si sentiva più sicuro.
Che fosse uno bravo e stimato amico e collega lo dimostra la lunga catena di testimonianze sia sul gruppo WhatsApp de iSaclantici.
Ecco una carrellata di testimonianze di affetto:
Emanuele Bianchi: Questa mattina verso le otto è manca tp il nostro ex collega. Giliberti. I funerali giovedì verso le 10 a Spezia. Non so se possibile andare per via della pandemia!
Piero Guerrini: Era un caro amico, sentite condoglianze alla famiglia.
Marco Cassola: Povero Gili Mi dispiace tanto Era un caro amico Con il quale ho trascorso dei bei periodi in Grecia per lavoro e anche sui campi da tennis
Clara Saccomani: Condoglianze alla famiglia. Era una collega gioioso e positivo. Clara
Ettore Ticchiati: Sentite condoglianze alla famiglia
Jacqueline Deramo: Condoglianze alla famiglia. Jackie
Ferda Turgutcan: Condoglianze alla famiglia.
Marco Formisano: Condoglianze alla famiglia.
Marino Cecchetti: Anche io lo ricordo con affetto, gioioso malgrado i suoi problemi. Spericolato sulle piste da sci, spassoso sui campi da tennis. R. I. P. amico.
Anna Bonanni: Anche lui ci ha lasciati. Era una persona Solare, molto educato e sapeva farci essere positivi. Ciao Gili ti ricorderemo sempre GIOIOSO. Sentite Condoglianze alla famiglia.
Nataline Arena: Mi dispiace tanto. Condoglianze alla famiglia.
Pio Giannecchini: Sentite Condoglianze se alla famiglia Pio Giannecchini
Lavinio Gualdesi: Emanuele. Credo il suo numero non sia in questa chat. Se c’è l’hai ti spiace copiare i nostri messaggi di cordoglio? Lo avevo incontrato mesi fa in città.., Quanti bei ricordi …
Flower Caroline: Condoglianze alla famiglia. Caroline
Luigi Maggian: Condoglianze anche da parte mia. Lo ricordo con tanta simpatia.
Maria Pia Vergassola e Briano Tonarelli: Condoglianze alla famiglia.
De Strobel Federico: Una triste notizia le mie più’ sentite condoglianze alla famiglia
Andrea Cavanna: La sua disponibilità e la sua energia sia sul lavoro che nello sci e nel tennis era contagiosa. Era un piacere scherzare con lui. Ogni tanto mi telefonava. Ciao Gilly ci mancherai.
Maria Grazia Colombo: Sentite condoglianze alla famiglia. Graziella
Algelo Lombardo: Condoglianze alla famiglia.
Carlo Ferla: Me ne dispiace molto Sincere condoglianze alla famiglia. Lo ricordo come amico con un suo modo sempre scherzoso e positivo.
Divo Bologna: Mi dispiace per la perdita dell’amico Giuseppe sentite condoglianze alla famiglia.
Piero Boni: Lo ricordo con affetto per le innumerevoli crociere, per le partite di tennis e per le sciate insieme. Era sempre positivo, non ricordo mai un momento di irritazione. Condoglianze alla famiglia.
Vittorio Grandi: No ho mai avuto il piacere di fare una crociera con Gili e ci siamo solamente sfiorati, io entravo al Centro e lui purtroppo ne usciva. Ci siamo spesso incontrati fuori, e lo ricordo come una bella persona e quando una bella persona ci lascia, è una perdita irrecuperabile per tutti.
Alberto Berni: Era una persona molto positiva.Quando è uscito dal Centro non si è perso d’ animo e ha ricominciato a fare il suo antico mestiere. Ci siamo incontrati molto spesso, anche per scambiarci informazioni sulle nuove tecnologie.Mi dispiace moltissimo,faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia.
Marco Tavernelli: Ciao Gili sarai sempre nel mio cuore.
Prezioso Federico: Ciao Gili, vai tranquillo
Enrico Muzi: Peccato viene a mancare un collaboratore ed amico sincero, ciao Gili
Grazia Garofano: Sentite condoglianze alla famiglia
Rosetta Losito: Mi dispiace tanto, sentite condoglianze alla famiglia.
Tunkay: Lo ricordo sempre per il suo buon umore e la sua amicizia. Le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici
Luisa Bandini: Sentite condoglianze alla famiglia per la loro perdita. Luisa Bandini
Roberto Della Maggiora: Con Gili, ci siamo incrociati varie volte nelle crociere Nato e visti a Montepertico dove inizialmente abitava. Era un amico umile, socievole e molto apprezzato per la sua bravura nella sezione cavi, trasduttori, vulcanizzazioni…. Invio dunque anche la mia partecipazione, e condoglianze, per il dolore dei familiari per la perdita del loro caro Pino.
Nataline Arena: Mi dispiace tanto. Bravissima persona. Condoglianze alla famiglia.
Selvanizza Eros: Sentite condoglianze alla famiglia.
Stefanini Mariuccia: Una brava persona, sempre positiva ed entusiasta. Sono davvero molto dispiaciuta.
Nicky Watkins: Sentite condoglianze alla famiglia.
Giuly Arditi: Quando abitavo a Spezia lo incontravo spesso in Via Prione. Sempre gentilissimo e affettuoso. Mi dispiace molto.Sentite condoglianze.
Bruni Luciano: Sentite condoglianze alla famiglia.
Simonetta Ratti: Era una persona buona e molto speciale e mi faceva piacere parlare con lui ogni volta che lo incontravo. Condoglianze alla famiglia.
Giovanna Caligaris: Leggo solo ora la brutta notizia che Giliberti ci ha lasciato. Lo ricordo come una persona gentile e disponibile. Condoglianze alla famiglia.
Domenico Galletti: Notizia che non sembra vera. Carissimo Gilli persona sempre allegra e positiva anche di fronte alle difficoltà che la vita gli ha riservato. Ho condiviso anch’io con lui periodi a bordo che ricordo con grande piacere. La sua scomparsa ci ha privato di un grande amico. Condoglianze alla famiglia.

Volevo ringraziare di cuore tutti per i bei messaggi in ricordo del mio papà Pino.
Giliberti Massimiliano

Isola di Vaeroy, Norvegia con Tuncay Akal e Giuseppe Giliberti appena scesi dall’aereo

Voglio ricordare Gili con questo episodio che ho pubblicato nel mio primo libro di racconti.

Le frittelle di mele

Sulla vecchia nave Maria Paolina G. adiacente al laboratorio c’era un piccolo angolo cottura atto a preparare qualche spaghettata notturna specialmente per quelli che lavoravano di notte, quando la cambusa della nave era chiusa. Ad una certa ora, verso la mezzanotte, si sgomberavano i tavoli da lavoro per prepararli per la cena di mezzanotte. Cena alla quale non partecipavano solo quelli di turno ma tutti quelli che volevano passare in po’ di tempo tra amici.
Una pomeriggio Giuliano Bertoli, che aveva una certa dimestichezza con la cucina, decise di festeggiare il giorno di San Giuseppe facendo delle frittelle di mele. Cominciò con il preparare la pastella che doveva lievitare. Sbucciò le mele e le lasciò a macerare nel vino, forse rum o cognac.
La pastella doveva lievitare e la lasciò nella pentola. Giuliano doveva andare a finire un lavoro e lasciò di guardia alla pentola in capo crociera Ron  Tomkins. Gli disse: “mi raccomando stai attento che la pasta, che deve crescere, non esca dalla pentola”. Detto questo, si allontanò. Dopo circa una mezzora la pasta lievitando cominciò a crescere e a spingere in altro il coperchio, debordando dalla pentola. Il Ron ligio alla consegna, ma molto impacciato, cercava in tutti i modi di contenere la fuoriuscita della pasta dalla pentola. Cercava di rimettere la pasta di nuovo nella pentola, ma, mentre riusciva a farla rientrare nella pentola questa riusciva da un altro lato. Stava impazzendo, non sapeva più cosa fare. Fortunatamente Giuliano ritornò in tempo a toglierlo dall’impaccio. Ron era impacciato ma molto divertito dalla sua performance.
Mentre Giuliano cominciava a friggere le frittelle, di lì  passava Peppino, detto Gilli, che vedendo Giuliano alle prese con la pastella gli chiese cosa stesse facendo. “Sto facendo le frittelle con le mele” rispose. “Beh, allora mettine  qualcuna da parte che adesso ho da fare” chiese Gilli. E qui scatta l’idea dello scherzo. Giuliano prende due patate le sbuccia, le fa a fette e le immerge nella pastella e le frigge, come le frittelle di mele. Una bella spolverata di zucchero e le “frittelle taroccate” sono identiche a quelle genuine.
Erano le quattro del pomeriggio. Adunata in laboratorio per gustare le frittelle di Bertoli.
Qualcuno chiese:“E quelle cosa sono?”  Indicando il piatto messo da parte. “Sono le frittelle per il Gilli, quelle le deve mangiare solo lui”. Qualcuno aveva intuito che non erano frittelle uguali alle altre ed immaginò lo scherzo. Ma nessuno disse nulla.
Dopo un’oretta circa arrivò il Gilli rivendicando la sua parte. “Eccole sono in quel piatto vicino al fornello, le abbiamo tenute al caldo”. Dopo un paio di bocconi non gli fu difficile capire che era vittima di uno scherzo. Se non l’avesse capito dal sapore l’avrebbe intuito vedendo e sentendo le nostre risate.
Prontamente furono tirate fuori le frittelle vere che mangiò divertito.

Allianz – Aggiornamento

Come vi avevo anticipato nella precedente nota il nuovo Chairman del Comitato del personale, Francesco Baralli, ha preso contatto con HR (Human resources) così si chiama adesso l’ufficio del personale, al fine di trovare un punto di contatto al centro per eventuali questioni tra noi e Allianz.

Come potrete leggere dallo scambio di mail non è che ci sia stato un particolare entusiasmo ad aderire alla nostra richiesta. Il nostro referente dovrebbe essere lo Staff Services al Quartiere Generale della NATO. Tuttavia il signor Wouter Benoit si è reso disponibile ad essere il Punto di Contatto. Il suo numero telefonico è 0187 527465. Purtroppo il suo italiano è alquanto incerto, mi dicono.
Mi sento di consigliarvi di rivolgervi a Wouter Benoit solo in caso di questioni delicate e per voi irrisolvibili.

Suggerisco caldamente, ancora una volta, l’uso dell’applicazione MyHealth di Allianz, che è il modo più veloce e sicuro per avere i rimborsi. Se lo ritenete opportuno io sono pronto a preparare una guida al suo uso. È indispensabile uno smartphone adeguato.

Per il momento è tutto.
Andrea

Vi metto qui di seguito lo scambio di mail tra Francesco Baralli e Wouter Benoit

Hi Wouter,
In my first couple of weeks as part of CSA committee I have receive several requests from retired CMRE staff asking me to find the best way for them to stay contact with the administration and with HR for matters mainly related to pensions and health insurance. Andrea Cavanna, a former CMRE staff member, is acting as POC for many retirees and can be contacted at admin@isaclantici.it . Would be possible for you to appoint a POC within your office to ensure that the information keeps on flowing?
Thank you 
Regards
Francesco

Traduzione
Ciao Wouter,
Nelle mie prime due settimane come parte del comitato CSA ho ricevuto diverse richieste dal personale CMRE in pensione che mi chiedevano di trovare il modo migliore per mantenere i contatti con l’amministrazione e con le risorse umane per questioni principalmente legate alle pensioni e all’assicurazione sanitaria. Andrea Cavanna, un ex membro dello staff CMRE, funge da POC per molti pensionati e può essere contattato a admin@isaclantici.it. Ti sarebbe possibile nominare un POC all’interno del tuo ufficio per assicurarti che le informazioni continuino a fluire?
Grazie
Saluti
Francesco

Dear Francesco
Retirees of CMRE are not administered anymore by CMRE but by Staff Services at NATO HQ.
Our role, responsibility or even room for decision making is minimal.
I would therefore suggest to list me as POC.  In the event there might be some issues I can act as a go-between and contact the appropriate colleague at HQ.
Best regards
Wouter

Traduzione
Caro Francesco
I pensionati del CMRE non sono più amministrati dal CMRE ma dai servizi di staff presso la NATO HQ.
Il nostro ruolo, responsabilità o persino spazio per il processo decisionale è minimo.
Suggerirei quindi di elencarmi come POC. Nel caso in cui potessero esserci dei problemi, posso agire come intermediario e contattare il collega appropriato presso la sede centrale.
I migliori saluti
Wouter

Allianz – Cmre

Cari amici, seguendo le chat di WhastApp iSaclantici e AmiciSaclantic ho realizzato che molte sono le lamentele che riguardano Allianz nel trattare le nostre pratiche di rimborso.
Negli ultimi mesi ci sono state diverse lamentele circa il riconoscimento di alcune spese, comportamento discontinuo nel senso che talvolta alcune cure o medicinali vengono rimborsati senza difficoltà mentre altre volte, per le stesse prestazioni, vengono rigettate o rimborsate dopo lungaggini e richieste di ulteriore documentazione.
C’è un collega che aspetta da due mesi il rimborso per una semplice cataratta. Hanno ricevuto la documentazione ma è ferma al vaglio della commissione medica.
So anche che molti di voi ancora non usa l’app “MyHealth” da cellulare, che a mio avviso, funziona benissimo e che al 90% velocizza il rimborso. Ho costatato personalmente che dall’invio della documentazione al rimborso non passano quasi mai più di cinque giorni. Vi consiglio caldamente di utilizzarla. Non è complicato usarla.
Prima di utilizzare l’App dovete registrarvi sul sito di Allianz. Chi non è mai entrato nel sito di Allianz deve collegarsi al seguente indirizzo internet “Allianz Care” ed eseguire la registrazione: Per registrarsi occorre il Numero di Polizza, un indirizzo di posta elettronica da usare come user-name e una password scelta da voi (almeno otto caratteri di cui un carattere speciale, una lettera maiuscola: esempio @Abcdef1.) Una volta completata la registrazione visitate la vostra casella di posta elettronica per confermare la registrazione cliccando sul link proposto.
Una volta completata la registrazione potete iniziare ad usare l’app. La prima volta occorre: il Numero di Polizza, le credenziali di accesso ad Allianz (indirizzo email e password della registrazione) e un PIN numerico di cinque cifre da definire una sola volta. Successivamente servirà solo ricorda il PIN (sceglietene uno facile da ricordare).
Forse è bene ribadire che per non incorrere in rifiuti o contestazioni che ogni spesa va preventivamente meditata. Per esempio se ho necessità di acquistare un misuratore di pressione devo chiedere al medico curante la prescrizione prima dell’acquisto. Se devo seguire un percorso riabilitativo devo sempre chiedere la prescrizione del medico e così via. Nel caso di sedute fisioterapiche Allianz richiede il costo di ogni seduta e le date in cui sono avvenute. Allianz non rimborsa sedute fisioterapiche di gruppo, sulla fattura deve essere indicato “cure riabilitative individuali”. Nel compilare il claim inviare le foto della fattura, la richiesta del medico e talvolta è bene anche fotografare anche il titolo di pagamento:assegno, scontrino fiscale o ricevuta di bonifico.
Secondo la legge sulla privacy l’assicurazione dovrebbe accettare una descrizione generica e non richiedere il dettaglio della spesa. Il dentista, per esempio, seguendo la legge sulla privacy dovrebbe scrivere solo “cure dentali”. Tale dicitura è accettata dall’Ufficio delle Entrate in fase di denuncia dei redditi. L’eventuale CAF o consulente fiscale non deve sapere che tipo di trattamento è stato sottoposto il suo cliente. Per le cure dentali magari non è così grave ma a fronte di malattie invalidanti o situazioni delicate è bene che rimangano riservate. Prassi purtroppo non accettabile da Allianz.
Il CSA del Centro ha un nuovo Presidente. Attualmente è Francesco Baralli, con il quale ho parlato delle difficoltà riscontrate da alcuni di noi e mi ha assicurato che si farà interprete delle nostre esigenze parlandone con la Direzione, per avere un contatto ufficiale al quale rivolgersi per eventuali gravi divergenze con Allianz. Prima c’era la nostra collega Luisa Bandini che si faceva carico delle nostre lamentele (ma sempre a titolo personale o per spirito di corpo). Non era una mansione ufficiale. Baralli in effetti mi ha confessato che questa figura “ufficiale” non esiste neanche per il personale in servizio e si impegna affinché venga istituita.
A Francesco Baralli, ho chiesto anche che il Centro ci tenga informati per tutto quello che riguarda Allianz e “Pensione NATO”, indirizzando le comunicazioni alla mail di questo sito.
Speriamo che ci diano ascolto.
Andrea

Linea Blu Doc

Ho scaricato dal sito della Rai il filmato che riguarda il Centro e trasmesso oggi 28 Agosto 2020, per chi non l’ha visto e non sa come fare a recuperarlo segua le istruzioni qui sotto.
Chi invece ha un televisore smart può rivederlo su Raiplay, ma solo per una settimana. Se invece lo volete conservare scaricatelo di qui sotto.

Per scaricare il filmato posizionate il cursore sul link “Linea Blu Doc” e con il tasto destro selezionate Salva destinazione con nome… Linea Blu Doc

Buona visione e un’occasione per salutare tutti.
Andrea

Addio a Giancarlo Dreini

Giancarlo Dreini è stato un personaggio che ha fatto la storia del Centro. Era uno dei pionieri dell’informatica. Assieme a Marco Cassola e Piero Serani, furono primi operatori del primo calcolatore installato al centro. Quel calcolatore che per andare a regime ci metteva quasi due ore. Giancarlo, con Piero Serani, Maqrco Cassola, Roberto Della Maggiora ed altri, faceva parte della “Banda dei Toscani” amichevolmente sempre in conflitto per motivi campanilisti: lui Livornese e gli altri Pisani.
Ma altri, qui sotto testimoniano le sue competenze.
Io conobbi Giancarlo nel 1971 quando arrivai al centro con la sua stessa qualifica, ma lui era già un programmatore esperto. Come dice qualcuno fu lui ad inventare il Ray-tracing, che io, inconsapevole dell’importanza, ho fatto “plottare” sul piccolo Calcom migliaia di volte.
Lui veterano ed io pivello lo vedevo con una certa soggezione. Dava l’impressione di essere una persona burbera, forse dovuta alla barba a pizzetto, ma piano piano capii che era solo una mia impressione. Era schivo, forse anche per quella sua leggera balbuzie, che gli donava un certo fascino.
Con lui condividevo una delle prime riviste di informatica italiane, che riuscii a far comprare con una certa fatica. Lui, tutti i mesi, la veniva prendere e la conservava nel suo ufficio. Con il tempo la fece sua, sponsorizzandone l’acquisto.
Dopo il pensionamento ha continuato a frequentare i colleghi e gli amici “Toscanacci” in quello che chiamavano “l’incontro del Venerdì” in un bar del centro della Spezia.
Andrea Cavanna: “Mi unisco ai miei amici colleghi nel formulare le più sentite condoglianze a tutta la famiglia.

Riporto qui di seguito le testimonianze degli amici più stretti e che con Giancarlo hanno contribuito a rendere importante il centro.
Marco Cassola dice: “Sono entrato al centro quando si chiamava ancora SIRIMAR nel lontano 1962 e il colloquio per la parte tecnica me l’aveva fatta Giancarlo per l’assistenza al primo computer del centro che se non ricordo male era un Remington Rand.
Giancarlo e Piero Serani lavoravano già lì sotto la supervisione di due militari americani capitano Pichens e il maggiore Edward.
Di Giancarlo si può dire che era un “Livornesaccio” nel senso buono ma comunque tra toscani ci si intendeva nonostante ci dividesse
un campanilismo atavico .
Abbiamo formato un bel terzetto fino alla demolizione del computer.
Giancarlo era una brava persona anche se a volte il suo carattere lo faceva apparire un po’ scorbutico.
Colgo quindi l’occasione per fare sentite condoglianze alla moglie e a tutta la famiglia.
Marco Cassola”

Marco Formisano: “Bravo Marco hai centrato bene il carattere di Giancarlo. Colgo l’occasione di formulare sentite condoglianze alla famiglia.”
Jacqueline Deramo: “Sentite condoglianze. Jacqueline Deramo. Bello, Marco, il tuo ricordo.”
Giovanna Martinelli collega stretta di Giancarlo: “Sentite condoglianze alla famiglia .Non potrò essere presente al funerale lunedì mattina ma vi sarò vicina con tutto il mio cuore cuore. Ho lavorato spesso con te e andavamo molto d’accordo.”
Famiglia Martinelli De Vizia”
Enrico Muzi :”Giancarlo era una persona molto corretta anche se sembrava chiuso, condoglianze alla famiglia.”
Carlo Melchiorre Ferla ricorda:”È stato pioniere per lo sviluppo al Centro per i primi modelli di propagazione acustica basati sulla teoria dei raggi, sviluppata ulteriormente in seguito in base alle nuove necessità ed accresciute potenzialità tecnologiche fino ad includere la “range dependency”, l’interazione con un database e infine adottato dalla Marina Militare Italiana come strumento di predizione (SORPRESA) per uso su unità navali.
In seguito ancora aumentato in prestazioni in modo da consentire il funzionamento con altri modelli di propagazione sviluppati al Centro
Il suo carattere era forte, determinato, un po’ burbero e profondamente amante e pro attivo nel suo lavoro. Ne conservo un eccellente ricordo. Porgo alla famiglia sentite condoglianze.”

Finn Jensen, che ha lavorato molto con Giancarlo, sottolinea quanto detto da Carlo: “Ben detto, Carlo. Giancarlo Dreini ha fatto un importante contributo alla ricerca acustica del Centro. Io ho lavorato con lui per tanti anni, ed e’ sempre stato un elemento essenziale del modeling group fina alla sua pensionamento. Poi ha messo su una ditta di consulenza, che ha sviluppato il modello SORPRESA per la Marina Militare. Porgo ai figli i miei sentiti condoglianze. Finn Jensen”
Vittorio Grandi lo ricorda con nostalgia: “Conobbi Giancarlo Dreini quando ero ancora guardiamarina all’Istituto di Elettroacustica di Mariperman. All’epoca frequentavo il Centro per impratichirmi con il programma di ray tracing che lui stesso aveva scritto in Fortran. Me lo ricordo come un uomo gentile e disponibile e anche paziente, forse mosso a compassione dalla mia giovane età e inesperienza, nello spiegarmi alcuni passaggi del programma. Lo ricordo con affetto e mi sento vicino al dolore della sua famiglia.
Federico Prezioso ha lavorato con Dreini per molti anni nel Comitato del Personale: “Condoglianze alla famiglia, abbiamo lavorato insieme per il c.s.a. Federico p.
Akal Tuncay: “Condoglianze alla famiglia di Giancarlo.
È sempre stata una persona molto gentile,mi dispiace.”
Tuncay”

Silvio Bongi: “Mi dispiace della notizia, abbiamo lavorato nello stesso gruppo TC ed eravamo diventati amici. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia.”
Lavinio Gualdesi: “Sono sempre stato ammirato della sua cultura e intelligenza anche se ho avuto poche occasioni di lavoro con lui. Mi unisco a voi con preghiere.”
Diego Albizzi: “Pur non avendo avuto molti rapporti diretti con Giancarlo, lo ricordo come una persona molto corretta e sempre gentile e disponibile. Mi unisco agli altri colleghi nel porgere le più sentite condoglianze.

Sentite condoglianze alla famiglia.” da parte di Federico De Strobel, Piero Boni, Eros Selvanizza, Ferda Turgutcan, Alberto Berni, Elvio Nacini, Angelo Lombardo, Anna Bonanni, Piero Guerrini, Jacqueline Rougan, Gaby e Pio Giannecchini,Gilberto Guaschino, Divo Bologna

Ricordo che il funerale avrà luogo lunedì 6 Luglio alle ore 10.00 presso la chiesa “Maria Ausiliatrice” in via Palmaria alla Spezia.

COVID19 – Coronavirus

Ho appena ricevuto per e-mail questa lettera da parte di Allianz-Care.
Qui sotto la traduzione in Italiano e di seguito l’originale in Inglese affinché possiate fare le vostre considerazioni.
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CIAO,
Con lo scoppio globale della pandemia COVID-19 (Coronavirus), vorremmo condividere con te alcune informazioni e consigli utili.

Siamo qui per voi
Allianz Care è impegnata, come è nella sua missione, a mantenerti in salute. Tutti gli assicurati che manifestano sintomi o che hanno avuto un contatto diretto con una persona con una diagnosi confermata di COVID-19 sono coperti per test e trattamenti per l’infezione da Coronavirus e le eventuali complicazioni risultanti, entro i livelli di copertura applicabili e i limiti dei benefici previsti dal contratto della NATO.

Tutti i membri interessati a COVID-19 possono contattare Medi24, la nostra linea di consulenza medica 24/7. Con un team medico esperto, Medi-24 fornisce consulenza in inglese, tedesco, francese e italiano al numero +44 (0) 208 416 3929.
Consigli per gli assicurati Allianz Care

  • Osservare tutte le raccomandazioni del governo locale.
  • Evita di recarti nelle aree interessate e consulta prima le raccomandazioni dell’OMS sulle restrizioni di viaggio. Se vivi in ​​una zona colpita, resta a casa il più possibile.
  • Se stai tornando da un’area interessata, fai attenzione a sintomi come tosse, febbre e mal di gola. Chiama il medico se si verificano questi sintomi. Non andare in ospedale.

Contagioso come il comune virus influenzale, COVID-19 viene trasmesso attraverso goccioline (tosse o starnuti) e attraverso superfici contaminate. L’OMS ha condiviso alcune informazioni utili su come ridurre il rischio di infezione. Informazioni aggiornate sull’epidemia di Coronavirus tra cui precauzioni suggerite e avvisi di consulenza di viaggio sono disponibili da: https://www.who.int/health-topics/coronavirus.

COVID-19 attiva la copertura supplementare per malattia grave?
Tenendo conto delle regole che definiscono la malattia grave, COVID-19 non è considerato una malattia grave per i seguenti motivi:

  • non è cronico in natura,
  • non richiede trattamenti per tutta la vita e,
  • non può causare invalidità permanente.
  • inoltre, COVID-19 è lieve / asintomatico o richiede un trattamento ospedaliero. In primo luogo ciò non richiede alcun trattamento o trattamento (perché fino ad ora non esiste alcun trattamento). Se si traduce in ricovero, si applica la copertura di ricovero supplementare in modo che la copertura per malattia grave non fornisca ai membri alcun vantaggio aggiuntivo.

Accesso remoto alle cure mediche
Allianz Care fornirà una copertura per le consultazioni a distanza (telefono, Skype ecc.) Con i medici del proprio paese di residenza durante questa pandemia sotto il beneficio applicabile per le consultazioni GP / specialistiche. Questa misura ha lo scopo di aiutare le persone che presentano sintomi di sintomi COVID-19 e altri che desiderano consultare un medico per questioni mediche non correlate a COVID-19. L’obiettivo è garantire che i più vulnerabili, come quelli con patologie croniche, possano ottenere i loro farmaci e consulti medici senza il rischio di essere esposti al virus visitando fisicamente il proprio medico. Si prega di tenere presente che la copertura è applicabile solo alle teleconsulti con i medici.

Noi siamo preparati
Vorremmo rassicurarti che siamo preparati per potenziali impatti sulla nostra attività. Abbiamo messo in atto un piano solido per garantire sempre la nostra presenza ai nostri assicurati, quando essi hanno bisogno di noi. Di conseguenza, siamo fiduciosi della nostra capacità e  di continuare a fornirti il ​​supporto a cui sei abituato.

In caso di domande, contattare la nostra Helpline dedicata COVID-19 al numero +353 76 670 1219.

Il vostro team di assistenza Allianz

Versione originale in inglese

HELLO,

With the ongoing global COVID-19 (Coronavirus) outbreak, we’d like to share some helpful information and advice.  

We’re here for you
Allianz Care is committed in our mission to keep you well.  All customers displaying symptoms or having had direct contact with a person with a confirmed COVID-19 diagnosis are covered for tests and treatments for Coronavirus infection and any resulting complications, within the applicable cover levels and benefit limits of NATO.  

Any members concerned about COVID-19 can contact Medi24, our 24/7 medical advice line.  Staffed by an experienced medical team, Medi-24 provides advice in English, German, French and Italian on +44 (0) 208 416 3929.

Advice for Allianz Care customers

  • Observe all recommendations from local government. 
  • Avoid travelling to affected areas and consult the WHO travel restriction recommendations beforehand.  If you live in an affected area, stay home as much as possible. 
  • If you are returning from an affected area watch out for symptoms such as a cough, fever and sore throat.  Call your doctor if you experience these symptoms.  Do not go to a hospital.

As contagious as the common influenza virus, COVID-19 is transmitted via droplets (coughing or sneezing) and via contaminated surfaces.  The WHO has shared some helpful information on how to reduce your risk of infection.  Up to date information on the Coronavirus outbreak including suggested precautions and travel advisory notices is available from: https://www.who.int/health-topics/coronavirus

Does COVID-19 activate Serious Illness supplementary cover?
Taking into account the rules defining Serious Illness, COVID-19 is not considered as serious illness for the following reasons:

  •  it is not chronic in nature,
  • it doesn’t require life-long treatment and,
  • it cannot cause permanent disability.
  • also, COVID-19 is either mild/asymptomatic or requires hospital treatment. In the first instance this does not require any medications or treatment (because up to now there is no treatment).  If it results in hospitalisation, then the supplementary hospitalisation cover applies so Serious Illness cover doesn’t provide members with any additional benefit. 

Remote access to medical care
Allianz Care will provide cover for remote consultations (telephone, Skype etc) with medical doctors in your country of residence during this pandemic under the applicable benefit for GP/specialist consultations. This measure is aimed at assisting people displaying symptoms of COVID-19 symptoms as well as others who wish to consult with a doctor for non-COVID-19 related medical matters.  The goal is to ensure the most vulnerable such as those with chronic conditions can get their medications and medical consultations without the risk of being exposed to the virus by physically visiting their doctor. Please keep in mind that cover is applicable only to teleconsultations with medical doctors.

We’re prepared
We’d like to reassure you that we are prepared for potential impacts on our business.  We have a robust plan in place to guarantee that we continue to be there for our customers, when they need us.  As a result we are confident in our ability to continue to provide you with the support you’re used to.  

If you have any questions please contact our dedicated COVID-19 Helpline on +353 76 670 1219.

Your Allianz Care Team 

CONFEDERAZIONE DEL PERSONALE CIVILE NATO IN PENSIONE

CONFEDERAZIONE DEL PERSONALE CIVILE NATO IN PENSIONE NEWSLETTER #10

Questo è un estratto della “CNRCSA newsletter 10” dove si racconta dell’ attività della federazione dei pensionati nel 2019. Gli allegati sono annessi alla versione originale del documento che segue quella in italiano.Questa Newsletter della CNRCSA è di aggiornamento sugli argomenti di interesse per i pensionati della NATO affrontati durante tutto il 2019.

La Confederazione augura a tutti i membri delle quattro associazioni del personale in pensione (ARO, ANARCP, NFSA e AROF) i migliori auguri per il nuovo anno.

Il nome della NAMSA Old Boys Association (NOBA) è stato cambiato in NSPA Former Staff Association (NFSA).

Le seguenti questioni sono state in cima alla nostra agenda lo scorso anno.
La NATO ha deciso, contro la volontà sia del personale in servizio che di quello in pensione, di sostenere la proposta del Comitato di Coordinamento per le Remunerazioni (CCR) di far cessare l’indicizzazione delle pensioni con gli stipendi del personale in servizio e di adeguare le pensioni solo all’inflazione del paese di residenza
La CNRCSA combatterà contro questa decisione fino al Tribunale Amministrativo della NATO (NAT).
I progressi nel migliorare la sostenibilità del sistema di assicurazione sanitaria della NATO sono stati lenti a causa di malintesi su alcune iniziative, in particolare quella per l’ armonizzazione dell’assicurazione complementare e l’indagine sull’assicurazione primaria. Sono in corso lavori per l’aggiornamento dello studio del Fondo per le richieste di risarcimento medico dei pensionati (RMCF).

1. ATTIVITA’ CNRCSA

Il Comitato Esecutivo della CNRCSA si è riunito il 5 aprile e il 25 ottobre 2019 (riunione allargata). L’Ufficio di presidenza del CNRCSA, che è composto dal presidente, dal vicepresidente, dal segretario e dal tesoriere ed è assistito da consulenti, ha tenuto diverse riunioni informali nel corso dell’anno per formulare suggerimenti e preparare gli ordini del giorno del comitato esecutivo e del JCB, compresi i suoi gruppi di lavoro.
Nell’ottobre 2019 la sig.ra Isabelle Tezcan (ARO) è stata eletta presidente e Robert Goyens (AROF) rieletto segretario esecutivo, entrambi per un periodo di due anni. Olivier Guidetti (NFSA) e Erwig Marquenie(ARO) continuano per un altro anno in qualità di vicepresidente e tesoriere.
Il Comitatato Esecutivo ha nominato i delegati CNRCSA per le diverse nazioni/regioni nel corso del prossimo anno durante la riunione allargata in ottobre. Sono elencati nell’ allegato 1.

2. QUESTIONI PENSIONISTICHE (per chi è inserito nel CPS)

Le pensioni sono state al centro della nostra attenzione per tutto il 2019. Poiché il 18 settembre era stato fornito un aggiornamento sul problema in un documento informativo (allegato 2 ) (*), vi forniremo solo informazioni sugli sviluppi dopo la decisione del CCR alla fine di settembre. Come avevamo temuto, il CCR ha raccomandato ai Consigli delle organizzazioni coordinate di approvare importanti modifiche al regolamento del regime pensionistico coordinato a partire dal 1o gennaio 2020.
Vogliamo ringraziare tutti i nostri membri che, in risposta all’appello di AAPOCAD, insieme alle nostre quattro associazioni, hanno firmato la petizione e hanno partecipato alla protesta durante le riunioni del CCR all’inizio di luglio a Parigi, per cercare di sensibilizzare i rappresentanti nazionali al nostro problema.
Le raccomandazioni del CCR possono essere riassunte come segue:

  • Le pensioni non saranno più adeguate utilizzando il metodo di adeguamento salariale (che tiene conto dell’indice dei prezzi al consumo, di un indice di riferimento e della parità di potere d’acquisto). Saranno “aggiustate” annualmente in base all’indice dei prezzi al consumo del proprio paese.
  • Se, durante l’anno, in una nazione i prezzi aumenteranno almeno del 6% anche le pensioni saranno adeguate di conseguenza.
  • Cesserà di esistere l’ ”education allowance” con chi andrà in pensione a partire dal 1° Gennaio 2025 – 2030 (la data di entrata in vigore è stata lasciata all’organo direttivo di ciascuna Organizzazione).

In seguito alla modifica del metodo di adeguamento delle pensioni, il CCR ha anche raccomandato di rivedere il calcolo attuariale per il nuovo contributo del personale inserito nel regime pensionistico coordinato. Il tasso di contribuzione, che negli ultimi cinque anni era stato del 9,5%, è stato fissato all’11,8% nei prossimi cinque anni, anziché al 12,1% come previsto.
Tutte queste raccomandazioni sono state approvate dal Consiglio il 25 ottobre 2019. La NATO ha optato per la data più lontana possibile per l’eliminazione dell’ “education allowance” per i futuri pensionati, vale a dire ilgennaio 2030. E, con procedimento lampo, l’Amministrazione ha subito pubblicato il testo modificato nel regolamento del personale civile (CPR) conforme con queste decisioni il 5 novembre.
Tutti coloro che sono nel CPS sono stati informati delle modifiche al momento del pagamento della pensione di novembre e dicembre.
L’allegato 3 fornisce la tabella degli indici di aggiustamento delle pensioni (colonna 2) e dei salari (colonna 5) nei vari paesi a partire dal 1° Gennaio 2020
Come annunciato, la CNRCSA intende rispondere con vigore e risolutezza a questi attacchi al nostro regime pensionistico. Si tratta di decisioni di vasta portata, in quanto mettono in discussione i diritti acquisiti e in particolare ilcongelamentodel regime pensionistico coordinato ratificato dalle nazioni nel 1994 nel quadro del cosiddetto accordo di Noordwijk. C’è il rischio che altri punti dell’accordo possano essere rimessi in discussione nel corso del tempo, a nostro danno. Noi risponderemo dinanzi al Tribunale amministrativo della NATO, con un documento che sarà presentato quanto prima con il sostegno delle nostre quattro associazioni costituenti e l’impegno personale di un membro da ciascuna di esse.
L’AAPOCAD sosterrà i ricorsi di ciascuna delle organizzazioni coordinate. Inoltre coordineremo i nostri sforzi con la CNCSC che, probabilmente, presenterà anche un ricorso proprio, in quanto abbiamo gli stessi interessi in questa importante questione.

3. NATO GROUP INSURANCE CONTRACT AND ALLIANZ CARE ISSUES

A. Gruppo di lavoro della CNRCSA per l’assicurazione sanitaria

Dopo l’elezione di Isabelle Tezcan alla presidenza della nostra Confederazione nell’ottobre 2019, Falko Bulling ha accettato di presiedere il nostro gruppo di lavoro per le assicurazioni sanitarie, fino alla fine del 2020.
Il gruppo di lavoro si è riunito più volte nel 2019, anche assieme ai nostri rappresentanti per il RMCF e al corrispondente gruppo di lavoro della CNCSC. E’ stata più volte evidenziata la mancanza di informazioni fornite dall’Amministrazione. È assolutamente fondamentale unire le capacità di lavoro delle nostre due Confederazioni per supportare le iniziative atte a migliorare la nostra copertura medica e i relativi finanziamenti.

B. Copertura supplementare

Un punto focale delle preoccupazioni della CNRCSA nel corso dell’anno è stata la ricerca di armonizzazione della copertura supplementare. Va ricordato che, oltre al rimborso del 100% del ricovero ospedaliero, delle malattie gravi e delle cure mediche per i bambini disabili, i supplementi A, B, C e D, —vedi “BENEFIT GUIDE” pag. 5 2.1(A), 2.2(B) 2.3(C), 2.4(D)- concedono altri vantaggi al personale a seconda del paese dell’ ultimo luogo di lavoro. Il desiderio di armonizzare tale copertura, in particolare per il controllo dei costi, era stato espresso già da diversi anni e nel 2019 ha avuto ulteriori sviluppi.
Intanto, l’ “ international staff” aveva già deciso di eliminare il Supplemento C (applicabile in Turchia) su richiesta del personale in servizio a partire dal 1 gennaio 2018.
I pensionati turchi hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo della NATO, che si è pronunciato a loro favore il 12 novembre 2019. Una lezione che può essere ricavata da questa sentenza è che l’Amministrazione della NATO è l’unico organo organizzativo responsabile per l’assicurazione di gruppo e relativi supplementi. Mentre prepariamo questa newsletter, non sappiamo ancora come l’Amministrazione intenda dare attuazione alla sentenza.
Successivamente, sempre nel 2018, la CNCSC ha chiesto all’Amministrazione di eliminare gli altri supplementi, applicabili in Germania (a parte il NETMA) e nei Paesi Bassi (Supplemento B), Francia (Supplemento D) e in tutti gli altri paesi (Supplemento A).
Queste iniziative sono state messe in discussione, principalmente dai pensionati olandesi. In realtà, come ha ribadito il Comitato Esecutivo della CNRCSA nel novembre 2018, quando la questione era stata sollevata per la prima volta dal gruppo di lavoro del Joint Consultative Board (JCB) sulle questioni assicurative, era stato stabilito che questi problemi andavano affrontati per prima cosa, a livello giuridico. Cosa questa che, fino ad ora, non è stata fatta
Purtroppo, e nonostante le assicurazioni dei rappresentanti della CNRCSA che i diritti dei pensionati non sarebbero in discussione, una campagna di disinformazione e iniziative non coordinate sono state intraprese da alcuni dei nostri delegati e , in particolare, un invito a firmare una petizione al Segretario Generale della NATO. Deploriamo queste azioni non coordinate, che hanno portato solamente all’indebolimento della CNRCSA, l’unico rappresentante dei diritti e degli interessi dei pensionati. Queste iniziative, invece di contribuire all’ “armonizzazione”, si sono rivelate divisive tanto che la tanto auspicata “armonizzazione” è stata abbandonata.

C. Dall’ armonizzazione alla modernizzazione

L’idea dell’armonizzazione è stata, dunque, abbandonata a favore di una “modernizzazione” della nostra assicurazione sanitaria. Per essere chiari, non si tratta di ridurre i benefici, ma piuttosto di rendere la nostra copertura più integrata e più adatta alle necessità degli assicurati. L’ idea della modernizzazione è un’iniziativa del comitato consultivo dell’amministrazione (AP), alla quale dovremo prestare molta attenzione per evitare che alla fine non ci vengano presentate conclusioni ormai immodificabili. Ecco perché la CNRCSA (in coordinamento con la CNCSC) chiede una riunione del gruppo di lavoro del JCB sulle questioni assicurative all’inizio del 2020 per discutere a fondo di questi temi in modo trasparente. La stessa CNRCSA ha proposto, all’ inizio del 2019, di modernizzare il concetto di malattia grave. La CNCSC ha seguito il nostro esempio con la creazione di un’iniziativa congiunta. Le due Confederazioni hanno incaricato un esperto di redigere una relazione sulla questione. L’ International Staff (IS) e Allianz Care stanno attualmente valutando come dare seguito a questa proposta nell’ambito della modernizzazione della nostra assicurazione sanitaria. Sembrerebbe che la nostra iniziativa abbia già avuto un impatto positivo, poiché negli ultimi mesi alcuni casi (in particolare per l’Alzheimer) sono stati trattati come gravi malattie da Allianz Care più spesso che in passato.

D. Sondaggi

L’anno scorso abbiamo annunciato che nel 2019 erano in programma due indagini. Alla fine solo uno è stato fatto, in primavera.
Ai fini del controllo dei costi, a tutti gli affiliati in servizio e in pensione è stato chiesto di aggiornare le informazioni sulla loro assicurazione primaria. Allianz Care ha inviato un questionario preparato dall’IS. L’obiettivo è quello di garantire che tutti gli affiliati, titolari di altre assicurazioni, presentino prima a queste le loro richieste di rimborso e, solo in seguito, ad Allianz Care per le spese non coperte dall’assicurazione primaria. In questo modo si riducono i costi assicurativi sostenuti , e in totale si può ottenere anche il rimborso del 100% della spesa sostenuta. I risultati di questa indagine non sono stati ancora comunicati dall’ Amministrazione. Speriamo di averne una sintesi nel corso dell’anno.
Il secondo sondaggio inizialmente previsto è quello sul grado di soddisfazione degli assicurati, che è stato rinviato.

E. Fondo per le richieste di rimborso medico dei pensionati (RMCF)

Continuiamo a prestare molta attenzione all’evoluzione del RMCF. L’ ammontare del Fondo è cresciuto nel 2019 grazie a solide scelte di investimento, in particolare il saldo di azioni e obbligazioni in portafoglio. Tuttavia è aumentato anche il denaro in uscita. In tali condizioni, l’importo del Fondo dipende ancor più di prima dal ritorno sugli investimenti. Il Fondo è attualmente sempre più vulnerabile a causa dell’attuale incertezza dei mercati finanziari.
Il Comitato di vigilanza del RMCF ha convenuto che il Servizio Internazionale per le Remunerazioni e le Pensioni (ISRP) dovrebbe essere invitato ad aggiornare lo studio sulle prospettive del Fondo. I dati demografici, in particolare, dello studio precedente dovrebbero essere rivisti e aggiornati. A tal fine, la CNRCSA e la CNCSC hanno presentato congiuntamente al Comitato nuove ipotesi di lavoro per il futuro. Una riunione tecnica con i rappresentanti delle 2 Confederazioni, i rappresentanti dell’International Staff e dell’ISRP, dovrebbe tenersi nei primi mesi dell’anno.

F. Cambio della nota a piè di pagina all’articolo 51,2 delle CPR / Appello sostenuto dalla CNRCSA (**)

In seguito al ricorso presentato da un pensionato della NATO, il Tribunale aveva annullato la procedura di reclamo a causa di un’irregolarità da parte dell’Amministrazione. L’Amministrazione ha quindi modificato il procedimento nel marzo 2019, questa volta in linea con le CPR. La raccomandazione del “complaints committee” al Segretario generale è stata a favore del pensionato NATO, ma non è stata attuata. E’ stato quindi presentato un nuovo ricorso. Il Tribunale dovrebbe pronunciarsi sul merito del caso nel marzo di quest’anno.

4. JOINT CONSULTATIVE BOARD (JCB)

Il JCB ha tenuto tre riunioni nel 2019, in marzo, giugno e novembre. Queste riunioni hanno permesso alla CNRCSA la possibilità di far presenti le sue principali preoccupazioni, in particolare la prevista riforma del regime pensionistico coordinato (CPS)e le questioni relative all’assicurazione sanitaria. Gran parte dell’oggetto di queste riunioni non ci riguarda in alcun modo, o solo indirettamente. Tuttavia, la nostra presenza alle riunioni del JCB è essenziale: ci dà una visione generale dei problemi in discussione e la possibilità di intervento ogni volta che sono in discussione i nostri interessi.
Inoltre quest’anno, facendo seguito alla richiesta della CNRCSA e su raccomandazione del JCB, il 4 novembre 2019 il Consiglio ha approvato un emendamento all’articolo 90 delle CPR nel quale si precisa che le responsabilità del CNRCSA sono ora strettamente allineate a quelle del CNCSC. Questa è la conferma ad alto livello della legittimità della missione della Confederazione e il riconoscimento dei nostri anni di lavoro.

6. GIORNATA DEI PENSIONATI

Prendono forma gli accordi per la giornata dei pensionati. Questa iniziativa, promossa dalla NATO pension unit, è pienamente appoggiata dalle quattro associazioni costituenti la CNRCSA e dovrebbe coinvolgere un gran numero di pensionati al nuovo quartier generale della NATO sabato 20 giugno 2020. Tuttavia, per motivi di sicurezza, il numero di partecipanti è stato limitato a 200. Forniremo ulteriori informazioni una volta che i preparativi per l’evento saranno più avanzati.

Allegato 1: Elenco dei delegati CNRCSA
Allegato 2: Bollettino informativo speciale N.1
Allegato 3: Tabella degli aggiustamenti dei salari-pensioni al 1.1.2020
(*) lettera del presidente della Confederazione al Segretario Generale nella quale viene fatta la storia degli eventi che hanno portato alla proposta di modifica della norma sull’ adeguamento delle pensioni da parte del CCR e sulle azioni che la Confederazione intende fare.
(**) ricordo ancora una volta che questa nota, nella sua forma originale, prevedeva che i membri con 25 anni di servizio, al raggiungimento dei 65 anni di età avessero diritto all’ assicurazione base di malattia senza nulla dovere). Questo indipendentemente dalla data in cui raggiungevano i 25 anni di servizio.
La modifica alla nota ne introduce invece una data limite (3 Agosto 2016). Vuol dire che chi viene in pensione dopo il 3 Agosto 2016 pur con 25 anni di servizio, non ha più diritto alla gratuità dell’assicurazione base se questi 25 anni si sono concretizzati dopo questa data.

CNCSC Confederation of NATO Civilian Staff Committees
CNRCSA Confederation of NATO Retired Civilian Staff Association
CPS Coordinated Pension Scheme
JCB Joint Consultative Board (incontri periodici fra l’amministrazione e rappresentanti dello staff)
RMCF Retirees Medical Claims Fund
AAPOCAD Association des Agents Pensionnés des Organisations Coordonnées

………………………………………………………………………………………...ciao, EZIO

Video della storia del centro

Questo è il video proiettato durante il 60° anniversario realizzato con il contributo di Federico De Strobel,.
Dovete avere pazienza se non avete una linea di internet veloce, ma questo è il solo mezzo per poterlo mostrare a tutti voi. Purtroppo il Centro non potuto realizzare un DVD da distribuire a tutti i partecipanti. Accontentiamoci.
Nei prossimo giorni pubblicherò anche qualche video relativo a quello che è stato fatto in passato e quello che stanno facendo oggi.

Piccola pubblicazione relativi a i 60 anni del centro. Ci sono molte immagini dalla fondazione del centro e purtroppo molte immagini di colleghi scomparsi.

60th Foto Book

XVII Pranzo – Saclantico 2019

Cari Amici, ho visto con piacere molti di voi al recente 60° Anniversari della fondazione del Centro. A seguito della cerimonia qualcuno ha espresso l’idea di inviare un messaggio alla Direttrice del centro Catherine Warner per ringraziarla dell’invito che ci ha fatto. Da questo ringraziamento ne è scaturito uno scambio di e-mail che vi riporto qui di seguito.

Dear Dr Warner,I am the coordinator of the Italian CMRE retirees (the web group “I Saclantici”) and, on behalf of all the members, would like to thank you for the invitation to the 60th Anniversary celebrations of the Centre’s foundation.  
You might appreciate knowing that a number of former staff members who attended last Friday’s celebrations were also there on the day the Centre was founded. Viewing Federico de Strobel’s video was a very moving experience for several of us who were able to relive the “glorious” days of the Centre.
While reaffirming our thanks, we wish you all the best, and encourage you to uphold the Centre’s excellence through the enthusiasm of the new generation of scientists and technicians.   
Sincerely,
Andrea Cavanna,

Alla quale ha risposto con:

Dear Andrea and I Saclantici:
Thank you for your note and for joining us in celebrating the 60th Anniversary of the Centre.  It was a wonderful feeling to know so many people had such fond memories of working here.
I have a copy of the video on a DVD if anyone would like a copy, please let me know.
And I hope to see you soon in Lerici or La Spezia for a caffe or aperitivo!
Take care,
Catherine

A questo punto, ho pensato che fosse l’opportunità per invitarla al pranzo e allo stesso tempo l’occasione per avere una copia del DVD che altrimenti sarebbe stato difficile reperire. A dire il vero non avevo molte speranze che accettasse l’invito invece ha risposto così:

Dear Andrea:  That sounds perfect!  My calendar is open on Oct 24, so I will block for lunch now.
Please send details when available.
Thank you,
Catherine

Quindi per la prima volta un Direttore del Centro ci onorerà della sua presenza al pranzo.
Mi sembra una buona notizia. La Direttrice sarà accompagnata da Marco Mazzi, che avrà l’occasione di rivedere i vecchi colleghi, come ha scritto in una sua mail a tutti noi.

Nel corso della giornata presenterò il mio libro “Prima che i Ricordi svaniscano” una raccolta di episodi curiosi e divertenti di vita vissuta in mare con buona parte di voi. Alcuni di voi l’hanno già acquistato alla festa (alla cifra simbolica di 5 euro) e dai quali ho avuto riscontri favorevoli. Il libro è un modo per ricordare anche gli amici scomparsi. Alcuni di loro hanno contribuito al libro anche con propri racconti. Mi riferisco a Piero Serani che purtroppo non ha potuto vedere e leggere la copia cartacea.

Al momento il numero dei partecipanti è molto alto siamo già a 53 prenotazioni.
A preso, Andrea