ALLIANZ – Nuovo schema medico 2023

QUESTA COMUNICAZIONE RIGUARDA I PENSIONATI DEL CENTRO.
Cari amici e colleghi grazie al contributo di Luisa Bandini che in questi ultimi giorni ha fatto da tramite tra noi e gli operatori di Allianz per porre alcuni quesiti circa il nuovo schema di assicurazione medica.
Era mia intenzione fornirvi una fotocopia dei nuovi ceilng alla fine del XX Pranzo dei Saclantici che si terrà domani a Pratolungo di Bigliolo, ma ho pensato che sarebbe stato una grande dispendio di carta, che non fa certo bene al pianeta, quindi metto qui di seguito le immagini della tabella dei ceiling e la possibilità di scaricare l’intero documento.

Una breve descrizione di come si articola il nuovo schema.
Nelle tabelle allegate trovate delle indicazioni in rosso, sono le spiegazioni delle aliquote di rimborso, normalmente 90% + 5% o +10% che significa che per avere quel 5% o 10% in più occorre sottoscrivere la polizza aggiuntiva chiamata Affinity – Advance.
Nella nuova polizza sono stati introdotti dei nuovi tetti di spesa e diverse modalità di fruizione.
In alcuni casi il rimborso è al 100% ma per un numero limitato di casi, superata tale soglia il rimborso ritorna ad essere 90%. Per esempio le sedute fisioterapiche vengono rimborsate al 95% solo per le prime 20 sedute, dopo di ché ritorna il 90%
Le spese per il dentista vengono rimborsate al 90%+10% sino ad un limite di 300 euro per persona e per anno, dopo di ché si ritorna al 90% con un tetto massimo di euro 8.298,00 annui.

Al momento sembra che la maggior perdita di copertura assicurativa riguarda il trattamento in caso di interventi chirurgici, che nel precedente schema prevedeva sino a 50 mila euro di rimborso. Nel nuovo schema questo si riduce ad un tetto massimo di euro 4.783,15 per la chirurgia intermedia e a euro 9.395,42 nel caso di chirurgia importante. Questi limiti raddoppiano in caso di malattie gravi, figli disabili. Tali spese sono rimborsate al 100% senza costi aggiunti.

Per avere usufruire delle Affinity occorre comunicare l’adesione entro dicembre di quest’anno. Ognuno deciderà di sottoscrivere il grado di Affinity che più gli è congeniale.

Tre nostri rappresentanti (Ezio Baglioni, Luisa Bandini e Domenico Galletti) prenderanno parte agli incontri con i rappresentanti dell’Allianz che si terranno il 22 e 23 Novembre prossimo. Non è una riunione contrattuale (ormai il pasticcio è stato fatto d accettato dall’Organizzazione e dai rappresentanti del personale), ma piuttosto l’occasione per approfondire gli aspetti ancora non perfettamente recepiti.
Link ai Ceiling 2023 al documento delle Affinity Cover e la Tabella dei Premio


La tabella qui sotto indica il premio da pagare annualmente per avere la copertura Affinity-Advance e nel riquadro il premio mensile da pagare a seconda della fascia di età.
Se non si hanno esigenze particolari, che ognuno valuta singolarmente, sembra che la piu adeguata sia la copertura Advance.
Da quello che sappiamo adesso la scelta della categoria di Affinity può variare annualmente.

Spero di essere stato chiaro, ma aspettiamo le notizie dopo il 22 Novembre.
Un ringraziamento a Luisa Bandini per l’interessamento.

BOLLETTINO 2022.2

A seguire un estratto dal rapporto della riunione del comitato esecutivo della federazione pensionati NATO del 22 aprile scorso. Non è il rapporto ufficiale della CNRCSA perché il suo sito non è stato ancora riattivato, ma quello fatto dal rappresentante di ANARCP ( associazione degli ex dipendenti delle sedi appartenenti a NATO/ACE, in particolare SHAPE) e pubblicato nel loro bollettino. Ricordiamoci che tutto quello riportato qua risale a Maggio.

Dopo la parte introduttiva ho riportato ciò che è stato detto sulla “modernizzazione del piano medico nella NATO”. Dopo anni che se ne parla (vedere ultime newsletters precedenti a questa ) rimangono ancora parecchie cose da chiarire. Nel resoconto della riunione dell’ esecutivo è riassunto come si è arrivati alla versione -REV2- del nuovo piano assicurativo. Mi sembra poi abbastanza utile la nota del Vice segretario generale che ci è stata mandata via E-mail (ho aggiunto in fondo la versione italiana). Aspettiamo le spiegazioni sui cambiamenti, sui costi, sulle modalità di affiliazione e quant’ altro che potrà esserci utile, come promesso dai potenti. Da parte mia c’è l’impegno a disseminare tutte le notizie ,se me ne arriveranno, su questo argomento.

Ho anche aggiunto le pagine 4 e 5 della “benefit guide” , quelle che parlano della assicurazione supplementare e in particolare degli annessi 2-1, 2-2, 2-3, 2-4 (che ora sono diventati emendamenti a,b,c,d ), visto che ultimamente vanno di moda. Dovrebbero essere sostituiti dai cosiddetti “prodotti di affinità”, aperti però a tutti gli affiliati senza tener conto di sedi di lavoro o nazionalità oppure assorbiti nel piano base.

In fondo, come sempre, il link alla versione inglese

Buona lettura

ANARCP BOLLETTINO 2022.2
27/07/2022

RIUNIONE DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA CNRCSA
A Jonathan Parish, già appartenente all’international staff presso il Quartier Generale della NATO, è stato chiesto di diventare il nuovo presidente della CNRCSA per colmare il vuoto creatosi lo scorso agosto, quando non era stato possibile raggiungere un accordo sui candidati alla presidenza.
Il comitato esecutivo ha espresso la sua gioia per averlo insieme con la sua esperienza fatta al centro della NATO. È stato formalmente accettato nella riunione del comitato esecutivo della CNRCSA del 22 aprile che, come punto principale, aveva la questione dell’assicurazione sanitaria.

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Nella riunione del JCB del 31 marzo era all’ordine del giorno, ma solo a titolo informativo, il Piano di modernizzazione del “NATO medical plan”. Malgrado ciò è stato ugualmente deciso di approvare il piano (REV1 => REV2) e raccomandarlo al Sec. Gen. dopo che il CNCSC (Confederazione dei Comitati del personale in servizio) ha dato il suo consenso anche se con molte condizioni. La posizione della CNRCSA era spiegata, come si può leggere nel paragrafo successivo, in un documento che avevamo appena inviato all’ASG insieme a un allegato di 31 pagine di commenti, che non ha ricevuto risposta, e dove la CNRCSA affermava di non poter accettare questo piano di modernizzazione.
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Il Retired Medical Claims Fund (RMCF), che paga le spese mediche del personale in pensione, era in un ottimo stato finanziario alla fine del 2021.
Nonostante le previsioni, risalenti a più di 10 anni fa, che il Fondo si sarebbe presto esaurito, ogni anno si registra un accantonamento medio di circa 10 milioni di euro.
La modifica della nota a piè di pagina dell’art. 51.2 del CPR per costringere i pensionati a continuare a pagare la copertura ponte dopo l’agosto 2016 non era affatto necessaria, come avevamo dichiarato all’epoca. La CNRCSA non vede alcun motivo per continuare a essere pessimisti sul Fondo gestito da Vanguard. Un calo dei mercati finanziari come quello che stiamo vivendo in questo periodo sarà certamente seguito da una tendenza inversa, almeno a lungo termine.

Alcuni pensionati del nuovo regime pensionistico (DCPS) sono diventati membri della CNRCSA e hanno chiesto , due anni fa, di rappresentarli quando hanno scoperto che il capitale ricevuto dopo il pensionamento veniva tassato. Essi hanno dichiarato, e questo è stato riconosciuto dal Personale internazionale, che erano stati informati che quella somma sarebbe stata esente da imposte. I ricorsi sono in corso.
la CNRCSA ha anche discusso le decisioni di separare gli adeguamenti salariali da quelli pensionistici e ha osservato che non solo il Tribunale Amministrativo della NATO, ma anche le Commissioni d’Appello delle Organizzazioni Coordinate hanno inserito nelle loro decisioni formulazioni che possono essere interpretate nel senso che i pensionati sono alla mercé delle loro organizzazioni e hanno perso, al momento del pensionamento, parte dei diritti acquisiti. La discussione continuerà all’interno dell’AAPOCAD

MODERNIZZAZIONE DEL PIANO MEDICO DELLA NATO
Come riportato nella newsletter #12 della CNRCSA del gennaio 2022, gli atti per modernizzare il piano medico della NATO sono ancora in corso.
Qua vogliamo presentarvi gli ultimi sviluppi.
Dopo la pubblicazione della revisione 1 (REV1) del Piano di modernizzazione nel maggio 2021, la CNRCSA ha coordinato una posizione comune di tutte e quattro le Associazioni del personale in pensione, attraverso il gruppo di lavoro sull’assicurazione sanitaria della CNRCSA (HIWG) e questa posizione è stata condivisa con il Consiglio Consultivo Congiunto (JCB) sulle Assicurazioni nella riunione del 30 novembre 2021.
Nella sua posizione, la CNRCSA aveva chiaramente affermato che la proposta REV1 per la modernizzazione del piano medico della NATO non poteva essere accettata senza le necessarie modifiche proposte dalla CNRCSA che includevano il mantenimento dei supplementi regionali A(1), B(2) e C(3), l’aggiunta di disposizioni per l’assistenza a lungo termine, l’assistenza domiciliare e l’introduzione di nuove misure per il contenimento dei costi.
Purtroppo il gruppo di lavoro del JCB non ha discusso le proposte della CNRCSA, ma ha solamente accennato al fatto che sarebbe stata elaborata un’ulteriore revisione per rispondere a tutte le “preoccupazioni”(nostre) ricevute.
In previsione della nuova revisione, la CNRCSA si è attivata per incontrare il personale delle Risorse Umane (HR) della NATO, responsabile della preparazione del documento
per spiegare ulteriormente la nostra posizione e le nostre preoccupazioni. A seguito di questo incontro, la CNRCSA ha anche scritto al Capo delle Risorse Umane della NATO
chiedendo che la prossima revisione fosse discussa all’interno del gruppo di lavoro JCB prima di essere trasmessa al JCB per l’esame finale.

Con nostra sorpresa, la richiesta non è stata accolta e la revisione 2 (REV2) è stata emessa il 24 febbraio 2022 ed è stata presentata direttamente al JCB.
Dopo una rapida lettura del Piano di modernizzazione REV2, l’HIWG della CNRCSA ha preparato una nuova serie di osservazioni dettagliate facendo presente che nessuna delle nostre precedenti raccomandazioni e commenti erano state prese in considerazione e che il piano REV2 si limitava a ripetere il piano REV1 con alcuni dettagli in più sul costo effettivo dei nuovi prodotti Affinity che sostituiranno i supplementi regionali.
Senza aspettare ulteriori riunioni del JCB WG, la CNRCSA ha ripresentato i suoi commenti direttamente al JCB per la discussione alla riunione del JCB del 31 marzo 2022.

Con grande sorpresa della CNRCSA, alla riunione il JCB ha semplicemente dichiarato che le raccomandazioni della CNRCSA erano state tutte prese in considerazione e non necessitavano di ulteriori discussioni.
Ha approvato il Piano di modernizzazione REV2 e lo ha trasmesso al Segretario generale (SG) per l’approvazione finale

Le obiezioni della CNRCSA erano state ignorate.

È stata invece discussa la proposta della Confederazione dei Comitati del Personale Civile della NATO (CNCSC), che rappresenta le associazioni del personale in servizio. Nella sua riunione congiunta, il CNCSC aveva deciso di accettare il piano REV2, anche se non all’unanimità, ma a maggioranza. Anche il CNCSC aveva incluso alcuni requisiti minimi essenziali, tra cui le misure di contenimento dei costi, l’assistenza a lungo termine e la tutela dei lavoratori titolari di Supplemento B nel caso in cui il governo olandese non considerasse il nuovo piano equivalente a quello precedente.
Non essendo stato possibile raggiungere un accordo sulla proposta del CNCSC, al CNRCSA è stata data un’ultima opportunità di riassumere le proprie preoccupazioni da includere nel pacchetto che sarà presentato al Segretario Generale. La CNRCSA ha prodotto questo documento il 24 maggio 2022 che ribadisce le nostre preoccupazioni in merito ai Prodotti Affinity, in particolare per quanto riguarda il costo molto più elevato e la copertura non equivalente rispetto ai Supplementi B e C. e cita la mancanza di piani di implementazione chiari che coprano l’assistenza a lungo termine, l’aggiornamento dell’elenco delle malattie gravi, l’impatto dell’introduzione di limiti di trattamento annuali e il calcolo dei premi.

In sintesi, l’attuale versione della proposta per il nuovo Piano sanitario della NATO include i seguenti adeguamenti:

1. Quanto previsto nell’attuale assicurazione supplementare di “base” (applicabile a tutti gli assicurati e copre il 100% delle spese di ricovero ospedaliero, il trattamento di malattie gravi e i bambini portatori di handicap) andrà ad aggiungersi alla Copertura di base.
Per il personale in pensione ciò significa che non dovremo più pagare questa parte del premio,
anche se non sono esclusi futuri aumenti di premio per coprire il costo.

2. Supplemento D (per coloro che hanno un’ultima sede di servizio in Francia e che coprono il 100% delle cure da un medico affiliato al sistema sanitario nazionale) andrà a far parte della copertura di base.
Ciò implica che questa copertura è disponibile anche per tutti coloro che ricorrono a cure mediche in Francia e non solo per coloro con ultima sede di servizio in Francia.

3. I supplementi A, B e C saranno sostituiti dai cosiddetti “Prodotti Affinity” con tre opzioni di copertura con copertura crescente.

Per quello che sappiamo al momento, nessuno dei prodotti Affinity sarà all’altezza dei supplementi e il costo dipenderà dallo stato di famiglia (celibe, coniugato, sposato con figli) e dall’età, con premi più elevati per il personale più anziano.

I calcoli attuali mostrano un aumento dei premi da 2 a 10 volte rispetto agli attuali supplementi B o C, a seconda dello stato di famiglia e dell’età.

4. I Prodotti Affinity sono offerti come un nuovo prodotto commerciale attraverso una nuova assicurazione, ma saranno comunque gestiti attraverso il processo di gestione dei sinistri di Allianz. La supervisione del contratto sarà ancora della NATO IS e i rappresentanti del personale in servizio e in pensione potranno essere presenti nel board di controllo. Il vantaggio è che i prodotti Affinity sono offerti a tutto il personale indipendentemente dall’attuale o dall’ultima sede di servizio e che la scelta è facoltativa e non obbligatoria, ma con possibilità molto limitate di opt-in o opt-out.

5. L’Elenco delle prestazioni sarà modificato con l’accorpamento di alcune categorie e con l’introduzione di limiti di copertura annuali per alcuni trattamenti anziché limiti per singolo trattamento. Questo sembra essere stata introdotto come misura di contenimento dei costi, ma a nostro avviso può portare a casi di disagio quando gli assicurati hanno costi medici elevati. È stata promessa una procedura per affrontare questi casi di difficoltà, ma non è ancora disponibile.

La versione finale dell’ammodernamento del Piano sanitario della NATO è pronta per essere presentata all’ufficio del Segretario generale per l’esame e l’approvazione.
Questo ci lascia poche possibilità di influenzare il risultato, ma si sta ancora esaminando la possibilità di far presente le nostre preoccupazioni. Vi terremo aggiornati su eventuali ulteriori sviluppi.

LAMENTELE SU ALLIANZ
Ci sono stati alcuni reclami in merito alla gestione dei sinistri da parte di Allianz Worldwide Care.
Tali questioni sono state affrontate con il capo dell’ufficio assicurazione NATO e con la direzione di Allianz. Di seguito sono riportati alcuni problemi comuni che abbiamo riscontrato finora e la risoluzione o l’azione raccomandata.

1. Mandando la richiesta di risarcimento a unityclaims@allianzworldwidecare.com, in passato si riceveva, sempre, una risposta automatica con il numero di protocollo attribuito alla richiesta, ma sembra che dall’ anno passato non sia più così automatico, lasciando le persone incerte sullo stato della loro richiesta.
Allianz ritiene che ciò sia dovuto a un problema informatico, la cui risoluzione sta richiedendo più tempo del previsto. Le persone possono quindi scegliere di presentare la loro richiesta di risarcimento all’helpdesk di Allianz all’indirizzo unityhelpline@allianzworldwidecare.com, che provvederà a inviare la notifica della ricezione della richiesta di rimborso. In alternativa, anche attraverso l’app MyHealth o il portale Allianz MyHealth (https://my.allianzcare.com/myhealth). Tutti i metodi di richiesta di rimborso possono essere utilizzati in qualsiasi momento, ma l’app o il portale hanno il grande vantaggio di poter accedere facilmente alla cronologia completa delle richieste di rimborso.

2.Allianz ha riconosciuto che sono stati commessi alcuni errori nell’elaborazione di richieste di risarcimento che avrebbero dovuto essere coperte da una delle assicurazioni complementari. Anche se in percentuale sul totale dei sinistri trattati questi errori possono essere relativamente piccoli, il loro impatto può essere grave. Allianz ha aggiornato le proprie procedure per evitare errori simili e ha fornito una formazione supplementare al team di gestione dei sinistri. Nel caso in cui le richieste di indennizzo vengano respinte per motivi presumibilmente ingiusti, occorre innanzitutto segnalarlo all’helpdesk di Allianz e, se non si riesce a risolvere il problema, si deve contattare il rappresentante nazionale per cercare di risolvere il problema.

3. Da quest’anno Allianz ha introdotto modifiche alla presentazione delle richieste di rimborso attraverso l’app e il portale MyHealth. Nella nuova presentazione delle richieste di rimborso è stata aggiunta una domanda supplementare in caso di richiesta di rimborso per spese farmaceutiche. La domanda aggiuntiva richiede una copia della prescrizione del farmaco da parte di un medico qualificato. Allianz è consapevole del fatto che in alcuni Paesi le ricette vengono consegnate direttamente alle farmacie e non sono disponibili per gli assicurati. In questo caso, la domanda sulla prescrizione può essere ignorata e deve essere prodotto solo l’intero importo della richiesta di risarcimento.

INFLAZIONE ELEVATA E ADEGUAMENTO DELLA PENSIONE

All’inizio dell’anno la pensione è stata adeguata in base ai tassi di inflazione nazionali, utilizzando il calcolo EUROSTAT dell’aumento dell’IPCA (Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo) o dell’aumento dell’IPC (Indice dei Prezzi al Consumo) se l’IPCA non è disponibile.

I pensionati della Turchia, che si sono trovati in una situazione di inflazione elevata e costante, hanno ricevuto uno speciale adeguamento intermedio ogni volta che la soglia di inflazione raggiungeva il 6%. Questo è stato eccezionalmente il caso anche alla fine dell’anno scorso, per cui all’inizio dell’anno non era rimasto alcun saldo di adeguamento annuale.

Per i nostri adeguamenti, come nuovo periodo di riferimento dal gennaio 2020, va considerato il periodo dal 1° gennaio al 1° gennaio. Si noti tuttavia che i tassi di inflazione sono spesso calcolati a livello nazionale e sono calcolati sugli ultimi 12 mesi, il che è ovviamente diverso dal periodo effettivo per noi. Inoltre, poiché nella maggior parte delle nazioni è già stata applicata una correzione delle pensioni a gennaio, tale correzione deve essere sottratta dai dati sull’inflazione dei 12 mesi in corso. Solo se il risultato è superiore al 6%, si prenderà in considerazione un’ulteriore correzione delle pensioni.

Le pensioni dei Paesi Bassi sono state aumentate del 6,2% a maggio.

In base alle regole dell’inflazione, dovrebbero esserci adeguamenti delle pensioni a partire dal 1° giugno 2022 per Germania (+ 6,2%), Lussemburgo (+ 6,1%) e Portogallo (+ 6,8%).

Le pensioni della scala pensionistica turca sono state aumentate dell’11,1% a febbraio, del 10,5% ad aprile e del 7,3% a maggio. Non c’è stato a giugno alcun adeguamento per la Turchia, poiché l’inflazione tra aprile e maggio è stata “solo” del 2,96%.

In occasione delle recenti riunioni del Comitato di Coordinamento per le Retribuzioni (CCR) a Darmstadt, sono stati raccomandati degli speciali adeguamenti salariali (+ 7% in ciascuno) per il personale attivo in Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia e Spagna, e un altro adeguamento salariale eccezionale per la Turchia del 18,6%.

Ciò conferma che le regole per l’alta inflazione vengono applicate anche al personale attivo. Si noti tuttavia che questi adeguamenti non compensano completamente l’inflazione reale. Si noti inoltre che gli adeguamenti salariali raccomandati dal CCR riguardano solo il personale attivo e NON i pensionati. Le pensioni vengono adeguate all’inflazione con il silenzio-assenso della CRSG/PACCO in conformità con l’art. 36 del nuovo metodo di adeguamento delle pensioni dal 1° gennaio 2020. Tuttavia, poiché i premi medici dei pensionati derivano dalle tabelle salariali del personale attivo, prevediamo che anche i premi medici saranno aumentati nei Paesi in cui è stato applicato un aumento di stipendio.

ASG vice Segretario Generale

AAPOCAD Associazione dei pensionati di tutte le organizzazioni coordinate

CNCSC Confederation of NATO Civilian Staff Committees

CNRCSA Confederation of NATO Retired Civilian Staff Association

JCB Joint Consultative Board (incontri periodici fra l’amministrazione e rappresentanti dello staff)

https://www.isaclantici.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/07/ANARCP-Bulletin-2022.2-EN.pdf

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15 luglio 2022

MODERNIZZAZIONE DEL PIANO MEDICO DELLA NATO
IMPORTANTI CAMBIAMENTI IMMINENTI
Nota del Vice Segretario Generale , Direzione Esecutiva


1. Il Segretario Generale e i Comandanti strategici hanno recentemente approvato la
modernizzazione del Piano medico della NATO. Le relative modifiche saranno attuate a partire dal 1° gennaio 2023.

2. Il lavoro svolto dal 2019 è stato finalizzato a semplificare e migliorare l’attuale Piano Medico della NATO.

3. Il principio fondamentale che sta alla base delle modifiche è la stessa scelta e lo stesso livello di prestazioni per tutti gli affiliati, indipendentemente dalla loro attuale (o futura) sede di servizio e dal Paese in cui risiedono. o in cui andranno in pensione.

4. Il Piano Medico NATO modernizzato sarà strutturato come segue:

a. una copertura medica di base del Gruppo NATO che comprende due pilastri principali:
i. cure ambulatoriali coperte al 90% entro i limiti annui stabiliti;
ii. copertura aggiuntiva (100% entro i limiti annui stabiliti) per le cure ospedaliere
(ricovero ospedaliero), bambini disabili e malattie gravi.
b. tre ulteriori prodotti sanitari personalizzati, denominati “prodotti di affinità”, basati su
specifiche esigenze della NATO. Il premio per questi prodotti è interamente a carico
dagli affiliati. Sono facoltativi e gli affiliati possono scegliere il prodotto che preferiscono, indipendentemente dalla loro sede di servizio o residenza.
Questi prodotti saranno introdotti al posto degli attuali supplementi A, B, C e D, anch’essi a totale carico degli affiliati.

5. Principali cambiamenti per gli affiliati:
– i premi per la copertura complementare delle cure ospedaliere (ricovero),
bambini disabili e malattie gravi (attualmente pagati interamente dagli affiliati) saranno
saranno per 2/3 a carico della NATO e per 1/3 a carico degli affiliati;
– nel sistema attuale il personale e i pensionati possono beneficiare solo di uno dei quattro
supplementi (A, B, C o D) in base alla loro (ultima) sede di servizio, e l’affiliazione è obbligatoria per gli affiliati. A partire dal 1° gennaio 2023, gli affiliati potranno liberamente
sottoscrivere (o meno) uno dei tre prodotti di affinità, che offrono prestazioni equivalenti o superiori rispetto agli attuali integratori A, B, C e D.

6. In sintesi, il Piano Medico NATO modernizzato offrirà parità di scelta ed è concepito per contribuire al contenimento dei costi. Offrirà agli affiliati la stessa scelta di opzioni e
rafforzerà il principio di solidarietà su cui si basa il Piano.

7. Una campagna di comunicazione completa sulla fase di implementazione è attualmente in preparazione. Comprenderà spiegazioni sui cambiamenti concreti per gli affiliati, sui costi dei prodotti di affinità e sulle modalità di sottoscrizione.

A tempo debito saranno organizzate sessioni informative con domande e risposte e webinar saranno organizzati. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso del mese di settembre.
(firmato) Giedrimas JEGLINSKAS
Lista di distribuzione: a tutto lo Staff internazionale


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Supplementary cover

Part 1- Not applicable to members benefiting from Norwegian, French or Danish social health cover

Serious illness

Your plan may provide additional cover for expenses related to conditions considered to be serious illnesses. If you require treatment for a serious illness we will reimburse the costs incurred in respect of the illness at 100%. We will let you know how long we will pay benefits at 100% for the serious illness. Please refer to the definition of a serious illness for details of the conditions covered. If surgery is required in respect of one of the listed serious illnesses an additional benefit limit amount will apply. The supplementary reimbursement made under the supplementary cover may not exceed the benefit limit for the same benefit under the basic insurance.

A claim for supplementary cover can be made after our Medical Services team has reviewed your medical file and confirmed the serious illness.

Handicapped children

Your plan may provide additional cover for any handicapped children covered by the plan. If you receive a handicapped child allowance from NATO, we will reimburse the cost of medically necessary treatment required by the handicapped child at 100%. The supplementary reimbursement made under the supplementary cover may not exceed the benefit limit for the same benefit under the basic insurance.

Hospitalisation

Your plan may provide additional cover in case of hospitalisation not due to serious illness. We will reimburse the cost incurred in respect of the hospitalisation at 100%. The supplementary reimbursement made under the supplementary cover may not exceed the benefit limit for the same benefit under the basic insurance. A day-care surgical procedure performed under the supervision of an anaesthetist and infertility treatment which requires an overnight stay in hospital, will both be considered as a hospitalisation.

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Part 2.1 – Applicable to all members of the NWS, except those members whose current or last duty station is or was Germany or the Netherlands, but including NETMA.

Your plan provides additional cover which increases the dental limit applicable to dental prostheses (both fixed and mobile) by 25%, subject to the overall dental maximum limit stated in the Table of Benefits. Please note that payment will not exceed 90% of the costs.

Part 2.2 – Applicable to all members of the NWS whose current or last duty station is or was Germany or the Netherlands, but excluding NETMA.

Your plan provides cover for:

  • Out-patient specialist fees and treatments performed or prescribed by a specialist.
  • Frames for corrective glasses (including repairs), contact lenses and liquids for sterilizing or cleaning contact lenses. The benefit limits detailed in the Table of Benefits in respect of these treatments will be increased by a maximum of 30%.
  • In addition, we will reimburse in full any approved ambulance costs incurred where the transport has been prescribed by a specialist or doctor.

The supplementary reimbursement made under the supplementary cover may not exceed the reimbursement made for the same costs under the basic insurance.

Part 2.3 – Applicable only to members whose duty station is or was Turkey

We will reimburse the full cost of medically necessary treatment incurred in Turkey subject to the benefit limits applicable, as detailed in the Table of Benefits.

Part 2.4 – Applicable only to members whose duty station is or was France

We will reimburse 100% of the costs incurred in France for the fees of doctors, surgeons and dentists who are affiliated to the French Social Security, subject to the benefit limits applicable in France, as detailed in the Table of Benefits.

XIX PRANZO SACLANTICO

GOLF CLUB MARIGOLA DI LERICI
27 MAGGIO 2022 – 12:30

Cari amici è un piacere informarvi che finalmente possiamo ritrovarci un’altra volta assieme per festeggiare, forse, l’uscita dalla pandemia che per molto tempo ci ha tenuti lontani.
Su proposta di un nostro collega vogliamo sperimentare una nuova lacation: Il Ristorante 1918 situato all’interno del Golf Club Marigola a Lerici.

Silvia Baldi, Ezio Baglioni ed io abbiamo visitato il posto e preso accordi con lo chef per stilare un menù a base di pesce e su suggerimento dello stesso abbiamo predisposto anche un menù per i vegetariani. Chi avesse altre esigenze alimentari è pregato di comunicarlo il giorno della prenotazione.

Il ristorante 1918 è nella Club house del golf. Il cancello a fianco di Villa Marigola.
Sino a giugno non ci sono problemi per accedere al Golf Club, la zona ZTL non è attiva. All’interno del Club seguire le indicazioni delle frecce con scritta Ristorante 1918 sino a raggiungere l’ampio parcheggio, poi si prosegue a piedi per un breve tratto.
Nel caso che il cancello fosse chiuso suonare il campanello Golf Club sulla sinistra.
Alla data di questo annuncio i partecipanti sono già 22.

Comunicare l’adesione entro le ore 12:00 di lunedì 23 maggio

RAPPORTO ANNUALE DELL’ AAPOCAD

Questo è un estratto del rapporto annuale del presidente dell’ AAPOCAD (Associazione dei Pensionati di tutte le Organizzazioni Coordinate). Pubblicato a Febbraio di quest’anno, tratta argomenti che riguardano principalmente i titolari di pensione (NATO nel nostro caso).
Alla fine del documento viene spiegato il significato delle sigle più comuni usate “nell’ universo” delle Organizzazioni Coordinate e ,per finire, sono ricordate le regole principali del regolamento pensionistico.
Il numero della pagina accanto ai vari titoli si riferisce al corposo documento originale (in Inglese) l’ indirizzo del quale si trova alla fine del documento.

dal “Rapporto annuale del presidente” di AAPOCAD

Adeguamento delle pensioni al 1° gennaio 2022 (pag. 4) (per gli appartenenti al CPS)
Poiché gli adeguamenti delle pensioni sono ora basati sull’indice dei prezzi al consumo (IPC), è necessario attendere la pubblicazione da parte di Eurostat, o delle autorità statistiche nazionali competenti, degli indici relativi al mese precedente la data in cui l’aggiustamento ha effetto. Gli indici, di solito, per la maggior parte dei paesi interessati. sono pubblicati solo verso la metà di gennaio, troppo tardi per essere presi in considerazione nei pagamenti delle pensioni di gennaio; che vengono quindi adeguate, retroattivamente, a febbraio.
Per il 2022 gli adeguamenti seguono le percentuali indicate nella colonna (g) della tabella riportata nella pagina 5 (nella versione inglese). La tabella mostra anche come sono cambiate le pensioni dopo la modifica all’articolo 36 del CPSR e le variazioni degli stipendi nelle Organizzazioni che hanno concesso adeguamenti salariali come raccomandato dal CCR per gli anni 2020, 2021 e 2022.
La differenza tra gli aumenti salariali e gli aumenti delle pensioni nel triennio 2020-2022, come indicato nell’ultima colonna della tabella, deve essere letta con attenzione. I periodi di riferimento per gli adeguamenti degli stipendi e delle pensioni non sono gli stessi, con il risultato che l’accelerazione dell’inflazione che si è verificata nella seconda metà del 2021 è presa in considerazione negli adeguamenti delle pensioni al 1° gennaio 2022 mentre per gli adeguamenti salariali non prima del 1° gennaio 2023.
In ogni caso, è evidente che le perdite subite dai pensionati sono particolarmente rilevanti nei paesi in cui i salari hanno beneficiato dell’applicazione dell’aumento del potere d’acquisto particolarmente forte, cioè Francia, Germania, Spagna e Portogallo.
Passando all’adeguamento “impressionante” per la Turchia, si tenga presente che questo è il risultato di un ritorno all’inflazione galoppante tra giugno e dicembre 2021 quando l’ IPC è aumentato del 25,48% (nel solo mese di dicembre ha fatto un balzo del 13,57% rispetto a novembre).
Continuando questo andamento, gli adeguamenti delle pensioni in Turchia potrebbero anche avere cadenza mensile.
La differenza constatata dopo la prima applicazione dell’articolo 36, modificato, del CPSR tra gli aumenti dei salari e gli aumenti delle pensioni significa che dovremo, in futuro,
tenere un occhio molto vigile per far scattare, alla fine, l’articolo 36, paragrafo 2, che prevede: “A intervalli regolari, il Segretario generale stabilisce un confronto della differenza tra gli aumenti di stipendio e gli aumenti delle pensioni, e può, se è il caso, proporre al Council misure per ridurla”.

Assicurazione per l’assistenza a lungo termine (pag. 6)
L’assicurazione per l’assistenza a lungo termine in alcuni paesi, tra cui la Germania e i Paesi Bassi, è obbligatoria ed è normalmente prevista per qualsiasi persona coperta da una assicurazione di malattia nel proprio paese.
Per i pensionati delle Organizzazioni Coordinate, la situazione è tutt’altro che chiara e, in alcuni casi, del tutto inaccettabile. Se sono coperti solo dal regime specifico dell’Organizzazione di provenienza tutto dipenderà da ciò che questo regime prevede.
Alcune includono una copertura equivalente a un’assicurazione per l’assistenza a lungo termine e altre no.
Il nostro delegato regionale per la Germania, Roger Neitzel, ha avuto vari contatti con le autorità tedesche per cercare di “tappare questo buco”, ma le autorità hanno passato la responsabilità alle organizzazioni, alcune delle quali hanno scelto di far finta di non ascoltare.
La NATO prevede di modernizzare il suo sistema di assicurazione malattia quest’anno, ma sembra riluttante a includere questo tipo di assistenza. Escluderlo potrebbe però rivelarsi problematico.

Conguaglio dei contributi fiscali /Informazioni sulle buste paga (pag. 7)

(per gli appartenenti al CPS)

Il conguaglio fiscale (tax adjustments) ai percettori della pensione NATO- una procedura che viene normalmente eseguita annualmente – ha recentemente causato una serie di problemi, sia a causa di lunghe attese in alcuni paesi (in particolare in Italia) oppure per le spiegazioni delle somme accreditate o (più importante!) addebitate che sono incluse nelle recenti buste paga che possono essere poco chiare per quelli di noi che non seguono da vicino tali questioni.
L’ISRP si è interessato con le autorità fiscali dei paesi interessati per ris questi problemi. Estendo i miei ringraziamenti al ISRP per il suo impegno a garantire l’ utilizzo di un linguaggio semplice in tutte le spiegazioni e messaggi nelle prossime buste paga.

Dal “Rapporto dei delegati regionali di AAPOCAD” (pag. 28)

Per l’ ITALIA
Sig. Franco VELTRI fveltri@hotmail.com

Due questioni sono state al centro della nostra attenzione:
– In primo luogo la speranza che ulteriori azioni legali siano possibili per reagire alle modifiche dell’Art. 36. Ogni persona ha diritto a un’udienza equa e pubblica entro un tempo ragionevole in un tribunale indipendente e imparziale. Ma attualmente, all’ interno delle Organizzazioni Coordinate, siamo privati di questo diritto fondamentale: gli AT (Tribunali Amministrativi) sono ben lontani da permetterlo. E i tribunali italiani si dichiarano incompetenti ad esercitare la giurisdizione sulle controversie di lavoro relative ai lavoratori internazionali, lasciandoci così senza nessun tribunale indipendente a cui accedere. Speriamo che AAPOCAD possa trovare un altro foro legale, tipo la Corte di Strasburgo, che possa aiutare a ribaltare le sentenze in vigore.
– In secondo luogo, i conguagli fiscali tardivi. A partire da aprile 2021, i pensionati NATO e ESA che vivono in Italia non avevano ricevuto il conguaglio fiscale finale dal 2017. I pensionati NATO, apparentemente a causa di problemi di personale all’interno dell’unità pensioni della NATO, hanno iniziato a ricevere gli adeguamenti finali in ritardo, a novembre. Gli uffici delle pensioni hanno dichiarato che non potevano calcolare gli adeguamenti finali dal 2017 perché non avevano ricevuto dal ISRP le tabelle fiscali verificate dalle autorità italiane. Le nostre associazioni sono state molto attive per accelerare la soluzione del problema, ma senza risultati, finché l’ESA, alla fine, è intervenuta con le autorità italiane e ha fatto “riattivare” i rapporti tra l’ufficio delle imposte italiano e l’ISRP. Questa procedura dovrebbe essere rivista e speriamo che AAPOCAD possa contribuire ad ottenere più trasparenza da parte di tutte le persone coinvolte.
Infine, facendo riferimento all’ultimo rapporto di un Delegato Regionale per l’Italia (2018), per dovere di cronaca sono costretto a constatare che in Italia è ancora difficile, se non impossibile, ottenere l’aggregazione dei contributi nazionali al sistema pensionistico con quelli versati nelle Organizzazioni Internazionali, possibilità consentita dalla normativa europea. Il Presidente dell’AAPOCAD ha chiesto al Ministero del Lavoro italiano, nel febbraio 2019, di modificare le procedure di attuazione che rendono, al momento, impossibile la totalizzazione per coloro che ricevono una pensione da una Organizzazione Internazionale. Ciò nonostante la situazione non è cambiata. Spetta quindi ai singoli pensionati portare il caso ai tribunali del lavoro italiani, con i relativi costi.
Che è probabilmente il deterrente su cui conta l’Istituto Pensionistico Italiano.

Glossario(pag. 36)

ASSOCIAZIONI DEL PERSONALE IN PENSIONE
AAPOCAD: Associazione del Personale Pensionato delle Organizzazioni Coordinate e dei loro Dipendenti.
AAUEO: Associazione degli ex dipendenti dell’UEO
AIA: Associazione internazionale dell’ex personale OEEC & OCS
AIACE: Associazione internazionale degli ex membri della Comunita’ Europea
ANARCP: Associazione del personale civile in pensione della NATO/ACE (Allied Command Europe)
APE: Associazione dei pensionati di EUMETSAT
ARES: Associazione dei pensionati dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) in pensione.
ARNF: Associazione degli agenti NATO in pensione in Francia
ARNS: Associazione del personale civile in pensione della NATO e dei loro dipendenti
CNRCSA: Confederazione delle Associazioni del personale civile in pensione della NATO
NFSA: Associazione degli ex membri del personale di NSPA [NATO Support and Procurement Agency]
CCR: Comitato di coordinamento delle retribuzioni. Il futuro delle nostre pensioni e la corretta applicazione dello schema pensionistico del 1974 sono oggetto di discussione continua all’interno del cosiddetto sistema di coordinamento, che riunisce delegati del CCR vero e proprio (composto da una ventina di paesi membri) e i rappresentanti del personale e dei capi delle Organizzazioni coordinate.
CRP: Comitato dei rappresentanti del personale delle sei organizzazioni coordinate
CRSG: Comitato dei Rappresentanti dei Segretari/Direttori Generali delle Organizzazioni Coordinate, che porta avanti le proposte dei Segretari/Direttori Generali nei negoziati di Coordinamento.
ISRP: Servizio Internazionale per le Remunerazioni e le Pensioni. Questo ente è incaricato essenzialmente di:
a) Gestire tutte le questioni relative alla retribuzione del personale delle Organizzazioni coordinate (CO) e del regime pensionistico comune alle CO;
b) Fornire tutte le informazioni alla segreteria del Comitato di Coordinamento (PACCO) e dei gruppi di lavoro del CCR.
PACCO: Comitato Amministrativo delle Pensioni delle Organizzazioni coordinate (CAPOC in francese). Questo organismo è nominato dalla CRSG per un lavoro più tecnico su argomenti tipo il Regolamento delle pensioni.
PENSIONI (pag. 37)

I paragrafi che seguono sono per ricordare, in termini molto sintetici, alcuni principi che regolano il regime pensionistico coordinato adottato nel 1974 che sono di interesse pratico per i pensionati. Naturalmente, si dovrà fare riferimento al vero e proprio regolamento pensionistico per tutti i dettagli relativi.
La segreteria dell’AAPOCAD fornirà, su richiesta, una copia di qualsiasi disposizione riguardante i nostri pensionati.
Diritto alla pensione
Pensione di anzianità:
Ogni membro del personale che ha compiuto dieci o più anni di servizio effettivo in una o più delle Organizzazioni coordinate ha diritto alla pensione di anzianità (per meno di 10 anni viene pagata un’indennità).
– Diritto alla pensione differita: Il “diritto alla pensione” inizia all’età di 60 anni; se il dipendente lascia il lavoro prima dell’età pensionabile, il pagamento della sua pensione di vecchiaia è differito fino a quando raggiunge tale età.
– Pensione ai superstiti : il coniuge superstite di un agente deceduto in servizio ha diritto a una pensione, a condizione di essere stato sposato da almeno un anno al momento del decesso dell’agente (a meno che il decesso sia dovuto a infermità o malattia contratta nell’esercizio delle sue funzioni o a infortunio).
– Pensione di reversibilità: il coniuge superstite ha diritto ad una pensione di reversibilità:
a) se il defunto era titolare di una pensione di anzianità, purché sposati da almeno un anno prima del pensionamento dell’agente
b) se il defunto beneficiava di una pensione di invalidità, purché sposati al momento del riconoscimento dell’invalidità;
c) se il defunto era titolare di una pensione differita, purché sposati da almeno un anno al momento del suo collocamento a riposo.
– La pensione spettante al coniuge superstite di un membro in servizio o pensionato è normalmente pari al 60%
(i) della pensione di anzianità che era pagata all’ex agente alla data del suo decesso.
(ii) della pensione di anzianità a cui l’ex agente avrebbe avuto diritto all’età di 60 anni nel caso di una pensione differita a tale età;
iii) della pensione di invalidità che era versata all’ex agente alla data del suo decesso.

Tabelle per il calcolo delle pensioni

Le pensioni del nostro regime sono inizialmente calcolate in base allo stipendio mensile di base e alla scala applicabile al paese in cui l’agente ha prestato servizio per l’ultima volta prima della pensione. Questa è la regola di base, ma se un pensionato si stabilisce successivamente in un paese di cui è cittadino o in un paese di cui il suo coniuge è cittadino o in un paese in cui ha prestato servizio per almeno cinque anni in una delle organizzazioni coordinate, può optare per la tabella applicabile a tale paese; in tal caso la pensione è ricalcolata conformemente all’articolo 36, paragrafo 5 del Regolamento delle pensioni.
In caso di decesso del coniuge, l’ex agente, stabilendosi nel paese di cui è cittadino e/o di cui era cittadino il coniuge deceduto, può optare per la tabella applicabile in tale paese. La pensione sarà allora ricalcolata conformemente all’articolo 36, paragrafo 5 del regolamento del regime delle pensioni.
Una volta esercitate, queste opzioni sono irrevocabili.
Le tabelle salariali per il personale delle Organizzazioni coordinate sono calcolate in euro per i paesi dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta comune.

Adeguamento annuale delle prestazioni pensionistiche

Il nuovo metodo di adeguamento entrato in vigore il 1° gennaio 2020 è una conseguenza del 263° rapporto del CCR: il 1° gennaio di ogni anno l’adeguamento corrisponde all’inflazione osservata secondo l’indice nazionale dei prezzi al consumo (CPI) del paese in base al quale viene calcolata la pensione. L’adeguamento quindi non tiene più conto dell’evoluzione dei salari nelle amministrazioni nazionali di riferimento (B, D, E, F, I, L, NL, UK) né delle parità di potere d’acquisto. L’ AAPOCAD contesta questa modifica, significativa, di una caratteristica essenziale del regolamento del regime pensionistico coordinato.

“Adeguamento fiscale” applicabile alle pensioni ( Tax adjustment)

L'”adeguamento fiscale”, stabilito dall’articolo 42 del regolamento del regime pensionistico, è una delle regole che è stata difesa più accanitamente dall’AAPOCAD negli ultimi anni perché alcuni paesi membri avrebbero voluto porre fine a questo sistema. Se questo fosse successo, il livello reale delle pensioni sarebbe stato significativamente abbassato, in alcuni casi considerevolmente, a seconda della posizione fiscale di ogni pensionato. Anche recentemente è stato rimesso in discussione da alcune delegazioni nazionali.
Il principio alla base dell’adeguamento fiscale è il seguente: poiché le pensioni sono tassabili (mentre in origine erano calcolate in riferimento a un salario non imponibile) è consentito un adeguamento al 50% dell’importo di cui la pensione dell’individuo interessato dovrebbe essere aumentata in modo che, dopo la deduzione delle eventuali imposte nazionali sull’intera somma, il saldo sia uguale alla pensione versata. Il 50% è un compromesso raggiunto tra i paesi membri al momento dell’avvio del regime pensionistico del 1974, perché l’adeguamento teorico avrebbe dovuto logicamente essere del 100%. Nel calcolo della cifra teorica indicata sopra si tiene conto solo delle norme fiscali legali che influenzano la base imponibile o l’importo dell’imposta per tutti i contribuenti pensionati nel paese in questione; ovviamente non si tiene conto né della posizione fiscale individuale né del patrimonio del pensionato, o dei redditi del coniuge o delle persone a carico.
Il ISRP elabora per ogni Stato membro delle tabelle di corrispondenza, che specificano per ogni pensione una cifra per l’adeguamento da aggiungere. Queste tabelle determinano gli importi dei beneficiari.

https://www.isaclantici.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/04/AAPOCAD-Bulletin-66-ENG-2.pdf

ASSOCIAZIONE DEL PERSONALE IN PENSIONE DELLA NATO

Il documento è il riassunto di quanto è successo nel 2021 nei vari comitati preposti a discutere dei “fatti nostri”. A seguire un estratto delle parti che ci possono interessare.

Alla fine della parte in italiano c’è comunque il collegamento che manda al documento originale in inglese che fà fede su quanto riportato.

NEWSLETTER 12

L’intenzione di questa tradizionale Newsletter della CNRCSA è di tenervi aggiornati sui recenti sviluppi delle questioni che riguardano i pensionati della NATO.
Per commenti e domande sui temi qui trattati, non esitate a contattare la segreteria della CNRCSA all’indirizzo confed@cnrcsa.nato.int
L’Ufficio della Confederazione augura a tutti i membri delle quattro associazioni del personale in pensione (ARNS, ANARCP, NFSA e AROF) i migliori auguri per il nuovo anno.

***

1. EDITORIALE DEL PRESIDENTE DELLA CNRCSA

Il secondo anno della pandemia ha rafforzato le nostre nuove abitudini adottate volontariamente o per obbligo nel 2020. In senso lato, viaggiare, mangiare, incontrarsi, lavorare e rilassarsi avviene ora in modi nuovi.
Tuttavia, tenere discussioni su Zoom (videoconferenza) è tutt’altro che l’ ideale. A volte, una semplice svista, un piccolo malinteso o un semplice messaggio non letto possono creare problemi o, peggio ancora, difficoltà irrisolvibili. Questo può causare tensione e rendere le relazioni interpersonali più difficili. Questi problemi, spesso, si risolvevano durante la pausa, nel corridoio, a pranzo o durante le chiacchierate informali. Ora non è più possibile. Con ognuno bloccato nella propria postazione, diventa più difficile raggiungere un compromesso. Man mano che ci sparpagliamo, il nostro compito “collettivo” viene eroso. Questa distanza non fa bene alle relazioni cordiali che avevamo in passato. Siamo esseri umani, non robot. Non possiamo vivere senza quei rapporti sociali che stimolano l’accordo collettivo.

Lo scopo di questa lunga introduzione è quello di evidenziare tutto il duro lavoro che è stato comunque svolto negli ultimi 24 mesi dalle nostre Associazioni e dalla Confederazione, adattandosi alle difficoltà causate dalla situazione. Hanno dimostrato intelligenza e una buona capacità di risposta. Di fronte a circostanze senza precedenti, ogni membro dell’Ufficio di Presidenza e del Comitato Esecutivo ha rinunciato ancora di più al suo tempo per adottare nuovi modi di lavorare, pensare, persuadere e sintetizzare. Non in una riunione, circondati da colleghi, ma da soli, lavorando da casa con solo il telefono e la posta elettronica per connettersi con gli altri, il che è piuttosto difficile per il morale. Perciò vorrei ringraziare ancora di più tutti quei volontari che hanno dimostrato tanto impegno nel compito per il quale sono stati eletti.

Mentre sto ringraziando le persone, c’è una persona che merita un ringraziamento speciale. Si tratta, naturalmente, della nostra ex presidente, Isabelle Tezcan. È stata eletta nell’ottobre 2019 e quasi subito si è trovata ad affrontare gli effetti della pandemia e le molte restrizioni che ha imposto. In particolare, al personale in pensione non è stato consentito l’accesso al quartier generale della NATO a Bruxelles, e più specificamente agli uffici, alle attrezzature, ai PC e alle stampanti, il che ha poco senso. Non c’è dubbio che Isabelle è stata all’altezza di queste numerose difficoltà. Credo davvero che sia stato grazie alla sua intelligenza, al suo duro lavoro, alla sua combattività, alla sua conoscenza dei problemi, e soprattutto alla sua dedizione a ciascuno di noi – che è stata incrollabile fin dal primo giorno in cui è entrata nell’Associazione del personale e poi è passata all’Associazione del personale in pensione – che è stata in grado di portare a termine il compito che le avevamo assegnato. Come presidente ad interim, sono orgoglioso e umile di offrirle i miei più sinceri e rispettosi ringraziamenti e la mia vera amicizia.
Per concludere questo editoriale, auguro a voi e ai vostri cari tutto il meglio per il 2022!

(Firmato) Olivier Guidetti



2. FUNZIONAMENTO DELLA CONFEDERAZIONE

Durante il processo di elezione in ottobre, le associazioni non hanno raggiunto un consenso sui candidati proposti per la presidenza della CNRCSA, né c’era un candidato confermato per il posto di segretario esecutivo. È stata quindi accettata una soluzione provvisoria con Olivier Guidetti come vicepresidente, ma anche presidente ad interim, e Robert Goyens come segretario esecutivo ad interim, fino ad aprile 2022. Si prevede che una soluzione/candidati saranno trovati a tempo debito.

3. REGIME PENSIONISTICO COORDINATO (CPS)

Il 1° giugno, il Tribunale Amministrativo della NATO (NAT) ha respinto il ricorso relativo alla modifica dell’articolo 36 del Regolamento delle pensioni. Decisioni simili prese nelle altre Organizzazioni coordinate, hanno contribuito a metter fine ai tentativi dei pensionati delle Organizzazioni coordinate, sotto la guida dell’AAPOCAD, tesi ad annullare le decisioni sull’ articolo 36 prese dal Consiglio di ogni Organizzazione. Non c’è una seconda istanza a cui ricorrere.

Nonostante un’opposizione senza precedenti da parte del personale e dei pensionati, nel suo 263° rapporto del settembre 2019, il CCR ha raccomandato di adeguare le pensioni solo in base all’inflazione e di eliminare i legami tra stipendi e pensioni, uno dei principi fondamentali del Regolamento delle pensioni. Il Consiglio Nord Atlantico ha adottato le raccomandazioni il 25 ottobre 2019. Le Regole sulle pensioni sono le stesse in tutte e sette le Organizzazioni e devono essere interpretate allo stesso modo.
Dopo una revisione amministrativa, è stato presentato un ricorso alla NATO nell’aprile 2019, seguito dal consueto scambio di carte e da un’udienza (virtuale) nel marzo 2020. La nostra posizione si basava sull’accordo tra i tre comitati coordinati, raggiunto a Noordwijk nel 1994, quando le Nazioni iniziarono a capire che il fatto di non aver contribuito al fondo pensione come erano state abituate a fare per il fondo di previdenza avrebbe portato a un crescente onere finanziario a partire da prima della fine del secolo. Le Nazioni decisero di chiudere lo schema pensionistico per i nuovi iscritti una volta che fossero stati adottati nuovi schemi non coordinati. Una procedura di aggiustamento relativa al contributo del 7% all’epoca fu concordata in modo da avere una divisione 1/3 a 2/3 in futuro. Questo è stato scritto come un congelamento di fatto delle regole pensionistiche, un congelamento che è durato fino al 2019. Abbiamo considerato il legame tra stipendi e pensioni come un diritto acquisito.

Indipendentemente dagli argomenti sollevati, il NAT ha dichiarato nella sua decisione che era cambiato il contesto economico a causa di un aumento delle pensioni pagate e di una crescita molto più rapida del numero di pensionati rispetto al personale in servizio. Quindi, il Consiglio poteva legittimamente, senza sconvolgere l’equilibrio del contratto o violare i diritti acquisiti, cambiare le regole. In sostanza che abbiamo sì il diritto alla pensione, ma che spetta al Consiglio decidere come adeguare tale pensione. La tendenza già vista in decisioni recenti, dove si è deciso che le relazioni contrattuali tra l’agente e la NATO terminano al momento del pensionamento, ha fortemente svuotato il concetto originale di diritti acquisiti. In generale, questo limita le possibilità di risolvere con successo i reclami dei pensionati in futuro.

Anche i membri del personale in servizio, inseriti nel nostro regime pensionistico, (meno di 1/3 di tutto il personale) hanno perso il loro ricorso fatto in quanto il NAT ha deciso che, non percependo ancora la pensione, non vengono “toccati” da un cambiamento del metodo di adeguamento.

Le decisioni delle altre organizzazioni non differiscono molto. Questo non solo perché le regole devono essere interpretate allo stesso modo, ma anche perché le commissioni di ricorso hanno talvolta gli stessi membri. Errori di fatto sono stati individuati in molte delle decisioni. Apparentemente, i membri della commissione d’appello hanno ignorato le argomentazioni presentate.

Purtroppo, questo non può essere corretto. Il consiglio direttivo dell’AAPOCAD discuterà le conseguenze di queste decisioni. Un tentativo di poter avere una seconda istanza di giudizio è un possibile risultato. Tuttavia, questo è già stato tentato alcuni anni fa, ma senza successo.

Prima dell’introduzione del metodo, l’AAPOCAD aveva fatto dei calcoli che indicavano che questo cambiamento, se fosse stato introdotto dieci anni prima, avrebbe avuto un notevole impatto negativo sulle pensioni. È solo una circostanza fortuita che l’inflazione nel 2021 sia stata così alta e che i pensionati riceveranno perciò un adeguamento maggiore rispetto ai membri del personale attivo, fermo restando che il periodo relativo è da luglio a luglio per il personale attivo e l’anno solare per i pensionati. L’inflazione è cresciuta soprattutto nella seconda metà dell’anno.

4. COPERTURA MEDICA

4.1. Gruppo di lavoro assicurazione sanitaria della CNRCSA (HIWG)
Billy Roden ha agito come presidente dell’HIWG per la maggior parte dell’anno, ma Huub Simons ha assunto il ruolo dopo la riunione CNRCSA di ottobre 2021. I membri dell’HIWG sono nominati dalle quattro associazioni e i nuovi membri sono stati concordati alla riunione dell’HIWG di novembre.

L’HIWG si è riunito tre volte nel 2021, a febbraio, maggio e novembre; tutte e tre le riunioni si sono svolte a distanza a causa delle restrizioni imposte per il COVID-19. Inoltre, l’HIWG ha avuto altre due riunioni virtuali con il gruppo di lavoro sulle assicurazioni della Confederazione dei comitati del personale civile della NATO (CNCSC) , che ha permesso di concordare una posizione comune su varie questioni mediche e in particolare sulla modernizzazione del piano medico della NATO, come riportato di seguito.

La maggior parte degli argomenti medici discussi nel corso dell’anno erano legati a come affrontare l’assistenza a lungo termine e i necessari aggiornamenti della Guida alle prestazioni, per includere un elenco aggiornato delle malattie gravi e una migliore procedura di reclamo. Inoltre, sono state discusse diverse questioni relative alle vaccinazioni COVID-19 e ai rimborsi; un breve riassunto è incluso in una voce separata qui sotto. La maggior parte di queste questioni ha portato a raccomandazioni che potrebbero essere fatte alla direzione esecutiva della NATO per ulteriori discussioni con Allianz Worldwide Care.

4.2 Modernizzazione del piano medico della NATO
Come abbiamo riferito nella precedente newsletter, i lavori per modernizzare il piano medico della NATO come definito nel contratto di assicurazione di gruppo della NATO (NGIC) sono ancora in corso. Nel secondo trimestre dello scorso anno, lo Staff Internazionale della NATO ha preparato una prima revisione della Modernizzazione del Piano Medico della NATO, ma, purtroppo, molti delle nostre precedenti raccomandazioni non sono state ancora affrontate.
In sintesi, l’attuale proposta (non ancora approvata) per il nuovo Piano Medico della NATO include le seguenti modifiche:

1. L’ assicurazione supplementare NATO-wide (applicabile a tutti i membri assicurati) e l’allegato D(*) (per coloro che hanno avuto ultima sede di lavoro in Francia) dovrebbero essere accorpati alla copertura di base.

2. Gli allegati A(*)(rimborso aumentato per protesi dentali), B(*)(rimborso aumentato per occhiali e lenti a contatto) e C(*)sostituiti dai cosiddetti “Prodotti Affini” con una serie di opzioni di copertura.

3. I “Prodotti Affini offerti come un prodotto commerciale, quindi al di fuori del contratto NATO, ma disponibili per tutti, indipendentemente dalla loro ultima sede di lavoro.

4. La tabella delle prestazioni modificata, raggruppando alcune categorie e introducendo limiti di copertura annuali per alcuni trattamenti.

Durante l’anno scorso, ci sono stati diversi incontri per discutere l’ultima proposta di modernizzazione con la CNRCSA, il CNRCSA Health Insurance Working Group (HIWG), la Confederazione dei Comitati del Personale Civile della NATO (CNCSC), il Joint Consultative Board (JCB) e il JCB Working Group on Insurances (WGI). Un importante risultato dello scorso anno è stato che la CNRCSA, e tutte e quattro le associazioni costituenti, hanno accettato la raccomandazione del CNRCSA HIWG come posizione comune riguardo alla proposta di modernizzazione.

Mentre alcune delle proposte del piano di modernizzazione sembrano ragionevoli e potrebbero essere ulteriormente sviluppate, la CNRCSA non accetta di abbandonare l’attuale Assicurazione complementare per sostituirla con un prodotto commerciale opzionale. Gli allegati, in passato, sono stati disposti per soddisfare alcuni requisiti nazionali che sono, tuttora, ancora validi; questo è stato confermato recentemente dal Tribunale amministrativo della NATO che ha ordinato di ripristinare il supplemento C per la Turchia dopo che l’amministrazione della NATO lo aveva abolito senza consultare le parti interessate. Inoltre, sostituire gli allegati con un prodotto commerciale (Affinity Product) che è disponibile opzionalmente e i cui costi previsti sono molto più alti di quelli degli allegati attuali, non rappresenta un’ alternativa valida. Inoltre, la CNRCSA vuole che le cure di lunga durata e l’assistenza domiciliare siano incluse in qualsiasi piano futuro, così come la necessaria ridefinizione della lista delle “malattie gravi”.

La recente posizione della CNRCSA sottolinea che almeno gli allegati B e C dovrebbero essere mantenuti, ma che potrebbero eventualmente essere allargati anche ad altri, indipendentemente dalla loro ultima sede di servizio. Vogliamo anche che l’assistenza a lungo termine e l’assistenza domiciliare siano incluse nel contratto medico di base, e che la lista delle “malattie gravi” sia aggiornata. Siamo anche d’accordo sulla necessità di adottare ulteriori misure in materia di risparmio dei costi, perché stiamo assistendo ad un aumento delle spese mediche, che a sua volta ha un effetto diretto sui nostri premi.
La posizione della CNRCSA è stata condivisa con il gruppo di lavoro JCB sulle assicurazioni nella riunione del 30 novembre 2021 e la CNRCSA ha chiaramente affermato che l’attuale proposta di modernizzazione del piano medico della NATO non poteva essere accettata senza le necessarie modifiche proposte. Ulteriori discussioni saranno necessarie nel prossimo anno, in particolare relative a ulteriori misure di contenimento dei costi, e continueremo a lavorare per mantenere una buona e conveniente assicurazione medica per conto di tutti i pensionati.

4.3.Allianz COVID-19 Claims

Con il perdurare della pandemia, la CNRCSA e le sue Associazioni hanno ricevuto molte domande su cosa sarà rimborsato da Allianz per quanto riguarda le vaccinazioni e i test COVID-19. Per questo vogliamo chiarire la posizione della NATO.

In primo luogo, il COVID-19 non è considerato una malattia grave pertanto la copertura extra prevista dalla Assicurazione complementare NATO non si applica. Se è necessaria un’ospedalizzazione, questa è completamente coperta.

I test COVID-19 sono coperti in presenza di sintomi e su prescrizione medica, ma sono coperti solo i test molecolari e antigenici. Allianz NON copre i test eseguiti per motivi non medici, gli autotest o i test degli anticorpi.

In base a questa interpretazione, Allianz non rimborserà i test relativi ai viaggi o al ritorno da un paese definito come zona rossa, poiché questi non costituiscono una necessità medica ma sono requisiti di viaggio previsti dalle misure COVID-19. Se ci sono sintomi COVID-19 dopo il viaggio, sarà rimborsato un test molecolare standard prescritto da un medico.

Si noti che in alcune nazioni i test molecolari sono gratuiti, ma se vengono fatturati, allora la prescrizione del medico deve essere presentata con la richiesta di rimborso ad Allianz.

5. FONDO PER I RIMBORSI MEDICI DEI PENSIONATI (RMCF)

Alla fine del 2020 il patrimonio del Fondo non solo ha compensato le perdite subite all’inizio dell’anno, ma ha anche registrato alcuni guadagni rispetto alla situazione di un anno prima.

Questo sviluppo è continuato nel 2021, con il valore del Fondo che ha raggiunto i 422 milioni di euro a fine novembre.

Di ciò va dato il merito alla gestione di Vanguard. Tuttavia, la maggiore dipendenza dal rendimento degli investimenti, e quindi dalla volatilità dei mercati finanziari, nel futuro non deve essere trascurata.

È stato intrapreso il lavoro di aggiornamento dello studio prospettico realizzato in precedenza dal Servizio Internazionale delle Remunerazioni e delle Pensioni (ISRP), che si basa, attualmente, su dati demografici della fine del 2013. Questo aggiornamento si è reso necessario, in particolare, per tenere conto dei cambiamenti nella politica dei contratti del personale della NATO negli ultimi anni, e le loro implicazioni per la dimensione della futura popolazione dei beneficiari del Fondo.

I termini di riferimento per questo aggiornamento sono in gran parte tratti da un documento prodotto congiuntamente dai rappresentanti della CNRCSA e del CNSCS nel comitato di vigilanza del RMCF e indirizzato al presidente del comitato. Questo illustra la buona cooperazione tra le due confederazioni e la NATO IS.

Inoltre, si è svolta una riunione tecnica con la partecipazione degli statistici ISRP incaricati dello studio: la riunione ha fornito l’opportunità di chiarire le ipotesi e i parametri da includere nello studio.

Lo studio ISRP aggiornato sul RMCF dovrebbe essere reso disponibile entro marzo 2022.

6. SCHEMA PENSIONISTICO A CONTRIBUZIONE DEFINITA DELLA NATO (DCPS)

Oggi, circa il 70% del personale attuale della NATO è membro del DCPS, e ora abbiamo alcuni ex membri del DCPS tra i pensionati.

Recentemente, siamo stati finanziariamente impegnati nella difesa degli interessi di due ex affiliati DCPS che vivono in Germania e che hanno avuto una brutta sorpresa quando il denaro che hanno ricevuto dalla NATO al momento della pensione è stato tassato dalle autorità tedesche. Come ricorderete, le due Confederazioni (del personale in servizio e in pensione) hanno deciso di sostenere un primo ricorso contro la NATO per garantire il rispetto delle regole e ottenere il rimborso. Questa procedura è iniziata ed è attualmente in corso, sotto la supervisione della CNRCSA di Isabelle Tezcan.

Un certo numero di questioni discusse nel consiglio di amministrazione del DCPS (come i membri passivi, il pagamento delle rendite e le pensioni di invalidità, per citarne solo alcune) riguardano direttamente i pensionati. Idealmente, il nostro rappresentante dovrebbe essere un ex membro DCPS. Si dà il caso che abbiamo trovato un candidato, che sarà invitato dal Bureau all’inizio del 2022 per essere esaminato ed eletto come presidente del WG DCPS della CNRCSA.

https://www.isaclantici.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/01/newsletter12English1.pdf

(*) pagine 5-6 della MEDICAL GUIDE (medical and dental cover) rintracciabile sul sito di Allianz

Ciao

RIUNIONE DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA CNRCSA DEL 19 OTTOBRE 2021

Di seguito un sunto di quanto ci può interessare (poco per la verità) estratto dal verbale della riunione del Comitato Esecutivo della Confederazione dei Pensionati NATO del 19 Ottobre 2021. Alla fine link alla versione originale del documento in inglese.

RELAZIONE SULLA RIUNIONE ALLARGATA DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA CNRCSA CON I DELEGATI NAZIONALI TENUTA IN VIDEOCONFERENZA

OSSERVAZIONI DI APERTURA

Prima della riunione i rappresentanti delle quattro associazioni costituenti la confederazione, si sono riuniti per eleggere il presidente e il segretario esecutivo della CNRCSA per i prossimi due anni. Poiché non è stato possibile raggiungere un consenso sul nuovo Presidente e non è stato trovato un candidato a Segretario, è stato deciso che Olivier Guidetti assumerà il ruolo di Presidente ad interim e Bob Goyens il ruolo di Segretario Esecutivo ad interim , su base temporanea, fino a quando non si troverà una soluzione. Questa situazione provvisoria non dovrebbe superare i 6 mesi e i candidati per la sostituzione dovrebbero essere cercati velocemente.

Isabelle Tezcan, presidente della CNRCSA fino all’inizio della riunione, aveva segnalato in una recente lettera che, con la nomina di un nuovo membro ARO all’EXCOM, non era più autorizzata ad essere membro dell’EXCOM e che, di conseguenza, non avrebbe partecipato alla riunione.

Il Presidente e il Segretario Esecutivo danno il benvenuto a Helmut Hassink, Presidente del CNCSC e al nuovo membro ARO dell’EXCOM, Emilio Gasparini, e fanno notare che le signore Baretti, Degrotte, Munaut, Holmen e Rait hanno inviato le loro scuse per non essere presenti.

QUESTIONI RELATIVE ALLE PENSIONI

Adeguamento annuale delle pensioni nel 2021 e previsione per il 2022.

Sulla base delle statistiche delle Nazioni, l’AAPOCAD ha seguito mensilmente l’evoluzione degli indici d’inflazione ufficiali di circa 10 nazioni e ha confrontato le differenze di evoluzione tra gli stipendi del personale attivo e le pensioni del personale in pensione. Anche se le differenze per alcuni paesi, su un periodo di 2 anni, ammontavano al 5% e più (11% per il Portogallo!), il consiglio direttivo dell’AAPOCAD ha ritenuto necessario aspettare il raggiungimento della soglia del 15% prima di intraprendere qualsiasi azione a livello di CCR.

L’adeguamento delle pensioni del 2022 non è stato argomento di discussione dell’ultima riunione del CCR, in quanto si dovrebbe basare sui tassi d’inflazione del periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2021. Conseguentemente, le nostre pensioni saranno adeguate solo quando tutte le nazioni interessate avranno pubblicato gli indici in vigore al 31 dicembre 2021. L’adeguamento dovrebbe essere quindi un po’ ritardato nel tempo, ma retroattivo con effetto dal 1° gennaio 2022 e , normalmente, pagato a febbraio 2022

Relazioni con l’Unità Pensionistica della NATO

La NATO PU ha recentemente aperto un nuovo sito web che è in fase di test.

Può essere raggiunto all’indirizzo www.nato-pensions.com.

– tassazione dei premi per l’ assicurazione sanitaria in Belgio e Lussemburgo

Queste questioni (le autorità di BE e LUX hanno un approccio restrittivo sulla deducibilità di questi premi dalla dichiarazione dei redditi) sono state portate all’attenzione del JCB, e i nostri rappresentanti sono stati incaricati di seguirne lo sviluppo. (Azione2).

-Informazioni su un’ iniziativa AAPOCAD sulla tassazione in Francia

Poichè alcuni ispettori fiscali locali, applicando regole diverse, chiedevano ai pensionati di pagare i contributi al sistema di sicurezza nazionale francese, era stato istituito un gruppo di lavoro (dall’AAPOCAD) per la FRANCIA per seguire da vicino gli sviluppi di questo problema, in discussione tra il CRSG, l’IRSP e le autorità fiscali francesi. Informazioni più dettagliate dovrebbero essere rese disponibili a tempo debito, al più tardi nel febbraio 2022. (Azione3).

PROBLEMI RIGUARDANTI L’ ASSICURAZIONE SANITARIA

-Informazioni generali sullo stato del progetto di modernizzazione

Le recenti riunioni che dovevano tenersi in giugno e luglio sull’argomento sono state cancellate o disertate da entrambe le Confederazioni. Queste ultime ritenevano che non fossero stati fatti progressi sufficienti e criticavano il fatto che non fosse stata ancora condotta un’analisi giuridica approfondita dell’accettabilità da parte delle nazioni ospitanti (in particolare i Paesi Bassi).

In ottobre è stato organizzato un incontro informativo in videoconferenza con i rappresentanti dell’amministrazione NATO e i rappresentanti della CNRCSA. considerato positivo dalle quattro associazioni della CNRCSA. Una riunione simile, ma con la CNCSC, è stata organizzata per la fine di ottobre.

L’amministrazione della NATO ha insistito sulla necessità di ricevere osservazioni costruttive sul loro documento JCB-WP (2020)0012/Rev1 in vista della riunione del gruppo di lavoro del JCB che si terrà prima della fine dell’anno.

Il risultato è stata la creazione di un nuovo gruppo di lavoro HIWG, con Huub Simons come nuovo presidente, con una doppia missione:

  • sviluppare i “Terms of Reference” per il nuovo HIWG;
  • cercare di formulare al più presto una visione comune della CNRCSA sul progetto di modernizzazione. (Azione4)

RMCF

Gérard Malet ha fornito il seguente rapporto sulla situazione:

Alla fine del 2020, il patrimonio del Fondo, non solo ha compensato le perdite subite all’inizio dell’anno, ma ha registrato un guadagno rispetto alla situazione dell’ anno precedente. Tale sviluppo è continuato nel primo semestre del 2021, con il valore del Fondo che ha raggiunto i 418 milioni di euro a fine giugno. Nel terzo trimestre, si è registrata una leggera perdita con il patrimonio del Fondo che ammontava a 410 milioni di euro alla fine di settembre.

In media è aumentato del 14,5% rispetto a fine settembre 2020. Il tasso annuale di aumento è stato del 7,4% negli ultimi 3 anni e del 6,4% negli ultimi 5 anni. Questo grazie alla buona gestione di Vanguard. Tuttavia l’ aumentata dipendenza dal rendimento degli investimenti e quindi dalla volatilità dei mercati finanziari, costituisce un problema che, nella gestione futura, non dovrà essere sottovalutato.

Aggiornamento dello studio sulla gestione del RMCF

La NATO ha chiesto ufficialmente all’ISRP di aggiornare lo studio; l’11 maggio si è svolta una riunione tecnica presieduta dal capo del personale della NATO. Tra i partecipanti erano presenti il Capo delle Assicurazioni nella Direzione Esecutiva, i rappresentanti di entrambe le Confederazioni nel Comitato di Vigilanza RMCF e due statistici ISRP incaricati dello studio;

un utile scambio di opinioni su questioni tecniche ha contribuito a chiarire le ipotesi e i parametri da considerare nello studio;

Come primo passo l’ ISRP dovrebbe presentare prima una bozza di studio e i membri del comitato di sorveglianza avranno un mese di tempo per fare commenti.

QUESTIONI LEGALI

Ricorsi in materia di pensioni contro il nuovo art. 36 delle CPR (annex iv)

Per il momento, 4 dei 6 ricorsi presentati dalle organizzazioni coordinate e sostenuti dall’AAPOCAD sono stati persi.

Al riguardo i seguenti commenti e raccomandazioni sono stati fatti da Gianni Palmieri, consulente legale dell’AAPOCAD:

-numerosi commenti infondati – anche affermazioni errate – sono stati fatti dai giudici, che hanno mostrato una scarsa conoscenza del funzionamento delle diverse organizzazioni;

-è stato probabilmente poco saggio andare a un secondo livello di appello. L’esperienza fatta da altre organizzazioni internazionali ha dimostrato che questo avrebbe probabilmente avuto effetti negativi;

RELAZIONI CON LA CNCSC

Per il momento, queste relazioni sono eccellenti, e non possiamo che riportare lo stesso messaggio dell’anno scorso: nelle diverse riunioni dei gruppi di lavoro, così come durante le riunioni del JCB, le nostre Confederazioni stanno coordinando i loro punti di vista e si sostengono a vicenda quando possibile: uniti siamo più forti. Quando sono inevitabili punti di vista diversi, questi vengono portati a conoscenza l’uno dell’altro in anticipo, per quanto possibile.

DATA E LUOGO DELLA PROSSIMA RIUNIONE

Il prossimo EXCOM allargato si terrà normalmente nel quartier generale della NATO a Bruxelles alla fine di ottobre 2022.

Alla fine della riunione, è stato espresso il profondo apprezzamento a Isabelle Tezcan per l’enorme quantità di lavoro ed energia che ha messo nelle attività della nostra Confederazione. In particolare per la fiducia e la cooperazione durante questo difficile periodo di pandemia.

https://www.isaclantici.it/wordpress/wp-content/uploads/2021/12/CNRCSA2021R2-Final.pdf

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AAPOCAD Association of Pensioned Staff of the Co-ordinated Organisations and of their Dependants

ARO Association des agents Retraites de l’ OTAN

JCB Joint Consultative Board

RMCF Retirees Medical Claims Fund

CCR Coordinated Committee on Remuneration

CNCSC Confederation of NATO Civilian Staff Committees

CNRCSA Confederation of NATO Retired Civilian Staff Association

ISRP International Service for Remuneration and Pensions

EXCOM EXecutive COMmittee

HIWG Health Insurance Working Group

ciao

€.

Auguri 2021

Care Amiche e cari Amici, un altro anno sta per finire e uno nuovo, ancora incerto, si sta preparando all’esordio. Naturalmente siamo tutti speranzosi che questo maledetto virus scompaia e ci lasci un po’ più liberi e che ci faccia incontrare di nuovo senza timori e paure di contagi.

Per quest’anno accontentiamoci di passare le Feste con i nostri cari in serenità, senza andare in giro per il mondo a prende gli “Scapaccioni in piazza” come dicono in Toscana.

Quindi Auguri di Buone Feste, Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Premiato Finn Jensen

Finn Jensen riceve il premio alla carriera
Finn Jensen riceve il premio alla carriera.

La notizia che Finn Jensen ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale per la sua carriera si scienziato ha inorgoglito tutti i pensionati che lo hanno conosciuto ed apprezzato.
Un giusto riconoscimento, per i lunghi anni che Finn assieme ai suoi fedeli collaboratori: Giovanna Martinelli De Vizia, ai compianti Carlo Ferla, Giancarlo Dreini e Cinzia Isoppo, hanno speso per raffinare i modelli matematici che hanno portato all’inaspettato riconoscimento a cui ha dato il giusto spazio anche il giornale La Nazione, nella cronaca spezzina.

Sulle chat degli “Amici Saclantici” e “iSaclantici” molti sono stati i messaggi di congratulazioni.

Oggi, un po’ tutti noi ci sentiamo Finn Jensen.

CONGRATULAZIONI

Menù XVII Pranzo Saclantico

Cari amici, abbiamo raggiunto 40 adesioni e qui sotto trovate il menù del XVII Pranzo Saclantico del 7 ottobre 2021 presso le “Terre di Luni” in Via Alta, 16 ad Amelia (quasi di fronte all’entrata dello stabilimento dell’Intermarine)
Prezzo del pranzo 30 euro.

Qui di seguito le indicazioni stradali per raggiungere Le Terre di Luni
Per chi viene da Sarzana percorrendo il viale XXV Aprile (quello che porta al Mare) appena scavalcata l’autostrada A12 girare a destra e a 50 metri circa, sulla sinistra, si trova l’entrata del maneggio.

Ci viene da Lerici e percorre la strada del Senato e dopo aver attraversato il fiume Magra sul ponte della Colombiera girare a sinistra alla prima traversa. Percorrendo tutta via Alta troverà il maneggio sulla sua destra.

A presto
Andrea

XVII Pranzo Saclantico

Cari Amici, dopo la pandemia che ci ha costretti a saltare i pranzi Saclantici, a tutti voi molto graditi, proviamo a fare un tentativo per il 7 Ottobre 2021, a pranzo, presso la struttura Terre di Luni S.r.l. di proprietà della figlia di Enzo Michelozzi, che è molto contenta di ospitarci. Un modo gioioso per ricordare suo padre.

Il sito è molto bello ed è composto da una Club House molto spaziosa con spazi per pranzare sia all’interno che all’esterno (al coperto), e da molti spazi per chi vuole cimentarsi con l’equitazione.

Come Arrivare

Il Maneggio si trova in via Alta, 16 ad Ameglia, di fronte allo stabilimento dell’Intermarine.
Per chi viene da Sarzana percorrendo il viale XV Aprile prendere la prima a destra appena superato il cavalcavia che scavalca l’autostrada. L’entrata è a sinistra quasi di fronte all’Intermarine.
Chi viene da Senato di Lerici deve prendere la prima a sinistra dopo aver superato il ponte sulla Magra, percorrere tutta la strada (via Alta) sino in fondo, il Maneggio si trova alla vostra destra.

Al momento il menu è ancora da definire, saremo più precisi più avanti.
Spero che mettiate da parte le paure per i contagi e che partecipiate numerosi.

A presto

Andrea

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