(settembre 2024)
Allego la traduzione di un documento ricevuto dall’Associazione Personale NATO in pensione. Viene fatto il punto sulla modernizzazione in atto del “NATO Medical Plan” e delle modifiche al Fondo per le richieste di rimborso dei pensionati (RMCF). C’ è del nuovo!
(La spiegazione del perché mai esista questo fondo, a che serve, e come funziona è allegata alla newsletter del gennaio 2023. (si trova consultando l’archivio del sito)
A seguire, il link all’ originale in inglese.
ASSOCIAZIONE DEL PERSONALE CIVILE DELLA NATO IN PENSIONE (ARNS)
(settembre 2024)
Copertura medica e riequilibrio dei contributi del personale al Fondo per le richieste di rimborso dei pensionati (RMCF)
In questa Newsletter vi aggiorniamo sull’ammodernamento e l’armonizzazione del piano medico della NATO e sul riequilibrio dei nostri contributi al RMCF.
Il piano di modernizzazione prevede due fasi. La fase 1, già completata, ha integrato l’assicurazione complementare nella copertura medica di base e ha eliminato alcuni supplementi a quest’ultima (che riguardavano principalmente il personale degli organismi NATO situati nei Paesi Bassi e in Germania). I supplementi sono stati sostituiti da tre prodotti “affinity” opzionali, con premi diversi, per una copertura più personalizzata.
Dopo aver terminato la Fase 1, il Consiglio consultivo misto (JCB) e il suo Gruppo di lavoro sulle questioni assicurative stanno ora lavorando per finalizzare la Fase 2. I rappresentanti della Confederazione delle associazioni del personale civile in pensione della NATO (CNRCSA), tra cui l’ARNS, fanno parte di entrambi gli organi.
La Fase 2 comprende tre elementi:
-l’aggiornamento dell’elenco delle malattie gravi (per le quali le spese mediche sono rimborsate al 100%),
-il pagamento delle spese non mediche legate alla perdita parziale dell’indipendenza e
-il riequilibrio dei contributi del personale al RMCF.
Su proposta congiunta dei rappresentanti del personale in servizio e in pensione, l’elenco delle malattie gravi è stato aggiornato con effetto dal 1° luglio 2024. L’elenco sarà aggiornato regolarmente.
Per quanto riguarda il pagamento delle spese non mediche legate alla perdita parziale dell’indipendenza, il JCB e il suo gruppo di lavoro stanno apportando gli ultimi ritocchi alla proposta dell’Amministrazione che, in linea di principio, dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2025. Secondo questa proposta, sarà versata una somma forfettaria mensile a chi non è più in grado di svolgere almeno tre delle sei attività quotidiane incluse nell’indice di Katz, uno strumento di valutazione medica riconosciuto a livello mondiale per determinare il grado di indipendenza di una persona. L’importo forfettario può essere utilizzato per pagare l’assistenza non medica necessaria, come la consegna dei pasti, i lavori domestici o un assistente domiciliare.
I membri del personale che soddisfano le condizioni riceveranno anche un sostegno finanziario aggiuntivo ogni tre anni; questo denaro dovrebbe essere utilizzato per migliorare/adattare le loro condizioni di vita.
La proposta dell’Amministrazione di riequilibrare i contributi del personale al RMCF è stata oggetto di lunghe e intense discussioni in seno al JCB. Sulla base di una versione aggiornata di uno studio attuariale condotto dall’International Service for Remunerations and Pensions (ISRP), il JCB ha ritenuto che, con le contribuzioni attuali, la sostenibilità a lungo termine del RMCF non fosse più garantita.
Dopo aver consultato tutti i suoi membri, il JCB presenterà la seguente raccomandazione al Segretario generale per garantire l’equità: tutti i pensionati devono contribuire al RMCF, compresi coloro che sono attualmente esonerati dal farlo ai sensi dei Regolamenti del personale civile. Questa misura dovrebbe essere applicata nel 2025. La maggioranza delle associazioni aderenti alla CNRCSA ha deciso di non opporsi a questa raccomandazione.
Sappiate che i vostri rappresentanti in seno al JCB hanno difeso strenuamente i vostri diritti acquisiti. In questo modo, hanno assicurato che l’Amministrazione esaminerà la possibilità di adeguare il contributo richiesto al personale le cui spese mediche sono rimborsate, in prima istanza, da una mutua o da un’assicurazione privata, il che contribuisce a tenere sotto controllo la spesa medica.
Informazioni più dettagliate sull’ammontare dei relativi premi e sui nuovi contributi richiesti saranno comunicate in occasione dell’Assemblea generale dell’ARNS del 25 ottobre 2024.
https://www.isaclantici.it/wordpress/wp-content/uploads/2024/09/tabella-di-Katz.pdf
Cordiali saluti,
L’Ufficio esecutivo dell’ARNS
https://www.isaclantici.it/wordpress/wp-content/uploads/2024/09/ARNS-sett.2024.pdf