RIUNIONE DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA CNRCSA DEL 19 OTTOBRE 2021

Di seguito un sunto di quanto ci può interessare (poco per la verità) estratto dal verbale della riunione del Comitato Esecutivo della Confederazione dei Pensionati NATO del 19 Ottobre 2021. Alla fine link alla versione originale del documento in inglese.

RELAZIONE SULLA RIUNIONE ALLARGATA DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA CNRCSA CON I DELEGATI NAZIONALI TENUTA IN VIDEOCONFERENZA

OSSERVAZIONI DI APERTURA

Prima della riunione i rappresentanti delle quattro associazioni costituenti la confederazione, si sono riuniti per eleggere il presidente e il segretario esecutivo della CNRCSA per i prossimi due anni. Poiché non è stato possibile raggiungere un consenso sul nuovo Presidente e non è stato trovato un candidato a Segretario, è stato deciso che Olivier Guidetti assumerà il ruolo di Presidente ad interim e Bob Goyens il ruolo di Segretario Esecutivo ad interim , su base temporanea, fino a quando non si troverà una soluzione. Questa situazione provvisoria non dovrebbe superare i 6 mesi e i candidati per la sostituzione dovrebbero essere cercati velocemente.

Isabelle Tezcan, presidente della CNRCSA fino all’inizio della riunione, aveva segnalato in una recente lettera che, con la nomina di un nuovo membro ARO all’EXCOM, non era più autorizzata ad essere membro dell’EXCOM e che, di conseguenza, non avrebbe partecipato alla riunione.

Il Presidente e il Segretario Esecutivo danno il benvenuto a Helmut Hassink, Presidente del CNCSC e al nuovo membro ARO dell’EXCOM, Emilio Gasparini, e fanno notare che le signore Baretti, Degrotte, Munaut, Holmen e Rait hanno inviato le loro scuse per non essere presenti.

QUESTIONI RELATIVE ALLE PENSIONI

Adeguamento annuale delle pensioni nel 2021 e previsione per il 2022.

Sulla base delle statistiche delle Nazioni, l’AAPOCAD ha seguito mensilmente l’evoluzione degli indici d’inflazione ufficiali di circa 10 nazioni e ha confrontato le differenze di evoluzione tra gli stipendi del personale attivo e le pensioni del personale in pensione. Anche se le differenze per alcuni paesi, su un periodo di 2 anni, ammontavano al 5% e più (11% per il Portogallo!), il consiglio direttivo dell’AAPOCAD ha ritenuto necessario aspettare il raggiungimento della soglia del 15% prima di intraprendere qualsiasi azione a livello di CCR.

L’adeguamento delle pensioni del 2022 non è stato argomento di discussione dell’ultima riunione del CCR, in quanto si dovrebbe basare sui tassi d’inflazione del periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2021. Conseguentemente, le nostre pensioni saranno adeguate solo quando tutte le nazioni interessate avranno pubblicato gli indici in vigore al 31 dicembre 2021. L’adeguamento dovrebbe essere quindi un po’ ritardato nel tempo, ma retroattivo con effetto dal 1° gennaio 2022 e , normalmente, pagato a febbraio 2022

Relazioni con l’Unità Pensionistica della NATO

La NATO PU ha recentemente aperto un nuovo sito web che è in fase di test.

Può essere raggiunto all’indirizzo www.nato-pensions.com.

– tassazione dei premi per l’ assicurazione sanitaria in Belgio e Lussemburgo

Queste questioni (le autorità di BE e LUX hanno un approccio restrittivo sulla deducibilità di questi premi dalla dichiarazione dei redditi) sono state portate all’attenzione del JCB, e i nostri rappresentanti sono stati incaricati di seguirne lo sviluppo. (Azione2).

-Informazioni su un’ iniziativa AAPOCAD sulla tassazione in Francia

Poichè alcuni ispettori fiscali locali, applicando regole diverse, chiedevano ai pensionati di pagare i contributi al sistema di sicurezza nazionale francese, era stato istituito un gruppo di lavoro (dall’AAPOCAD) per la FRANCIA per seguire da vicino gli sviluppi di questo problema, in discussione tra il CRSG, l’IRSP e le autorità fiscali francesi. Informazioni più dettagliate dovrebbero essere rese disponibili a tempo debito, al più tardi nel febbraio 2022. (Azione3).

PROBLEMI RIGUARDANTI L’ ASSICURAZIONE SANITARIA

-Informazioni generali sullo stato del progetto di modernizzazione

Le recenti riunioni che dovevano tenersi in giugno e luglio sull’argomento sono state cancellate o disertate da entrambe le Confederazioni. Queste ultime ritenevano che non fossero stati fatti progressi sufficienti e criticavano il fatto che non fosse stata ancora condotta un’analisi giuridica approfondita dell’accettabilità da parte delle nazioni ospitanti (in particolare i Paesi Bassi).

In ottobre è stato organizzato un incontro informativo in videoconferenza con i rappresentanti dell’amministrazione NATO e i rappresentanti della CNRCSA. considerato positivo dalle quattro associazioni della CNRCSA. Una riunione simile, ma con la CNCSC, è stata organizzata per la fine di ottobre.

L’amministrazione della NATO ha insistito sulla necessità di ricevere osservazioni costruttive sul loro documento JCB-WP (2020)0012/Rev1 in vista della riunione del gruppo di lavoro del JCB che si terrà prima della fine dell’anno.

Il risultato è stata la creazione di un nuovo gruppo di lavoro HIWG, con Huub Simons come nuovo presidente, con una doppia missione:

  • sviluppare i “Terms of Reference” per il nuovo HIWG;
  • cercare di formulare al più presto una visione comune della CNRCSA sul progetto di modernizzazione. (Azione4)

RMCF

Gérard Malet ha fornito il seguente rapporto sulla situazione:

Alla fine del 2020, il patrimonio del Fondo, non solo ha compensato le perdite subite all’inizio dell’anno, ma ha registrato un guadagno rispetto alla situazione dell’ anno precedente. Tale sviluppo è continuato nel primo semestre del 2021, con il valore del Fondo che ha raggiunto i 418 milioni di euro a fine giugno. Nel terzo trimestre, si è registrata una leggera perdita con il patrimonio del Fondo che ammontava a 410 milioni di euro alla fine di settembre.

In media è aumentato del 14,5% rispetto a fine settembre 2020. Il tasso annuale di aumento è stato del 7,4% negli ultimi 3 anni e del 6,4% negli ultimi 5 anni. Questo grazie alla buona gestione di Vanguard. Tuttavia l’ aumentata dipendenza dal rendimento degli investimenti e quindi dalla volatilità dei mercati finanziari, costituisce un problema che, nella gestione futura, non dovrà essere sottovalutato.

Aggiornamento dello studio sulla gestione del RMCF

La NATO ha chiesto ufficialmente all’ISRP di aggiornare lo studio; l’11 maggio si è svolta una riunione tecnica presieduta dal capo del personale della NATO. Tra i partecipanti erano presenti il Capo delle Assicurazioni nella Direzione Esecutiva, i rappresentanti di entrambe le Confederazioni nel Comitato di Vigilanza RMCF e due statistici ISRP incaricati dello studio;

un utile scambio di opinioni su questioni tecniche ha contribuito a chiarire le ipotesi e i parametri da considerare nello studio;

Come primo passo l’ ISRP dovrebbe presentare prima una bozza di studio e i membri del comitato di sorveglianza avranno un mese di tempo per fare commenti.

QUESTIONI LEGALI

Ricorsi in materia di pensioni contro il nuovo art. 36 delle CPR (annex iv)

Per il momento, 4 dei 6 ricorsi presentati dalle organizzazioni coordinate e sostenuti dall’AAPOCAD sono stati persi.

Al riguardo i seguenti commenti e raccomandazioni sono stati fatti da Gianni Palmieri, consulente legale dell’AAPOCAD:

-numerosi commenti infondati – anche affermazioni errate – sono stati fatti dai giudici, che hanno mostrato una scarsa conoscenza del funzionamento delle diverse organizzazioni;

-è stato probabilmente poco saggio andare a un secondo livello di appello. L’esperienza fatta da altre organizzazioni internazionali ha dimostrato che questo avrebbe probabilmente avuto effetti negativi;

RELAZIONI CON LA CNCSC

Per il momento, queste relazioni sono eccellenti, e non possiamo che riportare lo stesso messaggio dell’anno scorso: nelle diverse riunioni dei gruppi di lavoro, così come durante le riunioni del JCB, le nostre Confederazioni stanno coordinando i loro punti di vista e si sostengono a vicenda quando possibile: uniti siamo più forti. Quando sono inevitabili punti di vista diversi, questi vengono portati a conoscenza l’uno dell’altro in anticipo, per quanto possibile.

DATA E LUOGO DELLA PROSSIMA RIUNIONE

Il prossimo EXCOM allargato si terrà normalmente nel quartier generale della NATO a Bruxelles alla fine di ottobre 2022.

Alla fine della riunione, è stato espresso il profondo apprezzamento a Isabelle Tezcan per l’enorme quantità di lavoro ed energia che ha messo nelle attività della nostra Confederazione. In particolare per la fiducia e la cooperazione durante questo difficile periodo di pandemia.

https://www.isaclantici.it/wordpress/wp-content/uploads/2021/12/CNRCSA2021R2-Final.pdf

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AAPOCAD Association of Pensioned Staff of the Co-ordinated Organisations and of their Dependants

ARO Association des agents Retraites de l’ OTAN

JCB Joint Consultative Board

RMCF Retirees Medical Claims Fund

CCR Coordinated Committee on Remuneration

CNCSC Confederation of NATO Civilian Staff Committees

CNRCSA Confederation of NATO Retired Civilian Staff Association

ISRP International Service for Remuneration and Pensions

EXCOM EXecutive COMmittee

HIWG Health Insurance Working Group

ciao

€.

TAX ADJUSTMENT

(per chi è inserito nel pension scheme)

Il Servizio Internazionale per le Retribuzioni e le Pensioni (ISRP) è responsabile della gestione e revisione di tutte le questioni relative alle retribuzioni del personale e al regime pensionistico delle Organizzazioni Coordinate.

L’indirizzo che trovate qua rimanda a una sua pubblicazione nella quale, con risposte a varie domande, vengono fornite informazioni (come viene calcolato, quando e come viene pagato, etc…) sul “TAX ADJUSTMENT”; qualcuno può essere interessato.

CONFEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DEI PENSIONATI NATO

                                                     NEWSLETTER # 11                      24-01-2021

Allego copia del nuovo bollettino della Confederazione delle Associazioni del personale NATO in pensione. È, come ogni anno, il sommario dell’attività nel 2020.della CNRCSA. Ho messo il link che che apre il documento originale in inglese e qua a seguire, un estratto in italiano delle parti che trattano argomenti che possono riguardarci.

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6 gennaio 2021

Cari amici pensionati,
Questa è la tradizionale Newsletter della CNRCSA, per aggiornare sui recenti sviluppi delle questioni che riguardano i pensionati della NATO.
Se avete domande sugli argomenti qui trattati inviate pure i vostri commenti alla Segreteria della CNRCSA all’indirizzo confed@cnrcsa.nato.int.
L’Ufficio della Confederazione augura a tutti i membri delle quattro associazioni del personale in pensione (ARNS, ANARCP, NFSA e AROF) i migliori auguri per il nuovo anno.
***
1. MESSAGGIO DEL PRESIDENTE (ISABELLE TEZCAN)
Il mio primo anno come presidente della Confederazione delle associazioni dei pensionati della NATO non è stato senza problemi.
Prima di tutto a causa della pandemia che ha cambiato profondamente le nostre abitudini e
il nostro stato d’animo, ma anche, per i meno fortunati, la nostra salute fisica o quella
dei nostri cari. A tutti coloro che sono stati direttamente colpiti, vorrei cogliere
l’occasione per esprimere la mia profonda solidarietà.
Poi la Confederazione ha dovuto affrontare molte sfide per sostenere la causa comune:
la difesa dei diritti di tutti i pensionati della NATO.
Sul primo punto, permettetemi di menzionare brevemente i vincoli amministrativi che
abbiamo dovuto superare dall’inizio di marzo.
In seguito alle misure di blocco adottate dalla NATO e dal Belgio, da fine Febbraio, nessun incontro o consultazione si è potuto svolgere di persona , sia all’interno della Confederazione, sia nell’ambito delle consultazioni con gli organi della NATO. Inoltre, l’accesso ai nostri uffici, che si trovano nel centro sportivo del nuovo quartier generale della NATO, è stato vietato per molti mesi, con l’eccezione di un periodo di parziale allentamento delle misure di sicurezza durante i mesi estivi.
Inoltre, le riunioni periodiche di consultazione (JCB e i suoi gruppi di lavoro e Comitato di vigilanza RMCF in particolare) sono state seriamente compromesse. Diverse riunioni sono state puramente e semplicemente cancellate e, per le altre, lo staff internazionale della NATO (IS) ha voluto imporre ai rappresentanti del personale (sia in servizio che in pensione) una piattaforma software alla quale non era possibile accedere in videoconferenza se non per quelli che avevano una stazione di lavoro NATO. Poiché questo non è il caso di nessuno dei rappresentanti dei pensionati e della maggior parte dei rappresentanti del personale in servizio, abbiamo minacciato, congiuntamente, di non partecipare più alle riunioni… per cui alla fine abbiamo ottenuto, in ottobre, che l’IS adottasse una piattaforma accessibile dai personal computer. Così, abbiamo ripreso le consultazioni, anche se solo virtualmente.
Abbiamo anche appreso della scomparsa, il 10 novembre 2020, del sig. Patrice Billaud-Durand, vicesegretario generale aggiunto dello staff internazionale per le risorse umane.
Era molto benvoluto, quindi questa notizia ha causato molta angoscia tra il personale della NATO in servizio e in pensione. La nostra Confederazione ha espresso le sue più sentite condoglianze ai membri dell IS e alla famiglia.
Troverete qui di seguito una panoramica su come sono stati affrontati i vari problemi di nostro interesse durante il 2020.

2. REGIME PENSIONISTICO COORDINATO
Sapete che la modifica dell’articolo 36 del Regolamento Pensionistico che è
entrato in vigore il 1° gennaio 2020 è stata contestata da pensionati (oltre che dal personale in servizio) di tutti gli Enti coordinati. Il personale era infatti contrario allo scollamento tra il metodo di adeguamento salariale (basato su un indice di riferimento comune nonché sull’indice dei prezzi al consumo e parità di potere d’acquisto nei diversi paesi) e l’adeguamento delle pensioni (ora effettuato solo sulla base dell’indice dei prezzi al consumo in ogni paese di
residenza).
Al Tribunale amministrativo della NATO sono stati presentati cinque ricorsi che rappresentano le nostre quattro associazioni . Il caso è stato affidato, in coordinamento con AAPOCAD (Associazione dei Pensionati delle Organizzazioni Coordinate e loro beneficiari), a due brillanti avvocati: Maître Laure Levi e Gianni Palmieri. La Confederazione ha fatto un importante lavoro di raccolta e commenti in vista della messa a punto dei dossier. Il Tribunale amministrativo dovrebbe fissare una data d’udienza – presumibilmente a distanza – all’inizio del 2021.

Sempre in tema di riforma delle pensioni, ad agosto la NATO ha adottato le nuove interpretazioni dell’ articolo 36 del regolamento delle pensioni. Queste comportano un ulteriore differenza del sistema di adeguamento annuale da quello usato per gli stipendi. Infatti, d’ora in poi, il calcolo dell’indice dei prezzi al consumo per le pensioni sarà effettuato nel periodo gennaio – dicembre di ogni anno, mentre per gli stipendi rimane basato sull’andamento dei prezzi da luglio dell’ anno precedente a giugno. Cosa che permette che i calcoli degli eventuali adeguamenti , che sono abbastanza complessi, siano approvati in tempo per essere operativi il 1° gennaio dell’anno successivo.
Come da informazione dell’ Unità Pensioni (?), questo significa che i pensionati riceveranno
l’adeguamento annuale con un ritardo di diversi mesi, (1) ma con effetto retroattivo dal 1° gennaio. Tuttavia, come misura transitoria e per evitare qualsiasi perdita nel primo anno,
il periodo di riferimento è stato esteso a 18 mesi (da luglio 2019 a dicembre 2020)
per l’adeguamento a partire dal 1° gennaio 2021.
Va precisato che le pressioni inflazionistiche durante tale periodo di riferimento, che nel migliore dei casi sono molto basse, fanno sì che l’importo di questo adeguamento sarà appena superiore allo 0%. Probabilmente sarà addirittura leggermente negativo per i residenti in alcuni paesi.
3. ASSICURAZIONE MEDICA
La seconda grande questione che ci ha tenuti molto occupati nel 2020 è la riforma della nostra
assicurazione medica. Per questo motivo, il relativo gruppo di lavoro della CNRCSA presieduto da Falko Bulling, ha lavorato duramente tutto l’anno.
Il gruppo di lavoro del JCB si è riunito il 27 febbraio 2020 presso il quartier generale della NATO e ha preso atto, con generale apprezzamento, di un documento dal titolo “Modernizzazione del piano medico della NATO”. I punti principali sono:
L’attuale contratto assicurativo della NATO (NGIC) è eccellente e deve essere protetto.
Il contenimento dei costi potrebbe essere ottenuto semplificando e razionalizzando il NGIC e basandolo sul principio duraturo della solidarietà.
I membri del gruppo di lavoro del JCB hanno sostenuto la proposta che il “primo pilastro” dell’Assicurazione Complementare NATO (NWS) sia assorbito all’ interno del NATO Medical Plan che dovrebbe appunto fornire la copertura aggiuntiva prevista per le cure ospedaliere, malattie gravi e bambini disabili.
Il “secondo pilastro” del NWS (supplementi 2-1, 2-2, 2-3, 2-4 pag.5 della guida dei benefici) sarebbe sostituito da un pacchetto di coperture aggiuntive opzionali disponibili per il personale in servizio e per gli ex dipendenti, con un premio comune in tutta la NATO. Inoltre, il CNRCSA crede sinceramente che la modernizzazione del Piano Medico della NATO contribuirebbe alla sostenibilità del Fondo per le Richieste di rimborso dei Pensionati (RMCF), che è sicuramente di interesse generale.
Una discussione è in corso nel JCB e nei suoi gruppi di lavoro pertinenti, essendo queste le uniche sedi in cui le proposte sviluppate dalla Divisione Gestione Esecutiva della NATO. possono essere formalmente discusse tra le parti interessate. È importante sottolineare che i rappresentanti della CNRCSA fino ad ora non hanno approvato alcun punto, ad eccezione dell’accordo generale che il NGIC richiede azioni correttive per garantire la sua redditività.
Inoltre, i rappresentanti della CNRCSA hanno sottolineato più volte la necessità di un’analisi delle implicazioni giuridiche delle modifiche proposte per la modernizzazione rispetto alle norme nazionali di sicurezza sociale.
Ci risulta che ulteriori chiarimenti su richieste fatte dalla CNRCSA saranno forniti prima della prossima riunione del gruppo di lavoro del JCB sulle questioni assicurative, che sarà convocata nel marzo 2021. Di conseguenza, gli attuali NGIC e NWS non sono stati ancora modificati.
Il CNRCSA è pienamente consapevole del fatto che, come sempre, qualche “fregatura” si può nascondere nei dettagli e quindi ci si aspetta che molto lavoro rimanga da fare da parte del Comitato Esecutivo della CNRCSA nei prossimi mesi. Ancora una volta potete stare tranquilli che è ferma intenzione della CNRCSA non solo di comunicare con le quattro Associazioni interessate, ma anche di richiederne il coinvolgimento attivo ben prima di qualsiasi eventuale decisione sul nuovo Piano Medico della NATO.
4. IL FONDO PER LE PRESTAZIONI MEDICHE DEI PENSIONATI (RMCF)
La Confederazione rimane più che mai coinvolta nella gestione del RMCF. Pur avendo ricevuto il via libera dal Comitato di vigilanza, i lavori di aggiornamento dello studio prospettico realizzato due anni fa dall’International Service for Remunerations and Pensions (ISRP), che si basa sui dati demografici della fine del 2013, hanno purtroppo subito un certo ritardo. Restiamo fiduciosi che il lavoro di aggiornamento sia finalmente presentato nelle prossime settimane.
Nel novembre 2020, il patrimonio del Fondo è tornato al livello raggiunto alla fine dell’anno precedente. Ciò dimostra che le perdite subite nel primo semestre del 2020 a causa della crisi dei mercati finanziari sono ormai recuperate.
Più recentemente, il Tribunale amministrativo della NATO si è pronunciato su diversi ricorsi presentati da pensionati (uno dei quali aveva ricevuto un sostegno finanziario dalla Confederazione) contro la modifica della nota a piè di pagina dell’articolo 51.2 del Regolamento del personale civile. Ricorderete che, a seguito di questa modifica, tutto il personale andato in pensione dopo il 3 agosto 2016, indipendentemente dalla durata della carriera, è tenuto a contribuire al mantenimento dell’assicurazione malattia. Le sentenze sui ricorsi fatti sono state purtroppo sfavorevoli per noi.
Isabelle Tezcan
Presidente della Confederazione delle associazioni del personale civile in pensione della NATO

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(1) Si veda l’estratto della newsletter NPU del dicembre 2020:
Gli indici dei prezzi al consumo utilizzati nel nostro calcolo sono pubblicati da Eurostat, generalmente da metà febbraio in poi. Una volta che avremo le informazioni pertinenti da Eurostat, saremo in grado di calcolare l’indicizzazione annuale della sua pensione e, se possibile, la applicheremo a partire dal mese successivo. Quindi, se l’indice dei prezzi al consumo Eurostat applicabile è disponibile a metà febbraio, ci aspettiamo di poter applicare l’indicizzazione insieme con il pagamento della sua pensione per marzo 2021.
Per i paesi per i quali l’indice dei prezzi al consumo sarà pubblicato più tardi, non abbiamo
scelta se non quella di effettuare l’indicizzazione annuale in un momento successivo. Tuttavia
indipendentemente dal momento in cui saremo in grado di calcolare l’indicizzazione della Sua pensione, la applicheremo con effetto retroattivo a partire dal 1° gennaio 2021
.

Ciao ciao Ezio

CONFEDERAZIONE DEL PERSONALE CIVILE NATO IN PENSIONE

CONFEDERAZIONE DEL PERSONALE CIVILE NATO IN PENSIONE NEWSLETTER #10

Questo è un estratto della “CNRCSA newsletter 10” dove si racconta dell’ attività della federazione dei pensionati nel 2019. Gli allegati sono annessi alla versione originale del documento che segue quella in italiano.Questa Newsletter della CNRCSA è di aggiornamento sugli argomenti di interesse per i pensionati della NATO affrontati durante tutto il 2019.

La Confederazione augura a tutti i membri delle quattro associazioni del personale in pensione (ARO, ANARCP, NFSA e AROF) i migliori auguri per il nuovo anno.

Il nome della NAMSA Old Boys Association (NOBA) è stato cambiato in NSPA Former Staff Association (NFSA).

Le seguenti questioni sono state in cima alla nostra agenda lo scorso anno.
La NATO ha deciso, contro la volontà sia del personale in servizio che di quello in pensione, di sostenere la proposta del Comitato di Coordinamento per le Remunerazioni (CCR) di far cessare l’indicizzazione delle pensioni con gli stipendi del personale in servizio e di adeguare le pensioni solo all’inflazione del paese di residenza
La CNRCSA combatterà contro questa decisione fino al Tribunale Amministrativo della NATO (NAT).
I progressi nel migliorare la sostenibilità del sistema di assicurazione sanitaria della NATO sono stati lenti a causa di malintesi su alcune iniziative, in particolare quella per l’ armonizzazione dell’assicurazione complementare e l’indagine sull’assicurazione primaria. Sono in corso lavori per l’aggiornamento dello studio del Fondo per le richieste di risarcimento medico dei pensionati (RMCF).

1. ATTIVITA’ CNRCSA

Il Comitato Esecutivo della CNRCSA si è riunito il 5 aprile e il 25 ottobre 2019 (riunione allargata). L’Ufficio di presidenza del CNRCSA, che è composto dal presidente, dal vicepresidente, dal segretario e dal tesoriere ed è assistito da consulenti, ha tenuto diverse riunioni informali nel corso dell’anno per formulare suggerimenti e preparare gli ordini del giorno del comitato esecutivo e del JCB, compresi i suoi gruppi di lavoro.
Nell’ottobre 2019 la sig.ra Isabelle Tezcan (ARO) è stata eletta presidente e Robert Goyens (AROF) rieletto segretario esecutivo, entrambi per un periodo di due anni. Olivier Guidetti (NFSA) e Erwig Marquenie(ARO) continuano per un altro anno in qualità di vicepresidente e tesoriere.
Il Comitatato Esecutivo ha nominato i delegati CNRCSA per le diverse nazioni/regioni nel corso del prossimo anno durante la riunione allargata in ottobre. Sono elencati nell’ allegato 1.

2. QUESTIONI PENSIONISTICHE (per chi è inserito nel CPS)

Le pensioni sono state al centro della nostra attenzione per tutto il 2019. Poiché il 18 settembre era stato fornito un aggiornamento sul problema in un documento informativo (allegato 2 ) (*), vi forniremo solo informazioni sugli sviluppi dopo la decisione del CCR alla fine di settembre. Come avevamo temuto, il CCR ha raccomandato ai Consigli delle organizzazioni coordinate di approvare importanti modifiche al regolamento del regime pensionistico coordinato a partire dal 1o gennaio 2020.
Vogliamo ringraziare tutti i nostri membri che, in risposta all’appello di AAPOCAD, insieme alle nostre quattro associazioni, hanno firmato la petizione e hanno partecipato alla protesta durante le riunioni del CCR all’inizio di luglio a Parigi, per cercare di sensibilizzare i rappresentanti nazionali al nostro problema.
Le raccomandazioni del CCR possono essere riassunte come segue:

  • Le pensioni non saranno più adeguate utilizzando il metodo di adeguamento salariale (che tiene conto dell’indice dei prezzi al consumo, di un indice di riferimento e della parità di potere d’acquisto). Saranno “aggiustate” annualmente in base all’indice dei prezzi al consumo del proprio paese.
  • Se, durante l’anno, in una nazione i prezzi aumenteranno almeno del 6% anche le pensioni saranno adeguate di conseguenza.
  • Cesserà di esistere l’ ”education allowance” con chi andrà in pensione a partire dal 1° Gennaio 2025 – 2030 (la data di entrata in vigore è stata lasciata all’organo direttivo di ciascuna Organizzazione).

In seguito alla modifica del metodo di adeguamento delle pensioni, il CCR ha anche raccomandato di rivedere il calcolo attuariale per il nuovo contributo del personale inserito nel regime pensionistico coordinato. Il tasso di contribuzione, che negli ultimi cinque anni era stato del 9,5%, è stato fissato all’11,8% nei prossimi cinque anni, anziché al 12,1% come previsto.
Tutte queste raccomandazioni sono state approvate dal Consiglio il 25 ottobre 2019. La NATO ha optato per la data più lontana possibile per l’eliminazione dell’ “education allowance” per i futuri pensionati, vale a dire ilgennaio 2030. E, con procedimento lampo, l’Amministrazione ha subito pubblicato il testo modificato nel regolamento del personale civile (CPR) conforme con queste decisioni il 5 novembre.
Tutti coloro che sono nel CPS sono stati informati delle modifiche al momento del pagamento della pensione di novembre e dicembre.
L’allegato 3 fornisce la tabella degli indici di aggiustamento delle pensioni (colonna 2) e dei salari (colonna 5) nei vari paesi a partire dal 1° Gennaio 2020
Come annunciato, la CNRCSA intende rispondere con vigore e risolutezza a questi attacchi al nostro regime pensionistico. Si tratta di decisioni di vasta portata, in quanto mettono in discussione i diritti acquisiti e in particolare ilcongelamentodel regime pensionistico coordinato ratificato dalle nazioni nel 1994 nel quadro del cosiddetto accordo di Noordwijk. C’è il rischio che altri punti dell’accordo possano essere rimessi in discussione nel corso del tempo, a nostro danno. Noi risponderemo dinanzi al Tribunale amministrativo della NATO, con un documento che sarà presentato quanto prima con il sostegno delle nostre quattro associazioni costituenti e l’impegno personale di un membro da ciascuna di esse.
L’AAPOCAD sosterrà i ricorsi di ciascuna delle organizzazioni coordinate. Inoltre coordineremo i nostri sforzi con la CNCSC che, probabilmente, presenterà anche un ricorso proprio, in quanto abbiamo gli stessi interessi in questa importante questione.

3. NATO GROUP INSURANCE CONTRACT AND ALLIANZ CARE ISSUES

A. Gruppo di lavoro della CNRCSA per l’assicurazione sanitaria

Dopo l’elezione di Isabelle Tezcan alla presidenza della nostra Confederazione nell’ottobre 2019, Falko Bulling ha accettato di presiedere il nostro gruppo di lavoro per le assicurazioni sanitarie, fino alla fine del 2020.
Il gruppo di lavoro si è riunito più volte nel 2019, anche assieme ai nostri rappresentanti per il RMCF e al corrispondente gruppo di lavoro della CNCSC. E’ stata più volte evidenziata la mancanza di informazioni fornite dall’Amministrazione. È assolutamente fondamentale unire le capacità di lavoro delle nostre due Confederazioni per supportare le iniziative atte a migliorare la nostra copertura medica e i relativi finanziamenti.

B. Copertura supplementare

Un punto focale delle preoccupazioni della CNRCSA nel corso dell’anno è stata la ricerca di armonizzazione della copertura supplementare. Va ricordato che, oltre al rimborso del 100% del ricovero ospedaliero, delle malattie gravi e delle cure mediche per i bambini disabili, i supplementi A, B, C e D, —vedi “BENEFIT GUIDE” pag. 5 2.1(A), 2.2(B) 2.3(C), 2.4(D)- concedono altri vantaggi al personale a seconda del paese dell’ ultimo luogo di lavoro. Il desiderio di armonizzare tale copertura, in particolare per il controllo dei costi, era stato espresso già da diversi anni e nel 2019 ha avuto ulteriori sviluppi.
Intanto, l’ “ international staff” aveva già deciso di eliminare il Supplemento C (applicabile in Turchia) su richiesta del personale in servizio a partire dal 1 gennaio 2018.
I pensionati turchi hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo della NATO, che si è pronunciato a loro favore il 12 novembre 2019. Una lezione che può essere ricavata da questa sentenza è che l’Amministrazione della NATO è l’unico organo organizzativo responsabile per l’assicurazione di gruppo e relativi supplementi. Mentre prepariamo questa newsletter, non sappiamo ancora come l’Amministrazione intenda dare attuazione alla sentenza.
Successivamente, sempre nel 2018, la CNCSC ha chiesto all’Amministrazione di eliminare gli altri supplementi, applicabili in Germania (a parte il NETMA) e nei Paesi Bassi (Supplemento B), Francia (Supplemento D) e in tutti gli altri paesi (Supplemento A).
Queste iniziative sono state messe in discussione, principalmente dai pensionati olandesi. In realtà, come ha ribadito il Comitato Esecutivo della CNRCSA nel novembre 2018, quando la questione era stata sollevata per la prima volta dal gruppo di lavoro del Joint Consultative Board (JCB) sulle questioni assicurative, era stato stabilito che questi problemi andavano affrontati per prima cosa, a livello giuridico. Cosa questa che, fino ad ora, non è stata fatta
Purtroppo, e nonostante le assicurazioni dei rappresentanti della CNRCSA che i diritti dei pensionati non sarebbero in discussione, una campagna di disinformazione e iniziative non coordinate sono state intraprese da alcuni dei nostri delegati e , in particolare, un invito a firmare una petizione al Segretario Generale della NATO. Deploriamo queste azioni non coordinate, che hanno portato solamente all’indebolimento della CNRCSA, l’unico rappresentante dei diritti e degli interessi dei pensionati. Queste iniziative, invece di contribuire all’ “armonizzazione”, si sono rivelate divisive tanto che la tanto auspicata “armonizzazione” è stata abbandonata.

C. Dall’ armonizzazione alla modernizzazione

L’idea dell’armonizzazione è stata, dunque, abbandonata a favore di una “modernizzazione” della nostra assicurazione sanitaria. Per essere chiari, non si tratta di ridurre i benefici, ma piuttosto di rendere la nostra copertura più integrata e più adatta alle necessità degli assicurati. L’ idea della modernizzazione è un’iniziativa del comitato consultivo dell’amministrazione (AP), alla quale dovremo prestare molta attenzione per evitare che alla fine non ci vengano presentate conclusioni ormai immodificabili. Ecco perché la CNRCSA (in coordinamento con la CNCSC) chiede una riunione del gruppo di lavoro del JCB sulle questioni assicurative all’inizio del 2020 per discutere a fondo di questi temi in modo trasparente. La stessa CNRCSA ha proposto, all’ inizio del 2019, di modernizzare il concetto di malattia grave. La CNCSC ha seguito il nostro esempio con la creazione di un’iniziativa congiunta. Le due Confederazioni hanno incaricato un esperto di redigere una relazione sulla questione. L’ International Staff (IS) e Allianz Care stanno attualmente valutando come dare seguito a questa proposta nell’ambito della modernizzazione della nostra assicurazione sanitaria. Sembrerebbe che la nostra iniziativa abbia già avuto un impatto positivo, poiché negli ultimi mesi alcuni casi (in particolare per l’Alzheimer) sono stati trattati come gravi malattie da Allianz Care più spesso che in passato.

D. Sondaggi

L’anno scorso abbiamo annunciato che nel 2019 erano in programma due indagini. Alla fine solo uno è stato fatto, in primavera.
Ai fini del controllo dei costi, a tutti gli affiliati in servizio e in pensione è stato chiesto di aggiornare le informazioni sulla loro assicurazione primaria. Allianz Care ha inviato un questionario preparato dall’IS. L’obiettivo è quello di garantire che tutti gli affiliati, titolari di altre assicurazioni, presentino prima a queste le loro richieste di rimborso e, solo in seguito, ad Allianz Care per le spese non coperte dall’assicurazione primaria. In questo modo si riducono i costi assicurativi sostenuti , e in totale si può ottenere anche il rimborso del 100% della spesa sostenuta. I risultati di questa indagine non sono stati ancora comunicati dall’ Amministrazione. Speriamo di averne una sintesi nel corso dell’anno.
Il secondo sondaggio inizialmente previsto è quello sul grado di soddisfazione degli assicurati, che è stato rinviato.

E. Fondo per le richieste di rimborso medico dei pensionati (RMCF)

Continuiamo a prestare molta attenzione all’evoluzione del RMCF. L’ ammontare del Fondo è cresciuto nel 2019 grazie a solide scelte di investimento, in particolare il saldo di azioni e obbligazioni in portafoglio. Tuttavia è aumentato anche il denaro in uscita. In tali condizioni, l’importo del Fondo dipende ancor più di prima dal ritorno sugli investimenti. Il Fondo è attualmente sempre più vulnerabile a causa dell’attuale incertezza dei mercati finanziari.
Il Comitato di vigilanza del RMCF ha convenuto che il Servizio Internazionale per le Remunerazioni e le Pensioni (ISRP) dovrebbe essere invitato ad aggiornare lo studio sulle prospettive del Fondo. I dati demografici, in particolare, dello studio precedente dovrebbero essere rivisti e aggiornati. A tal fine, la CNRCSA e la CNCSC hanno presentato congiuntamente al Comitato nuove ipotesi di lavoro per il futuro. Una riunione tecnica con i rappresentanti delle 2 Confederazioni, i rappresentanti dell’International Staff e dell’ISRP, dovrebbe tenersi nei primi mesi dell’anno.

F. Cambio della nota a piè di pagina all’articolo 51,2 delle CPR / Appello sostenuto dalla CNRCSA (**)

In seguito al ricorso presentato da un pensionato della NATO, il Tribunale aveva annullato la procedura di reclamo a causa di un’irregolarità da parte dell’Amministrazione. L’Amministrazione ha quindi modificato il procedimento nel marzo 2019, questa volta in linea con le CPR. La raccomandazione del “complaints committee” al Segretario generale è stata a favore del pensionato NATO, ma non è stata attuata. E’ stato quindi presentato un nuovo ricorso. Il Tribunale dovrebbe pronunciarsi sul merito del caso nel marzo di quest’anno.

4. JOINT CONSULTATIVE BOARD (JCB)

Il JCB ha tenuto tre riunioni nel 2019, in marzo, giugno e novembre. Queste riunioni hanno permesso alla CNRCSA la possibilità di far presenti le sue principali preoccupazioni, in particolare la prevista riforma del regime pensionistico coordinato (CPS)e le questioni relative all’assicurazione sanitaria. Gran parte dell’oggetto di queste riunioni non ci riguarda in alcun modo, o solo indirettamente. Tuttavia, la nostra presenza alle riunioni del JCB è essenziale: ci dà una visione generale dei problemi in discussione e la possibilità di intervento ogni volta che sono in discussione i nostri interessi.
Inoltre quest’anno, facendo seguito alla richiesta della CNRCSA e su raccomandazione del JCB, il 4 novembre 2019 il Consiglio ha approvato un emendamento all’articolo 90 delle CPR nel quale si precisa che le responsabilità del CNRCSA sono ora strettamente allineate a quelle del CNCSC. Questa è la conferma ad alto livello della legittimità della missione della Confederazione e il riconoscimento dei nostri anni di lavoro.

6. GIORNATA DEI PENSIONATI

Prendono forma gli accordi per la giornata dei pensionati. Questa iniziativa, promossa dalla NATO pension unit, è pienamente appoggiata dalle quattro associazioni costituenti la CNRCSA e dovrebbe coinvolgere un gran numero di pensionati al nuovo quartier generale della NATO sabato 20 giugno 2020. Tuttavia, per motivi di sicurezza, il numero di partecipanti è stato limitato a 200. Forniremo ulteriori informazioni una volta che i preparativi per l’evento saranno più avanzati.

Allegato 1: Elenco dei delegati CNRCSA
Allegato 2: Bollettino informativo speciale N.1
Allegato 3: Tabella degli aggiustamenti dei salari-pensioni al 1.1.2020
(*) lettera del presidente della Confederazione al Segretario Generale nella quale viene fatta la storia degli eventi che hanno portato alla proposta di modifica della norma sull’ adeguamento delle pensioni da parte del CCR e sulle azioni che la Confederazione intende fare.
(**) ricordo ancora una volta che questa nota, nella sua forma originale, prevedeva che i membri con 25 anni di servizio, al raggiungimento dei 65 anni di età avessero diritto all’ assicurazione base di malattia senza nulla dovere). Questo indipendentemente dalla data in cui raggiungevano i 25 anni di servizio.
La modifica alla nota ne introduce invece una data limite (3 Agosto 2016). Vuol dire che chi viene in pensione dopo il 3 Agosto 2016 pur con 25 anni di servizio, non ha più diritto alla gratuità dell’assicurazione base se questi 25 anni si sono concretizzati dopo questa data.

CNCSC Confederation of NATO Civilian Staff Committees
CNRCSA Confederation of NATO Retired Civilian Staff Association
CPS Coordinated Pension Scheme
JCB Joint Consultative Board (incontri periodici fra l’amministrazione e rappresentanti dello staff)
RMCF Retirees Medical Claims Fund
AAPOCAD Association des Agents Pensionnés des Organisations Coordonnées

………………………………………………………………………………………...ciao, EZIO

CONFEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DEI PENSIONATI NATO – malattie gravi –

_____________________________ Premessa___________________________

Una delle caratteristiche principali della nostra assicurazione supplementare è quella di fornire una ulteriore copertura per le spese relative alle malattie riconosciute come gravi.
Una richiesta di rimborso per la copertura supplementare può essere effettuata dopo che Allianz ha esaminato la documentazione medica e ha confermato la gravità della malattia. la quale, normalmente, deve far parte anche dell’ elenco di queste malattie che è consultabile nella Guida dei benefici alla pag 14. Elenco compilato nel 1972 e non più modificato
.

In questa pubblicazione è descritto cosa stanno facendo le Confederazioni dei dipendenti insieme a quella dei pensionati per far aggiornare da Allianz questa lista alla luce degli sviluppi della medicina e della salute in questi 47 anni. (Per esempio l’ Alzheimer non figura). E’ stata fatta una prima riunione per impostare il programma di lavoro ed è stata mandata comunicazione dell’ iniziativa a NATO IS. Di seguito tutto il bla bla, prima in italiano e poi in Inglese, che documenta lo stato avanzamento lavori……..

PIANO DI LAVORO (SoW) 21 marzo 2019
“CRITERI DI DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE GRAVI”

1.introduzione e scopo:
Questo progetto vuole essere un lavoro congiunto dei gruppi per le Assicurazioni sanitarie della CNCSC e della CNRCSA , con la finalità di rivedere, con l’aiuto di un Consulente medico, le procedure messe in atto e i criteri utilizzati da Allianz per classificare una malattia grave in relazione alla copertura data dall’ assicurazione supplementare nell’ambito del contratto assicurativo NATO (NGIC).

2.Background:
Si veda quanto riportato nell’ allegato sul “Concetto di malattia grave nell’ambito della copertura integrativa Allianz”.

3.Scopo del lavoro:
Un Consulente medico agirà in qualità di esperto, per conto di entrambi i gruppi, per verificare i criteri che Allianz sta utilizzando per determinare se una malattia può essere o meno, definita grave.
Considerando le procedure e i criteri seguiti da Allianz , il Consulente medico determinerà se questi sono pertinenti e in linea con le più recenti definizioni mediche di malattia grave e preparerà una lista aggiornata dei criteri necessari da seguire e delle malattie gravi incluse nella Guida delle prestazioni. Inoltre il Consulente Medico dovrà partecipare alle riunioni dei gruppi di lavoro con l’ Amministrazione NATO e Allianz Care per presentare alla fine i risultati della ricerca condotta.

4.Luogo di lavoro:
Il consulente medico svolgerà la sua attività principalmente a Bruxelles.
Qualsiasi viaggio o lavoro richiesto al di fuori di questa sede dovrà essere preventivamente approvato da entrambi i gruppi di lavoro.
5.Contratto e tempi di esecuzione:
a. Sarà stabilito un contratto a prezzo fisso per il livello del lavoro (FFPLOE) in accordo con la CNCSC.
b. Il contratto decorrerà dalla data della firma fino al 31 dicembre 2019, per un numero di ore di lavoro per un importo non superiore a 4.000 EURO.
6.Parti contraenti:
Il contratto sarà stipulato con la CNCSC e il Consulente medico.
Il Consulente medico selezionato è la dottoressa Suzanne Sipos. E’ un ex consulente medico del quartier generale della NATO, che attualmente lavora per il parlamento federale belga, ed è specializzata in Salute e Sicurezza del lavoro. Dovrà fornire un resoconto del lavoro ogni tre mesi.
7.Costo stimato per la consulenza (ROM):
Gli onorari dei consulenti sono fissati a 100 EUR all’ora. Saranno pagati da CNCSC e CNRCSA subase di ripartizione dei costi. Il limite di finanziamento è stato fissato a 4.000 EURO.
8.Consultare la Allianz Care Benefit Guide e l’allegato.
1 allegato – Concetto di malattia grave nell’ambito della copertura integrativa Allianz

( allegato )
CONCETTO DI MALATTIA GRAVE NELL’AMBITO DELLA COPERTURA SUPPLEMENTARE ALLIANZ

1.Una delle caratteristiche principali della nostra assicurazione supplementare è quella di fornire una ulteriore copertura per le spese relative alle malattie riconosciute come gravi.
Una richiesta di rimborso per la copertura supplementare può essere effettuata dopo che Allianz ha esaminato la documentazione medica e ha confermato la gravità della malattia.

2.La guida alle prestazioni dà la seguente definizione:
Per malattia grave si intende una qualsiasi delle seguenti patologie diagnosticate dal medico:
(segue elenco incluso nella sezione Definizioni)
L’elenco di cui sopra non è esaustivo e anche patologie di analoga gravità saranno considerate ai fini della copertura.
3.In una recente riunione informativa, Allianz ha dichiarato che l’attuale elenco è simile a quello di <maladies graves>, come previsto dalla previdenza sociale belga. Tuttavia recenti informazioni indicano che il consulente medico dell’assicurazione formula le sue decisioni sulla base dell’elenco delle malattie gravi utilizzate dal sistema di sicurezza sociale in Francia.
Pertanto sarebbe utile controllare gli attuali elenchi di malattie gravi in entrambi i paesi.
Si segnala in particolare che l’attuale elenco di Allianz non comprende le malattie neurologiche o mentali, tranne morbo di Parkinson, psicosi, disturbo grave della personalità e ritardo mentale.

4.Le procedure e i parametri che Allianz dichiara di utilizzare per verificare e approvare i casi di malattia grave sono i seguenti:
-Normalmente utilizza l’elenco delle malattie gravi elencato nel contratto, considerando che non è esaustivo e che può essere esteso ad altre malattie di comparabile gravità seguendo queste regole

-una malattia deve essere a lungo termine e mettere in pericolo la vita o gravemente invalidante e necessità di un trattamento medico attivo continuo al fine di preservare la vita dei pazienti, oppure posticipare una grave disabilità.
-condizioni che mettono in pericolo la vita o disabilitanti, ma che possono essere risolte da una terapia medica o dall’ applicazione di dispositivi medici a lungo termine, non sono sufficienti perché non richiedono un trattamento medico attivo per il resto della vita del paziente.
Tuttavia non si può non notare che la guida alle prestazioni cita : <Vi faremo sapere per quanto tempo pagheremo le spese al 100% per malattia grave>, il che sembra indicare che , in alcuni casi,la malattia possa anche durare meno della vita del paziente.
È pertanto necessario ottenere una definizione ufficiale, chiara e precisa dei criteri applicati dal consulente medico di Allianz al momento di decidere in merito alla malattia grave.

5.L’esperienza dimostra che oggi una delle principali patologie invalidanti a lungo termine, in particolare per le persone anziane, è correlato a casi di demenza o di Alzheimer.
Come tale l’Alzheimer è comunemente riconosciuto dalla sanità e dai sistemi di sicurezza sociale nazionale come una malattia grave e a lungo termine.

6.Attualmente, l’elenco di Allianz non riconosce la demenza o l’Alzheimer come una grave
malattia di per sé. In un recente briefing, Allianz ha sì dichiarato che il morbo di Alzheimer è stato considerato come grave malattia di per sé, ma poi questa affermazione non è stata seguita nella pratica.
Allianz ha anche affermato che né la demenza né “sintomi similari al morbo di Alzheimer” erano da considerarsi una malattia grave. Tuttavia, in alcuni casi, la combinazione di demenza o Alzheimer con altre condizioni di sofferenza sono considerate qualificanti per la copertura supplementare.
La prassi attuale consiste in una valutazione caso per caso.

7.Il concetto di malattia grave è stato introdotto nella nostra copertura medica supplementare nel 1972. Più di 45 anni dopo, c’è un dovere ovvio di adattare la nostra copertura supplementare ai recenti sviluppi nel campo della sanità e sicurezza sociale, con particolare riguardo all’ ampliamento della lista delle malattie gravi considerando in particolare quelle di origine neurologica e mentale

SOMMARIO DELLA RIUNIONE CONGIUNTA DEI GRUPPI DI LAVORO DI CNCSC, CNRCSA E IL CONSULENTE MEDICO SULL’ ASSICURAZIONE SUPPLEMENTARE PER LE MALATTIE GRAVI TENUTASI PRESSO NATO HQ IL 9 MAGGIO 2019
Partecipanti:
CNCSC WG : Lon Raets, Presidente
CNRCSA WG : Isabelle Tezcan, Presidente; William Roden,Vicepresidente;
Falko Bulling, Danielle Degrotte, Robert Goyens, membri
Consulente medico : Dr.ssa Suzanne Sipos

1.Scopo. Lon Raets ha riassunto le conclusioni della prima riunione tenutasi il 21 marzo 2019 e ha fatto presente che l’obiettivo di questa riunione era discutere e approvare il progetto di lavoro (SoW) e preparare la lettera per Philippe Vieillemard, capo delle assicurazioni, all’ International Staff della NATO (IS).

2.Documenti di riferimento. Il SoW inviato a tutti i partecipanti al gruppo di lavoro l’11 aprile e alla dr.ssa Sipos il 29 aprile è stato approvato

-come menzionato nel paragrafo 8 del SoW, la dr.ssa Sipos baserà il suo studio sulla Guida alle prestazioni, una copia della quale le è stata data durante la riunione.

3.Lingua di lavoro. È stato concordato che la dottoressa Sipos preparerà i suoi rapporti in francese che poi verranno tradotti in inglese dalla NATO.

4.Paesi di riferimento. Lon Raets ha ricordato che è stato concordato nel corso della prima riunione di svolgere la ricerca in 5 paesi, dove risiede circa l’80% del personale, vale a dire Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, e Olanda ( poi è stata aggiunta anche l’Italia ).
La dr.ssa Sipos ha detto che dalle sue prime ricerche in Belgio e Francia, risultava che la sicurezza sociale belga (INAMI), a differenza dei regimi privati di assicurazione malattia, non dispone di un elenco di malattie gravi.
La sicurezza sociale francese, invece, dispone di un elenco ufficiale di”maladies graves” che include più malattie rispetto alla lista di Allianz, in particolare nei settori delle malattie mentali, neurologiche e infettive.
Isabelle Tezcan, che non era presente alla prima riunione, ha ricordato che Allianz aveva dichiarato in diverse occasioni che il loro elenco si basava su quello di malattie gravi usato in Belgio o dal sistema francese di sicurezza sociale.
Dai primi controlli effettuati dalla CNRCSA in alcuni degli altri paesi indicati nella lista, in
particolare Germania e Olanda, è risultato che non disponevano di liste speciali per il rimborso di malattie gravi.
Falko Bulling ha riferito che quando l’assicurazione supplementare è stata istituita ,nel 1972, era stato fatto esplicito riferimento alla sicurezza sociale in Francia. Possiede ancora una lettera firmata da Van Breda che confermava questo fatto. L’assicurazione di base si basava invece sulla sicurezza sociale belga.
A seguito di queste nuove informazioni, i gruppi di lavoro hanno convenuto che procedere con ulteriori ricerche in tutti e sei i paesi inizialmente previsti sarebbe a questo punto costoso in termini di tempo e denaro. Anche la dr.ssa Sipos ha convenuto di limitarla alla sola Francia.

5.Programma di lavoro. La dr.ssa Sipos ha sottolineato che intende condurre il suo studio in quattro fasi, come segue:
a. definizione provvisoria del concetto di malattia grave e dei criteri applicabili;
b. descrizione dei criteri utilizzati da Allianz per la compilazione della lista tenendo conto che l’elenco non è esaustivo e che condizioni mediche di gravità comparabile possono dare ugualmente diritto alla copertura;
c. individuazione delle malattie da aggiungere all’elenco;
d. nuova proposta di elenco delle malattie gravi.

6.Impatto dei costi. Lon Raets ha suggerito che, una volta finalizzate le proposte, la NATO e Allianz facciano una valutazione dei costi e dell’ eventuale impatto sui premi.

7.Coinvolgimento della NATO IS. Si è deciso di informare ufficialmente Philippe Vieillemard di questa iniziativa e del coinvolgimento della dr.ssa Sipos al più presto possibile con lettera congiunta dei presidenti di entrambi i gruppi di lavoro, copia della quale sarà mandata anche ad Allianz.
Isabelle Tezcan si è offerta per preparare la lettera a Philippe Vieillemard.

8.Timeline. La dottoressa Sipos ha dichiarato che spera di consegnare il suo rapporto di studio iniziale entro una settimana e comunque non oltre la fine di maggio 2019.
È stato convenuto che la lettera a Philippe Vieillemard sarebbe stata inviata non appena possibile. Eventualmente, non appena sarà disponibile il rapporto iniziale dello studio.
Philippe Vieillemard sarà invitato a organizzare un incontro con le presidenze e/o i vicepresidenti dei gruppi di lavoro e la dr.ssa Sipos. Idealmente, questo incontro dovrebbe
svolgersi prima della pausa estiva.

Lettera a Mr Philippe Vieillemard, Capo Assicurazioni sanitarie, NATO IS 20 5 2019
In qualità di Presidenti dei gruppi di lavoro sui problemi di assicurazione malattia della
confederazione dei lavoratori e dei pensionati, desideriamo informarvi di una nuova iniziativa congiunta riguardante il concetto di malattia grave nell’ambito della copertura supplementare Allianz.
Qui di seguito troverete uno schema della nostra iniziativa. Ma prima di tutto dobbiamo sottolineare che questo lavoro deve essere scollegato dalla questione dell’armonizzazione dell’ assicurazione complementare. Infatti, a causa di considerazioni giuridiche attualmente in corso di revisione per quest’ultima, temiamo che qualsiasi collegamento fra le due cose possa rallentare l’avanzamento del nostro sforzo comune, il che sarebbe controproducente.
E’ nostra convinzione che l’attuale elenco delle malattie gravi, elaborato nel lontano 1972, quando il relativo concetto è stato introdotto nella nostra copertura medica supplementare, debba essere adattato ai recenti sviluppi nei settori della salute e della sicurezza sociale.
I nostri gruppi di lavoro hanno quindi avviato uno studio sulla definizione e sui criteri necessari per valutare le malattie gravi, con particolare attenzione al fatto che l’elenco non è esaustivo e che possono essere prese in considerazione per la copertura condizioni mediche di gravità comparabile.
Siamo anche consapevoli del fatto che, al momento della costituzione dell’assicurazione
supplementare nel 1972, è stato fatto esplicito riferimento al sistema di sicurezza sociale in Francia.
Intendiamo quindi concentrarci sul sistema francese.
Per assistere i nostri gruppi di lavoro in questo sforzo, ci siamo rivolti a un esperto medico per condurre ricerche per nostro conto. Siamo lieti di informarVi che la dottoressa Susanne Sipos, ex consulente medico della sede della NATO e attualmente medico del lavoro nel Parlamento federale belga, ha accettato questo incarico.
Non appena avremo raccolto gli input necessari per il nostro studio, vorremmo incontrarvi alla presenza della Dr.ssa Sipos – e di un rappresentante di Allianz Care, se lo ritenete utile – per condividere i nostri primi risultati e definire la strada da seguire su questa iniziativa. Ci auguriamo che ciò sia possibile prima della pausa estiva e ci auguriamo di poter discutere con voi su questo importante argomento.

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SoW………………Statement Of Work

CNCSC…………..Confederation of Nato Civilian Staff Committees

CNRCSA…………Confederation of Nato Retired Civilian Staff Associations

NGIC………………Nato Group Insurance Contarct

IS…………………..International Staff

FFPLOE…………..Fixed Firm Price Level Of Effort

ROM……………….Rough Order of Magnitude

a seguire copia dei documenti originali in Inglese

N A T O U N C L A S S I F I E D

STATEMENT OF WORK
SERIOUS ILLNESS DEFINITION AND CLASSIFICATION CRITERIA

  1. Introduction and Purpose:
    This project will be a joint effort from the CNCSC R&G Working Group and the CNRCSA Working Group on Health Insurances aimed at reviewing, with the help of the Medical Consultant, the procedures implemented and the criteria used by the policy holder/Allianz Care for the classification of a serious illness with regard to the NATO-wide supplementary cover under the NATO Group Insurance Contract (NGIC).
  2. Background:
    See analysis of the “Serious Illness Concept under Allianz Supplementary Cover” at enclosure.
  3. Scope of Work:
    The Medical Consultant shall act as a technical expert on behalf of both Working Groups to ascertain the criteria Allianz Care is using to determine if a member of the group insurance has a serious illness. With reference to the procedures followed and criteria used by Allianz Care, the Medical Consultant shall determine if these are relevant and in line with the latest medical definitions of a serious illness, draft an outline of the scientific criteria needed and update the list of serious illnesses as included in the NATO Benefit Guide. In addition, the Medical Consultant shall attend meetings of the Working Groups’ representatives with the NATO Administration/Allianz Care in order to present the results of the research conducted on behalf of both Working Groups.
  4. Location of Work:
    The Medical Consultant shall conduct her activities primarily in Brussels, Belgium. Any travel or work required outside of this location will need prior approval by both Working Groups.
  5. Contract and Period of Performance:
    a. A Fixed Firm Price Level of Effort (FFPLOE) contract shall be established with the CNCSC.
    b. The contract will run from the date of its signature to 31 December 2019, with maximum billable hours not exceeding 4,000 EUR.
  6. Contracting Parties:
    The contract will be established with the CNCSC and the Medical Consultant.
    The Medical Consultant selected is Doctor Suzanne Sipos. A former Medical Advisor for NATO HQ, she is currently working for the Belgium Federal Parliament, and specializes in Health and Safety in the Workplace. She shall provide a milestone report every three months.
  7. Rough Order of Magnitude (ROM) of Acquisition Cost:
    Consultant fees are set at 100 EUR per hour. The fees shall be paid by both the CNCSC and CNRCSA on a cost-sharing basis. Funding limit has been set at 4,000 EUR.
  8. Special Requirements:
    Please refer to the Allianz Care Benefit Guide and to the enclosure.
    1 enclosure – Serious Illness Concept under Allianz Supplementary Cover.
    _______________________________________________________________

Enclosure to Statement of Work
SERIOUS ILLNESS CONCEPT UNDER ALLIANZ SUPPLEMENTARY COVER

  1. One of the main features of the supplementary cover is to provide additional cover for expenses related to conditions considered to be serious illnesses. A claim for supplementary cover can be made after Allianz has reviewed the medical file and confirmed the serious illness.
  2. The Benefit Guide provides the following definition:
    Serious illness refers to any of the following medical conditions diagnosed by a registered medical practitioner:
    (list as included in the Definitions section)
    The above list is not exhaustive and medical conditions of comparable seriousness will be considered for cover.
  3. In a recent briefing, Allianz stated that the current list was similar to the list of « maladies graves » as recognized by Belgian social security. However, earlier information indicated that the insurer’s medical adviser based his decisions on the list of serious illnesses used by the social security system in France. Therefore, it would be useful to check the current lists of serious illnesses in both countries.
    We note in particular that Allianz list does not include neurological or mental diseases except Parkinson’s disease, psychosis, severe personality disorder and mental retardation.
  4. Procedures and parameters declared to be used by Allianz to verify and approve serious illness cases are as follows.
    As a general rule, Allianz uses the list of serious illnesses mentioned in the contract. However, this list is not exhaustive and can be extended to other illnesses of comparable gravity.
    To verify whether an illness might be of comparable gravity, Allianz declares using the following parameters:
  • an illness needs to be long-term and life-threatening or severely disabling and it needs to require continuous active medical treatment in order to preserve patients life or postpone severe disability. In accordance with Allianz’ statement, « if you verify the list of conditions which are stated on the serious illness list you will find all of them matching these criteria ».
  • conditions which are life-threatening or disabling but can be solved by a medical procedure and long-term medical device implanting do not qualify because they do not require active medical treatment for the rest of the patient’s life. However, it should be noted that the Benefit Guide mentions : « We will let you know how long we will pay benefits at 100% for the serious illness », which seems to indicate that the « rest of the patient’s life » criteria may not be required in all cases.
    It is therefore necessary to obtain an official clear-cut definition of the criteria applied by Allianz’ medical advisor when deciding on the serious illness.
  • Experience shows that nowadays one of the major long-term disabling conditions, in
    particular for ageing persons, is related to dementia or Alzheimer cases.
    As such, Alzheimer is commonly recognized by national health and social security
    systems as a long-term and serious illness. As an example, you will find below extracts from the related official French website https://solidarites-sante.gouv.fr/soins-etmaladies/maladies/maladies-neurodegeneratives/article/la-maladie-d-alzheimer
    La MA est une maladie grave qui atteint un grand nombre de personnes nécessitant une prise en charge spécifique et donc une adaptation du système sanitaire et médico-social.
    Prise en charge de la maladie
    La maladie d’Alzheimer fait partie de la liste des affections de longue durée (ALD). Le coût des soins et des traitements remboursables et en lien avec la maladie est pris en charge à 100% du tarif de la sécurité sociale par l’Assurance Maladie.
  • Currently, the Allianz list does not recognize dementia or Alzheimer as a serious
    illness per se. In a recent briefing, Allianz stated that Alzheimer was considered as a serious illness – which is however not corroborated by their observed practice. Allian also affirmed that neither dementia nor « symptoms similar to Alzheimer » were a serious illness. However, in some cases, the combination of dementia or Alzheimer with other conditions is considered as qualifying for the supplementary cover. Allianz current practice consists in a case-by-case assessment.
  • The serious illness concept was introduced in our supplementary medical coverage
    when the latter was designed way back in 1972. More than 45 years later, there is an
    obvious requirement to adapt our supplementary coverage to recent developments in health and social security areas, with a particular look into the possible extension of the serious illness list and concept to more neurological and mental – and not only physical – disabling conditions.

_________________________________________________________________________


SUMMARY RECORD OF JOINT MEETING OF CNCSC R&G WG AND CNRCSA WG ON HEALTH INSURANCES WITH THE MEDICAL CONSULTANT ON SERIOUS ILLNESS HELD AT NATO HQ ON 9 MAY 2019
Participants:
CNCSC R&G WG : Lon Raets, Chair
CNRCSA WG on Health Insurances : Isabelle Tezcan, Chair; William Roden, Vice-Chair; Falko Bulling, Danielle Degrotte, Robert Goyens, members
Medical Consultant : Dr Suzanne Sipos

  • Purpose. Lon Raets summarized the conclusions of the first meeting held on 21 March 2019 and stated that the purpose of this meeting was to discuss and agree the draft Statement of Work (SoW) and to prepare input for Philippe Vieillemard, Chief Insurances, NATO International Staff (IS).
  • Reference Documents. The SoW sent to all WG participants on 11 April and to Dr Sipos on 29 April was approved with the following changes and understanding:
  • paragraph 7 of the enclosure will be discarded and paragraph 8 renumbered as 7;
  • the SoW and the enclosure will be dated 9 May 2019 and signed by the CNCSC and Dr Sipos;
  • as mentioned in paragraph 8 of the SoW, Dr Sipos will base her study on the Benefit Guide, a copy of which was extended to her during the meeting.
  • Working Language. It was agreed that Dr Sipos would draft her inputs in French and that they would be translated into English by NATO HQ Translation Service. It was also agreed that interpretation services would be requested for all further meetings and that such meetings would be convened at least 15 working days ahead.
  • Reference Countries. Lon Raets recalled that it had been agreed at the first meeting to conduct research in 5 countries where approximately 80% of staff reside, namely Belgium, France, Germany, Luxemburg and the Netherlands, to which Italy had eventually been added.
    Dr Sipos indicated that from her initial research concerning Belgium and France, she had found that Belgian social security (INAMI) had no list of serious illnesses but that private health insurance schemes developed by the « mutuelles » did have such lists. Isabelle Tezcan was of the opinion that these lists were relevant in so far as our Allianz coverage also envisages serious illnesses as a supplementary insurance.
    Dr Sipos further stated that the French social security had an official list of
    « maladies graves » which included more illnesses than the Allianz list, in
    particular in the areas of mental/neurological and infectious diseases.
    Isabelle Tezcan, who was not present at the first meeting, recalled that, as
    mentioned in paragraph 3 of the SoW enclosure, Allianz had stated on
    various occasions that their list of serious illnesses was based on Belgian or
    French social security systems. Initial checks had been conducted by the
    CNRCSA in some of the other agreed countries, in particular Germany and
    the Netherlands, and it appeared that they had no lists or special
    reimbursement schemes for serious illnesses.
    Falko Bulling reported that when the supplementary insurance was
    established in 1972, explicit reference had been made to the social security
    system in France. He still possessed a letter signed by Van Breda confirming
    this fact. The basic insurance however was based on Belgian social security,
    which could have led to discrepancy in Allianz statements.
    Following these new pieces of information, the WGs agreed that conducting
    further research in all of the six initially earmarked countries would be both
    time-consuming and costly. It was also agreed that Dr Sipos would limit her
    research to France, provided confirmation of Falko Bulling’s statement
    could be obtained.
  • Study Outline. Dr Sipos indicated that she intended to conduct her study
    in four parts, as follows:
    a. tentative definition of the concept of serious illness and the applicable
    criteria;
    b. description of the criteria used by Allianz to implement the list (in
    consideration of the rule specifying that the list is not exhaustive and that
    medical conditions of comparable seriousness will be considered for
    cover);
    c. identification of the illnesses that should be added to the list;
    d. new proposed list of serious illnesses.
  • Cost Impact. Lon Raets suggested that once the proposals are finalized
    NATO HQ/Allianz should be asked to conduct a cost simulation in order to
    assess their cost impact on the premiums. It was agreed that the final
    decision whether to formally request the proposed changes would rest with
    both Confederations. The final decision whether to implement such changes
    lies with the Organization who is the policy holder.
  • Involvement of NATO IS. It was agreed that Philippe Vieillemard should
    be officially informed of this initiative and of the involvement of Dr Sipos as
    soon as possible by a joint letter from the Chairs of both WGs, copy of which
    would be provided to Allianz.
    Isabelle Tezcan volunteeered to prepare the draft letter to Philippe
    Vieillemard for approval by both WGs.
  • Timeline. Dr Sipos stated that she could deliver her initial study report
    within a week and in any case not later than end May 2019.
    It was agreed that the letter to Philippe Vieillemard would be sent as soon
    as approved. Eventually, when the initial study report becomes available,
    Philippe Vieillemard would be invited to organize a meeting with the Chairs
    and/or Vice-Chairs of the WGs and Dr Sipos. Ideally, this meeting should
    take place before the summer recess.

___________________________________________________________________

20 May 2019

From : Mr Lon Raets, Chair, CNCSC R&G WG

Ms Isabelle Tezcan, Chair, CNRCSA WG on Health Insurances

To : Mr Philippe Vieillemard, Chief Insurance, NATO IS

Info : Mr Helmut Hassink, Chair, CNCSC

Mr Hessel Rutten, Chair, CNRCSA

Dr Suzanne Sipos, Arbeidsgeneesheer, IDPB Federaal Parlement

Dr Bojan Popadic, IGO Operation Manager, Allianz Partners

Dear Philippe,

In our capacity as chairpersons of the working groups in charge of health insurance issues of the confederations of active and retired staff, we would like to inform you of a new joint initiative concerning the concept of serious illness under Allianz supplementary cover. This iniative has the full support of both confederations.

You will find below an outline of our ‘Serious Illness’ initiative. But first of all we need to emphasize that it must be disconnectedfrom the Supplemental Harmonization issue. Indeed, due to legal considerations currently under review for the latter, we fear that any connection might slow the advancement of our joint endeavour, which would be counterproductive.

It is our belief that the current list of derious illnesses that was designed way back in 1972 when the related concept was introduced in our supplementary medical coverage needs to be adapted to recent developments in health and social security areas.

Our WGs have therefore initiated a study on the definition and criteria required to assess serious illnesses, with particular attention to the rule specifying that the list is not exhaustive and that medical conditions of comparable seriousness will be consider for cover.

We are also conscious of the fact that when the supplementary insurance was established in 1972, explicit reference was made to the social security system in France. We intend therefire to focus on the French system.

In order to assist our WGs in this endeavour, we have called upon a medical expert to conduct research on our behalf. We are happy to inform you that Dr Suzanne Sipos, a former medical advisor to NATO HQ and currently workplace doctor in the Belgian Federal Parliement, accepted this mission.

As soon as we collect the necessary inputs to our study, we would like to meet with you in the presence of Dr Sipos – and an Allianz Care representative if you deem it useful – to share our initial findings and define the way ahead on this initiative. We hope that this will be possible before the summer recess and look forward to hold fruitful discussions with you in this important issue

Best regards,

Lon Raets Isabelle Tezcan

INDAGINE DI ALLIANZ

Senza riassumere tutta la storia di questa disavventura che ci ha tormentato per diversi giorni metto solo il finale, grazie ad una telefonata di Tavernelli all’Allianz.

Questo è l’epilogo.
Cari colleghi forse siamo sulla dirittura di arrivo.
Dopo la telefonata di Tavernelli all’Allianz si sono chiarite alcune core:
1) Allianz ha mandato il questionario indistintamente a tutti pur sapendo che alcune nazioni hanno un servizio sanitario nazionale tra cui l’Italia e UK e qualche altra nazione.
2) I cittadini Italiani non devono rispondere al questionario. Per chi avesse risposto non succede nulla, registrano la risposta e finisce lì.
3) Domenico Galletti, informato di quanto sopra ha telefonato ad Allianz ed è riuscito ad ottenere una lettera o un mail scritta che attesti quanto detto a Tavernelli.
A margine, Domenico ha parlato con Franchi a Bruxelles che ha detto che il questionario ha suscitato molto rumore e disappunto in quanto è stata un’iniziativa unilaterale senza essere concordata con i vari board. 
Resto in attesa della copia della mail che Domenica ha sollecitato, per girarvela.
Credo di poter affermare che la questione è conclusa.

“Tanto rumore per niente” … ma questo lo sappiamo solo adesso.

Un saluto a tutti.Andrea

La settimana scorsa ho chiesto a Mr. ARZENI, della Confederazione dei Pensionati NATO e delegato per la regione Italia, un suo parere a proposito dell’ indagine. Riporto, a integrazione di quanto abbiamo già abbondantemente scritto e letto nei giorni scorsi, la sua risposta in merito.

<<Noi abbiamo l’obbligo di rispondere all’indagine che ha proposto l’Alliance su richiesta ufficiale della NATO.

Il mio suggerimento ai Former Staff Members, di cui io ho l’indirizzo di posta elettronica, è stato quello di rispondere che noi siamo iscritti al Sistema Sanitario Nazionale. Infatti, la mail che abbiamo ricevuto ci chiede se siamo iscritti ad un “social security health insurance”. Al meeting dell’ANARCP del 23  maggio u.s., si è discusso sul termine obliged che è scritto nella mail e la conclusione è stata che occorre usufruire del SSN ” where possible “. Quindi non ci viene tolto alcun privilegio ma viene consigliato di usufruire, quando è possibile, del SSN per salvaguardare il RMCF. La tua considerazione di usufruire del SSN per il medico di base e per i medicinali risponde alla loro richiesta. 

Sarebbe utile se tu mi comunicassi i nomi e gli indirizzi di posta elettronica dei colleghi, non più in servizio, di cui tu sei a conoscenza.>>

Quanto sopra magari può fornire qualche “input” a qualcuno che non ha ancora compilato il form.

Arzeni mi ha chiesto di mandargli l’ elenco dei nostri pensionati con relative E-mail. Non vedo niente di pericoloso in questo. Se qualcuno non fosse favorevole me lo faccia sapere.

Grazie

Ezio

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ezio@baglioni

RIUNIONE DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA CNRCSA DEL 25 OTTOBRE 2017

Dal sommario della riunione…..                                                                18 Dicembre

ELEZIONI

Riferimenti: E-mail del Segretario, in data 9 ottobre 2017
                     E-mail del Presidente, in data 20 Ottobre 2017

Il segretario, in apertura di seduta, ha fatto presente che il Comitato Esecutivo CNRCSA si era incontrato in precedenza (alle 8.45) per eleggere, in conformità con lo statuto, un nuovo presidente e un nuovo segretario al posto di due membri in scadenza di mandato.

Sono stati eletti: Mr. H. Rutten (ANARCP), Presidente (fine mandato novembre 2019);
                           Mr O. Guidetti (NOBA), vice Presidente (fine mandato novembre 2018);
                           Mr. R. Goyens (AROF), segretario (fine mandato novembre 2019)

ASSICURAZIONE SANITARIA (AWC)
Riunione del gruppo di lavoro JCB in materia di assicurazione medica del 27 giugno      2017
Documento: JCB-WP (2017) 0002, in data 28 luglio 2017
Il comitato ha preso atto che nell’ultimo JCB erano state approvate diverse raccomandazioni fatte dal suo gruppo di lavoro.
In particolare:
– Invio a tutti i beneficiari di un questionario riguardante l’assicurazione primaria. ( AWC)   AWC aggiornerà ,di conseguenza, il proprio database.
– Si continuerà a lavorare sull’armonizzazione dell’assicurazione complementare per     tutta  l’organizzazione. (CNCSC)
– Sarà implementato il sistema di rilevamento delle frodi. (NATO/AWC)
RMCF
Riunioni del comitato di sorveglianza dell’RMCF del 28 settembre e 19 ottobre 2017
Riferimento: Rapporto dei rappresentanti di CNRCSA sugli aggiornamenti preparati dal gruppo di lavoro CNCSC RMCF per la riunione del Comitato Esecutivo CNCSC tenuta il 10-11 ottobre 2017
Il Comitato ha preso atto delle relazioni dei rappresentanti CNRCSA sugli incontri in oggetto. Ha condiviso il loro parere che l’evoluzione del Fondo non giustifica contributi obbligatori da parte dei pensionati al RMCF, che dovrebbe comunque essere attentamente monitorato senza sollevare preoccupazioni indebite tra le nazioni per il suo futuro, e che il Servizio Internazionale per le Retribuzioni e le Pensioni ( ISRP) dovrebbe indire un altro studio attuariale per integrare meglio i cambiamenti demografici della NATO.
Di seguito il collegamento alla versione inglese completa che fa testo per tutto quanto

cnrcsa-2017-r-4-meeting-minutes-november-9-2017

ciao ciao  Ezio

 

RIUNIONE DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA CNRCSA DEL 23 GIUGNO 2017

Gli argomenti di nostro interesse sono , ancora una volta, limitati alla voce “Assicurazione malattie”.In particolare:
Relazione sulla riunione del gruppo di lavoro della CNRCSA che si occupa di tutto ciò che riguarda l’assicurazione.
Assicurazione supplementare
Il comitato ha preso nota delle ulteriori informazioni fornite sulla riunione congiunta col CNCSC riguardo alla necessità di “armonizzare” la quota per l’assicurazione supplementare NATO. Una proposta congiunta (CNRCSA-CNCSC) dovrebbe essere preparata in un prossimo futuro tenendo anche in considerazione che in passato l’assicurazione supplementare è sempre stata contrattata solo con l’ associazione del personale in servizio (CNCSC). Ora la federazione dei pensionati (CNRCSA) rappresenta circa 3200 membri e non può essere ignorata quando si ridiscuterà questa assicurazione.
Assicurazione principale
Riferimenti: E-mails da Mr. Bulling del 28 Marzo e 1 Maggio 2017
E-mail da Mr. Vieillemard del 11 Maggio 2017
E-mail da Mr. Bulling del 11 Maggio 2017
E-mail da Mrs. Tezcan del 11 Maggio 2017
E-mails da Mr. Bulling del 11, 15 Maggio e 2 Giugno 2017
E-mail da Mr. Popadic del 2 Giugno 2017

Il comitato esecutivo è stato informato che la NATO non ha alcuna possibilità legale per forzare il personale ad aderire ai sistemi sanitari nazionali.
La NATO e/o AWG dovrebbe in futuro mandare al personale (in servizio e in pensione) un questionario da compilare per aggiornare l’archivio che tiene conto del numero di affiliati ad altri sistemi oltre che ad AWG (assicurazioni nazionali o private che possano essere configurate come assicurazione primaria).
Il comitato ha preso nota di ulteriori informazioni (allegato C nella versione in inglese) fornite da Mr. Bulling nelle quali vengono riassunti i principi essenziali su questo argomento
– Prima di chiedere il rimborso ad AWG recuperare quanto previsto dalla propria assicurazione primaria (sistema sanitario nazionale o assicurazione privata).
– Necessità per AWG di aggiornare l’ archivio, magari entro il 2017 (?)
La CNRCSA, anche se è contraria a obbligare il personale ad avere un’ assicurazione primaria (SSN oppure privata) attraverso una modifica alle CPR (in Danimarca e Norvegia esiste già questo obbligo per i pensionati), auspica un’ azione di convincimento, rivolta al personale in pensione, affinché sia affiliato a una assicurazione primaria.

Ritardo dell’ AWG nel processare le richieste di rimborso
Riferimento: E-mail da Mr Bulling del 9 Maggio 2017
Il comitato ha preso nota che la NATO aveva fatto scattare una clausola che permetteva di imporre una sanzione alla AWG per violazione alla regola del tempo concordato per il processo alle richieste di rimborso. Tuttavia le cose sono leggermente migliorate, dopo che AWG ha reclutato altro personale (da 2 settimane di attesa siamo passati a 1).

RMCF (*)
Il comitato esecutivo ha preso atto del resoconto della riunione del comitato di vigilanza del fondo (allegato D nella versione in inglese).
Argomenti all’ordine del giorno erano:
– Relazione dei gestori del fondo ( Vanguard )
– Discussione sui risultati dello studio attuariale fatto da SIRP
– Bilancio del fondo nel 2015
Riguardo il consuntivo del fondo nel 2015 nel rapporto preparato dai sindaci della NATO (IBAN) si quantificano i pagamenti nell’ anno in 19,6 milioni di Euro e l’ammontare dei contributi ricevuti in 22,9 milioni.
Il rendimento del fondo (4%) ha rispettato le previsioni di Vanguard e SIRP.
I risultati dello studio SIRP saranno trasmessi alle delegazioni per essere discussi al comitato di bilancio in autunno. Una relazione verrà anche inviata al Segretario Generale.
E’ stata ,infine, ribadita l’importanza di due elementi essenziali per la “buona salute” del fondo.
– il controllo dei costi, non solo da parte del personale in pensione, ma anche da quello    in servizio.
Questione che dovrebbe essere discussa in un futuro JCB.
– i cambiamenti alla politica contrattuale verso il personale NATO portano ad una             riduzione del numero dei pensionati. Dunque a un minor uso del RMCF.
E’ stato auspicato un nuovo studio attuariale da parte di SIRP
La prossima riunione del Comitato Esecutivo della CNRCSA si terrà il 25 ottobre a SHAPE.
_________________________________________________________________

(*) Ricordo ancora che questo fondo garantisce il rimborso delle spese mediche al personale NATO in pensione, dopo i 65 anni.
cnrcsa-2017-r-2-meeting-minutes-of-23-june-2017
report-on-jcb-meeting

COMUNICAZIONE DEL CAMBIO DI IBAN DELLA BANCA UBI

Per chi ha la pensione NATO e/o i rimborsi di Allianz accreditati sul conto corrente presso la banca UBI

La notifica del cambio IBAN va fatta per posta elettronica al seguente indirizzo:Mailbox.pensions@hq.nato.int
Nel messaggio devono essere indicati  il nuovo nome della Banca, numero IBAN e BIC/SWIFT.
È sufficiente un semplice messaggio tipo:
My name is ……………….    I am a former employee of C.M.R.E., La Spezia, Italy, who is currently in receipt of a Retirement NATO Pension. I would like to inform you that, effective 21 November 2016, my bank details have changed as follows:
NAME OF BANK:  UBI BANCA
IBAN NO :  ………………………………
BIC NO   :        BLOPIT22515
It would be much appreciated if you could kindly update your records, accordingly

Ovviamente  anche nel “Claim form” di Allianz vanno inseriti i nuovi dati della banca.  IBAN, SWIFT e nome completo con indirizzo. (come risulta dalla lettera che UBI ha mandato il mese scorso).
Comunque ricordo che c’è tempo sei mesi per comunicare queste variazioni.
Questo è tutto.