Cari amici, seguendo le chat di WhastApp iSaclantici e AmiciSaclantic ho realizzato che molte sono le lamentele che riguardano Allianz nel trattare le nostre pratiche di rimborso.
Negli ultimi mesi ci sono state diverse lamentele circa il riconoscimento di alcune spese, comportamento discontinuo nel senso che talvolta alcune cure o medicinali vengono rimborsati senza difficoltà mentre altre volte, per le stesse prestazioni, vengono rigettate o rimborsate dopo lungaggini e richieste di ulteriore documentazione.
C’è un collega che aspetta da due mesi il rimborso per una semplice cataratta. Hanno ricevuto la documentazione ma è ferma al vaglio della commissione medica.
So anche che molti di voi ancora non usa l’app “MyHealth” da cellulare, che a mio avviso, funziona benissimo e che al 90% velocizza il rimborso. Ho costatato personalmente che dall’invio della documentazione al rimborso non passano quasi mai più di cinque giorni. Vi consiglio caldamente di utilizzarla. Non è complicato usarla.
Prima di utilizzare l’App dovete registrarvi sul sito di Allianz. Chi non è mai entrato nel sito di Allianz deve collegarsi al seguente indirizzo internet “Allianz Care” ed eseguire la registrazione: Per registrarsi occorre il Numero di Polizza, un indirizzo di posta elettronica da usare come user-name e una password scelta da voi (almeno otto caratteri di cui un carattere speciale, una lettera maiuscola: esempio @Abcdef1.) Una volta completata la registrazione visitate la vostra casella di posta elettronica per confermare la registrazione cliccando sul link proposto.
Una volta completata la registrazione potete iniziare ad usare l’app. La prima volta occorre: il Numero di Polizza, le credenziali di accesso ad Allianz (indirizzo email e password della registrazione) e un PIN numerico di cinque cifre da definire una sola volta. Successivamente servirà solo ricorda il PIN (sceglietene uno facile da ricordare).
Forse è bene ribadire che per non incorrere in rifiuti o contestazioni che ogni spesa va preventivamente meditata. Per esempio se ho necessità di acquistare un misuratore di pressione devo chiedere al medico curante la prescrizione prima dell’acquisto. Se devo seguire un percorso riabilitativo devo sempre chiedere la prescrizione del medico e così via. Nel caso di sedute fisioterapiche Allianz richiede il costo di ogni seduta e le date in cui sono avvenute. Allianz non rimborsa sedute fisioterapiche di gruppo, sulla fattura deve essere indicato “cure riabilitative individuali”. Nel compilare il claim inviare le foto della fattura, la richiesta del medico e talvolta è bene anche fotografare anche il titolo di pagamento:assegno, scontrino fiscale o ricevuta di bonifico.
Secondo la legge sulla privacy l’assicurazione dovrebbe accettare una descrizione generica e non richiedere il dettaglio della spesa. Il dentista, per esempio, seguendo la legge sulla privacy dovrebbe scrivere solo “cure dentali”. Tale dicitura è accettata dall’Ufficio delle Entrate in fase di denuncia dei redditi. L’eventuale CAF o consulente fiscale non deve sapere che tipo di trattamento è stato sottoposto il suo cliente. Per le cure dentali magari non è così grave ma a fronte di malattie invalidanti o situazioni delicate è bene che rimangano riservate. Prassi purtroppo non accettabile da Allianz.
Il CSA del Centro ha un nuovo Presidente. Attualmente è Francesco Baralli, con il quale ho parlato delle difficoltà riscontrate da alcuni di noi e mi ha assicurato che si farà interprete delle nostre esigenze parlandone con la Direzione, per avere un contatto ufficiale al quale rivolgersi per eventuali gravi divergenze con Allianz. Prima c’era la nostra collega Luisa Bandini che si faceva carico delle nostre lamentele (ma sempre a titolo personale o per spirito di corpo). Non era una mansione ufficiale. Baralli in effetti mi ha confessato che questa figura “ufficiale” non esiste neanche per il personale in servizio e si impegna affinché venga istituita.
A Francesco Baralli, ho chiesto anche che il Centro ci tenga informati per tutto quello che riguarda Allianz e “Pensione NATO”, indirizzando le comunicazioni alla mail di questo sito.
Speriamo che ci diano ascolto.
Andrea
2 pensieri su “Allianz – Cmre”
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Andrea,
ho letto il tuo mail. Io uso l’ App Myhealth per i claims e di solito va tutto abbastanza bene, anche se qualche volta mi hanno chiesto di fornire informazioni che avevo già dato. Mentre prima ragruppavo in un solo claim diverse fatture adesso ogni fattura è di norma un claim, così se ci sono problemi su una fattura non si bloccano le altre.
Mi preoccupano un poco i tentativi che Allianz ha fatto per incoraggiarci a rivolgerci al SSN. Il Centro dovrebbe ricordare a Allianz che le notevoli somme che il Centro ha versato per ciascuno di noi e per tanti anni prevedeva in modo chiaro che la copertura assicurativa continuava sia pure a certe condiziani dopo che avessimo lasciato il centro.
Semai sarebbe il SSN che dovrebbe ricordare al Centro che per noi non sono stati versati i contributi per l’assistenza sanitaria che sono previsti in Italiaper i dipendenti (malgrado fossero stati richiesti esplicitamente), e quindi in teoria non sarebbe tenuto a fornirci questo servizio.
Infine devo dire che io mi affido al medico di base di cui ho un ottima stima per tutto quanto di sua competenza. Quando mi occorre una prescrizione per qualche medicina o servizio che non richiedo attraverso l’SSN il medico di base me la scrive senza problemi.
Caro Francesco,
concordo con i tuoi commenti, ma talvolta i nostri colleghi fanno spese o interventi senza chiedere le eventuali autorizzazioni sperando che l’assicurazione rimborsi senza problemi, specialmente gli interventi chirurgici, dimenticando, il più delle volte, che le varie voci della fattura debbano essere specificate separatamente: chirurgo, anestesista, degenza ecc.ecc. Diventa poi difficile farsi rifare la fattura.
Per quanto riguarda il SSN, noi pensionati, cittadini italiani con un tesserino sanitario possiamo accedere ad ogni servizio, salvo usare l’assicurazione quando i tempi di attesa per una visita o per un esame medico diventano biblici.
Giusta l’osservazione su quanto abbiamo versato alla Vanbreda prima e poi all’Allianz, ma nel corso degli anni e a seconda degli anni in cui le persone hanno lasciato il Centro le prestazioni sono cambiate e cambieranno ulteriormente in futuro.
Il Centro, mi sembra di capire (detto da un collega in servizio) che non ha un referente ufficiale preposto a trattare con Allianz e la questione del SSN (per loro) rimane irrisolta sia per l’inerzia delle Istituzioni italiane che dell’amministrazione NATO.
Usufruire del SSN a pagamento diventa problematico. Io stesso anni a dietro non mi lasciarono pagare per un esame clinico. Troppo complicato.
Per la figlia di un dipendente (italiano) operata al Gaslini di tonsille non è stato possibile pagare l’intervento perché altrimenti il funzionario dell’ospedale sarebbe finito nei guai.
Anch’io mi fido del mio medico di base. Quando ho bisogno di un certificato o una richiesta mi asseconda.