Visto com’è andato il 2020 ero molto tentato di non fare gli auguri, per scaramanzia. Ma visti i molti post messi sulle nostre chat: iSaclantici e Amici Saclantici. Ho cambiato idea. Quindi.
Nella speranza che questa pandemia finisca e ci permetta di riunirci e vederci come abbiamo fatto sino all’anno 2019. Sono particolarmente contento che le nostre chat siano molto animate il ché significa che siamo molto uniti e ci “Vogliamo Bene”. Auguri Andrea
È questo il secondo libro di ricordi di Andrea Cavanna. Alle storie di viaggi per mare, si alternano aneddoti di lavoro, visite a luoghi lontani e sconosciuti ai più, vicende sensazionali, situazioni di forzata convivenza, qualche volta fastidiosa, ma anche sentimenti di grande amicizia e forte solidarietà di gruppo. Già il titolo “E vi pagano pure!” dà l’idea, spesso sbagliata, che, chi per motivi di lavoro, sia costretto a viaggiare è ritenuto più fortunato, rispetto a chi deve svolgere la propria occupazione in un ufficio, in una fabbrica o in una altra attività stanziale. Ciò può essere vero solo in parte. Vivere per lunghi periodi, come ha ben descritto Andrea, nel ristretto spazio di una imbarcazione, spesso piccola e scomoda, dove si muove tutto un microcosmo, una comunità umana lavorativa variegata,ricercatori e marinai, ciascuno con le proprie competenze, ma anche con i propri pregi e i propri difetti non è cosa facile. Se poi alla convivenza forzata si aggiungono gli inconvenienti del lavoro, inevitabilmente presenti, il malessere fisico dovuto alla turbolenza del mare e i rischi di vivere sopra una imbarcazione non sempre idonea alla navigazione oceanica, vale il detto che tutto quel che luccica non è necessariamente oro. E Andrea, tra una escursione di piacere, una visita a località stupefacenti e una seduta conviviale, queste situazioni di imbarazzante malessere, di traversate in acqua perigliosa e di intoppi lavorativi li evidenzia bene nelle sue storie. Fa percepire il timore della navigazione non sempre sicura, vivere la preoccupazione degli imprevisti, addirittura provare il mal di mare, e soffrire per gli incidenti mortali sul lavoro. Con una scrupolosa descrizione, correlata da suggestive fotografie, Cavanna mostra ai lettori i variopinti tramonti in mare, la stupefacente natura islandese, il fenomeno del sole a mezzanotte, gli immensi parchi canadesi, le magnificenze architettoniche della Turchia e tanti altri paesi che solo pochi hanno potuto conoscere. Da buongustaio, Andrea non poteva omettere un riferimento alla esperienze culinarie; in molti dei suoi racconti sono descritte le difficoltà di condividere ed adattarsi ai sapori e ai profumi di piatti dai nomi più o meno esotici cucinati a bordo da cuochi di tutto il mondo o consumati in ristoranti del nord Europa, come la cucina olandese, giudicata non proprio bonariamente ‘na vera ciofeca. Questo libro-diario – che per Andrea Cavanna è stato un esercizio di memoria, un recupero di ricordi di vita lavorativa, raccolti anche con il contributo di alcuni colleghi – può essere letto come una guida alla scoperta della terra e dei suoi infiniti panorami. I lettori sedentari potranno scoprire il piacere di girare il mondo e immaginare le sue bellezze comodamente seduti in poltrona, i lettori più avventurosi, invece, mossi dalla curiosità, potranno scegliere di andare a visitare, prima o poi, una delle straordinarie località raccontate.
Pino Marchini
Purtroppo il libro non può essere presentato come la volta scorsa in uno dei nostri pranzi Saclantici a causa della pandemia in atto, ma è disponibile, per chi fosse interessato all’acquisto, nei seguenti punti vendita, alla Spezia: “Libreria Ricci” in via Chiodo 103, “Edicola di Piazza del Mercato” (di fronte al bar Cavour), a Sarzana: “Libreria Canale” in piazza Garibaldi, 14 e “Libreria il Mulino dei Libri” in via Mazzini, 34. Il prezzo del libro è di 13.00 € più eventuali spese di spedizione 2.00 € per chi lo volesse ricevere a casa. Pagamento con bonifico o con Paypal. Le cui istruzioni vi verranno inviate privatamente.
Spero di fare cosa gradita scrivendo questa piccola guida per inviare le nostre richieste di rimborso all’Allianz utilizzando lo smartphone, che ritengo molto pratico, ma per qualcuno un po’ ostico. Propongo di usare questo metodo per inviare le richieste di rimborso perché ho sperimentato che vengono sbrigate e pagate velocemente. I vecchi metodi quali l’invio per posta e per e-mail hanno qualche svantaggio. La posta cartacea corre il rischio di andare perduta sia durante il trasporto che negli uffici dell’Allianz (È già successo, con perdita di documenti irriproducibili. Vi consiglio di fare delle copie prima di inviare gli originali), le mail non si perdono ma seguono una procedura diversa ed è più lungo l’iter del rimborso. Per utilizzare questo nuovo metodo occorre scaricare l’applicazione sul proprio telefono cercando su Play Store di Android o sul sito di Apple. (I telefoni che hanno vecchie versioni di Android non sono compatibili con questa applicazione, ve ne accorgerete quando tenterete di scaricarla ed installarla. Non ci sono soluzioni se non quella di cambiare telefono con uno più recente.) La prima volta che si accede vengono richieste le credenziali di accesso che sono le stesse con le quasi si accedeva al portale dell’Allianz da computer. Chi non ha le credenziali di accesso si deve registrare. Durante la registrazione occorre avere a portata di mano il Numero della Polizza (riportato sulla tesserina grigia), e i dati relativi alla banca (IBAN). Verrà chiesto di creare una Password che userete tutte le volte che entrerete nella applicazione MyHealth. La password deve essere lunga almeno 8 caratteri, contenere almeno un carattere speciale (@#$&), caratteri minuscoli e maiuscoli e almeno un numero. (questo metodo garantisce maggior sicurezza). Prendete nota da qualche parte del vostro username che sarà la vostra casella di posta e della password. Ultimamente l’APP ha cambiato aspetto e modo di accedere, pertanto qui di seguito riporto le schermate principali per guidarvi passo, passo alla compilazione.
Una volta avviata l’applicazione compare la schermata di accesso
In alto a sinistra dovrebbe comparire un menù a tendina con il quale si può scegliere la lingua, se volete potete scegliera la lingua italiana. Gli esempi delle schermate proseguono con la lingua inglese. Ma la sostanza non cambia.
Chi non avesse le credenziali di accesso deve registrarsi premendo su REGISTER HERE o REGISTRATI
Questa schermata elenca le cose che si possono fare: inviare una richiesta di rimborso, controllare la lista dei benefit che la polizza prevede, informazioni sulla privacy, un assistente, trovare un ospedale, una clinica oppure trovare la lista dei contatti. In alto a destra c’è un simbolo con tre lineette sovrapposte se premuto vi mostra lo stesso menù in formato testuale. Scegliete quello che più vi aggrada.
Noi vedremo solo come si sottopone un Claim. Quindi premete My Claims
La schermata successiva vi chiede se la richiesta riguarda un incidente e se le spese sono pagate da altra polizza assicurativa di altra compagnia. Le risposte sono già imposta a NO. Nel menù a tendina Payee selezionate Insured Member (Assicurato)
La schermata successiva vi chiede di indicare il metodo di pagamento e la valuta del rimborso. Sarete agevolati perché premendo su i menù a tendi vi proporrà i metodi che avete comunicato al momento della registrazione.
Con la prossima schermata si aggiunge la fattura.
Nella prossima schermata ci viene chiesto di selezionare il nome del paziente. Premendo su menu a tendina appare la lista del titolare e dei suoi famigliari. La nazione di Trattamento Chi eroga il trattamento (nome del dottore o nome dello studio medico o della farmacia …) La data del trattamento (premendo sull’icona a destra compare il calendario) Il tipo di trattamento
Per completare la schermata della fattura indicare: Ragioni della malattia (si possono scrivere sino a 100 caratteri) La valuta della fattura L’ammontare della fattura La data della fattura premendo sull’icona del calendario.
A questo punto dobbiamo scattare una foro della fattura oppure selezionare un documento dal cellulare. Si scatta la foto della fattura o dello scontrino e si preme OK le la foto vi sembra leggibile. Dopo la foto dello scontrino, per esempio si può anche scattare la foto della prescrizione medica o altra informazione utile circa la fattura. Ultimo passaggio Premere su SAVE INVOICE o SALVA FATTURA. La Fattura verrà salvata e si potrà proseguire con un’altra fattura seguendo di nuovo la procedura per ogni fattura allegata. Dopo il salvataggio della fattura comparirà la schermata che avrà due opzioni: AGGIUNGERE UN’ALTRA FATTURA INVIARE LA RICHIESTA DI RIMBORSO Solo alla fine premerete il pulsante SUBMIT CLAIM o INVIA CLAIM.
L’applicazione MyHealth alla voce MyClaims oltre a permettere l’inserimento di una richiesta di rimborso permette anche di vedere lo stato di lavorazione della richiesta, il loro completamento e la storia delle nostre richieste di rimborso nel corso degli anni.
Spero di essere stato chiaro. Se avete dei dubbi contattatemi.
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